lunedì 30 aprile 2012

All.nr. 100) "LETTERA APERTA AL DR. GRIECO GIUSEPPE DELLA PROCURA DI PISTOIA"

Dott. Grieco buonasera, le scrivo la presente per ricordarle che anche lei ha avuto un ruolo (e non da poco) nella vicenda di palese e scandalosa "Malagiustizia" che mi vede coinvolto da ben dodici anni ma evidentemente in quel palazzo il rispetto della Legge Penale è un "Optional" del quale molto spesso si fa a meno.
Come lei ricorda, nell'udienza preliminare nei confronti del Lo Guasto Giovanni, (il responsabile del sx), lei era P.M. e come ricorderà, lei ebbe a contestare due ulteriori aggravanti a carico del citato Lo Guasto, oltre a tutto quanto contestato nella richiesta di rinvio a Giudizio redatta dalla Sig.ra Corsini Dr.ssa Rossella.
A seguito delle sue citate contestazioni la difesa del Lo Guasto provò ad opporsi ma, non avendo molte argomentazioni sembrò che il "Giudice" giustamente non avesse dato credito a quella difesa.
Quel "Giudice", Selvarolo Rosa, si ritirò e dopo circa quindici minuti si ripressentò in aula pronunciandosi con un Non Luogo a Procedere.
Dott. Grieco, considerato che lei contestò le citate ulteriori aggravanti, solo per logica avrebbe dovuto seguire da parte sua il ricorso in Cassazione anche perchè, come lei ben sa, la citata dr.ssa Selvarolo si pronunciò con quel "Giudizio" nonostante l'assenza dal fascicolo, di un atto Determinante anzi, obbligatoriamente necessario come il Verbale dei rilievi dell'Arma CC. quindi, preso atto di quanto sopra non possono passare in secondo piano le "Motivazioni" di sentenza della citata Selvarolo che, come già le dissi a suo tempo devono essere definite "Aberranti" e considerato che l'azione penale è obbligatoria si doveva procedere nei confronti ella sopracitata per il falso ideologico l'uso di atto falso etc. come risulta dalla denuncia da me presentata nei confronti di quel "Giudice" così come nei confronti di altri "Cinque" togati di cosesto palazzo dal comportamento dei quali emerge chiaramente che il tutto era stato apsioristicamente deciso e quindi non parliamo di processo/i ma di farsa/e.
Riassumendo le ricordo ciò che ha avuto luogo:
01.01.2000, data del sinistro;
Intervento dei militari dell'arma cc. Stazione Capostrada e M.llo Nocera del N.O.R.M.
Immediata nomina da parte dei miei familiari di un dott. in Ing. come c.t.p.;
In data 12.01.00 nomina da parte del dr. Costantini del suo c.t.u. individuato in tale Massa Massimo Manfredi, soggetto che si firmava Ing. non essendolo e comunque privo di titoli per assolvere a tali icarichi come stabilì il Trib. di Firenze nel Dicembre 1999;
In data 02.01.00 giunse al citato Costantini la c.n.r. della stazione cc. intevenuta alla quale seguì, in data 12.02.00 anche il Verbale sullo stato dei luoghi e delle cose redatto dal citato M.llo Nocera.
Tale Verbale fu inviato alla c.a. del citato dr. Costantini Luciano il quale evidentemente e come ebbe a dichiarare al sottoscritto, omise di prendere atto del contenuto consegnandolo immediatamente al citato "Massa il quale lo occultò totalmente redigendo un palese ed infame falso ideologico con la sua c.t.u.
Nel contempo il dr. Costantini omise anche di consegnare quel Verbale al mio consulente di parte;
Negli anni a seguire, a seguito di un verdetto del Giurì d'Onore nominato dal Sig. Presidente del Tribunale di Lucca, che confermava in toto la consulenza del mio c.t.p., la Dr.ssa Corsini chiese la riapertura delle indagini preliminari a carico del Lo Guasto Giovanni ed il G.I.P. Dr. Ghelardini ovviamente la concesse.
La Dr..sa Corsini prese atto del Verbale del M.llo Nocera, ne riportò alcuni passi nella richiesta di rinvio a Giudizio ed allegò quel Verbale che però Non giunse mai al Giudice;
Sempre la Dr.ssa Corsini procedette alla nomina di un suo C.T.U e diede disposizione di consegnare gli atti a quel professionista quando si sarebbe presentato nel caso, per motivi che conosciamo, lei non fosse stata presente.
L'Ing. nominato c.t.u. si presentò furono consegnati gli atti "Tranne" quel "Verbale" che continuò a rimanere "Ooccultato".
In seguito alla verifica del contenuto dei fascicoli processuali il sottoscritto ha anche richiesto il sequestro di tali fascicoli al dr. Dell'Anno ma ciò non è avvenuto quindi si può affermare che gli atti di P.G. sono ritenuti dallo stesso Dell'Anno, assolutamente inutili.
Lo stesso Dell'Anno, nella vergognosa richiesta di archiviazione della "Terza" denuncia a carico del noto "Massa" ebbe a scrivere che le mie altro non erano che "Deduzioni prive di fondamento e conseguenti al trauma subito".-
Anche a lei dr. Grieco, faccio presente che:
1) Il Verbale dei rilievi del M.llo Nocera Pasquale, atto "Occultato" svariate volte da codesta "Procura" nonchè da codesto "Tribunale" non è una mia deduzione;
2) Che il citato "Massa" sia privo di titoli per assolvere ad incarichi peritali è stato stabilito nel 1999 dal Tribunale di Firenze e non è una mia deduzione;
3) Che lo stesso Verbale dei rilievi non fu consegnato al mio c.t.p. non è una mia deduzione (v. dichiarazione di quel dr. in Ing.);
4) Che sempre lo stesso Verbale non fu consegnato nemmeno al nuovo c.t.u. nominato non è una mia deduzione (v. dichiarazione di quel dr. in Ing.);
5) che quel Verbale sia risultato assente da nr. "Due" fascicoli Processuali non è una mia deduzione(v. Attestati della locale Cancelleria Penale).
6) Il verdetto di un Giurì d'Onore che conferma in toto la mia c.t.p. non è una mia deduzione.

