In attesa che il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri ritenga che sia giusto conoscere più a fondo la vicenda che vede coinvolto appunto, proprio un Militare dell'Arma il quale si rese responsabile di "Omissioni di Atti del suo Ufficio" in quanto per eseguire un "Ordine" di un "Magistrato", non considerò minimamente il Verbale dei rilievi di un sx "Mortale" redatto dal "Suo" Colllega M.llo Nocera Pasquale, aprofittando "Vigliaccamente" che quest'ultimo aveva perso la vita, nel frattempo il sottoscritto gradirebbe comunque poter conferire con il Comando Procinciale CC. di Pistoia per fornire ogni particolare relativo ai fatti.
(sempre che interessi l'aberrante condotta di un dipendente tuttora in servizio).
Volendo accennare al merito della questione, non tragga in inganno il fatto che l'A.G. locale non è intervenuta come stabilito dalla norma penale perchè ciò non si è verificato proprio perchè il soggetto che ha "Ordinato" di ignorare quel Verbale è proprio un "Magistrato" (già denunciato unitamente ad altri quattro "Suoi" colleghi).
Si informano le SS.LL. Ill.me, che il sottoscritto può fornire sia la copia del Verbale volutamente non considerato dal Militare in questione nonchè "Occultato" svariate volte sia dal primo c.t.u. nominato sia dalla Procura medesima.
Inoltre possono essere forniti nr. due attestati della locale Cancelleria Penale dai quali si evince che tale atto (determinante per l'iter processuale), non era a corredo atti di nr. due fascicoli processuali anzi, a tal proposito si rappresenta che ultimamente tale Garufi Daniela, giudice civile di Pistoia, ha dichiarato in motivazioni di sentenza che quel verbale non fu prodotto in sede penale e ciò comporterebbe chiare responsabilità a carico del N.O.R.M. di Pistoia in quanto secondo questo "Giudice" avrebbe omesso di trasmettere all'A.G. il verbale dei rilievi di un sx "Mortale".
Naturalmente niente di più "Falso" in quanto la medesima è in possesso anche della lettera di trasmissione di tale atto che fu indirizzata alla c.a. del dr. Costantini, all'epoca P.M. titolare delle indagini il quale, "Omise" di leggere quel verbale (volutamente o meno non muta la vicenda) e lo passò comunque al c.t.u. da lui nominato (MASSA Massimo Manfredi, falso Ing. e comunque privo dei titoli per assolvere a tali incarichi come stabilito da Trib. di Firenze) il quale ne occultò totalmente il contenuto ma poichè trattasi di persona "Protetta", a nulla sono valse le "Tre" denunce da me sporte a suo carico anzi, proprio a seguito dlla prima fu delegato alle Indagini proprio l'allora M.llo Paladini Renato, attualmente Luogotenente e che altri non è che il Militare già segnalato all'inizio della presente ma, come anzidetto, il medesimo al fine di non dover contestare al Massa, l'Occultamento di atto vero, il conseguente Falso Ideologico , la conseguente Frode Processuale, il conseguente Favoreggiamento personale nonchè (anche se non vi è nesso o comunque non è provato) anche il Favoreggiamento Reale in quanto, a seguito di tutti quegli "Occultamenti", quei "Falsi" e quelle "Omissioni, ad una compagnia di Ass. fu garantito un profitto davvero più che congruo ma il citato Paladini, approfittando "Vigliaccamente" che il "Suo" collega Nocera, nel 2001 perse la vita, non fece il benchè minimo riferimento al Verbale "Occultato" dal noto "Massa ed il "Problema" fu risolto.
Comunque, a prescindere dalle determinazioni dell'A.G. locale, la quale ha concorso nell'Occultamento di quel verbale si informa codesto Comando affinchè sia ben noto il comportamento del Militare sopra segnalato.
Si porgono Distinti Saluti.
                                                                                                             Masoni Mauro