Ne consegue che il sottoscritto disconosce di quali traumi abbia sofferto il citato dr. Dell'Anno ma quello che è certo è la sua totale malafede come in totale malafede è chiunque abbia asserito che l'unica consulenza tecnicamente corretta è quella del Massa cioè colui che ha scritto palesemente il "Falso" dopo aver tenuto occultato il Verbale dei rilievi che, si ricorda, fu inviato alla c.a. del dr. Costantini Luciano.
Inoltre il Massa, per ben tre volte è stato denunciato per l'occultamento di atto vero ed il conseguente falso ideologico da lui redatto ed inoltre si è fatto costantemente presente che il soggetto "Non" può assolvere ad icarichi peritali in quanto privo di titoli. ( v. Rigetto del Trib. di Firenze).
A tal proposito si ricorda che, come richiesto dal citato "Dell'Anno", anche la terza denuncia nei confronti del "Massa" fu archiviata da tale dr. "Buzzegoli" il quale fa il "G.I.P." a Pistoia.
Quest'ultimo, al quale era stato richiesto l'elemento suppletivo alle indagini come previsto dal c.p.p., si "Disinteressò" totalmente alla vicenda omettendo di fissare anche l'udienza "Camerale" ove sarebbe dovuto avvenire un contradditttorio tra le parti.
Questo comportamento, come risulta da sentenza della Cassazione è già stato ritenuto "Illegittimo" dalla suprema corte quando si pronunciò nei confronti di altro G.I.P. il quale si era comportato nello stesso identico modo del citato dr."Buzzegoli" il quale, contattato dal sottoscritto, a conferma di quanto già risultava dal suo operato, dichiarò senza remora alcuna di "Non essere interessato all'accertamento della Verità".
Evidentemente, anche il "Giovane" "Buzzegoli" altro non potè fare che eseguire gli ordini del noto "Dell'Anno" e si badi bene, a quel G.I.P. era stato richiesto esclusivamente di nominare un suo perito affinchè potesse pronunciarsi avendo a disposizione tutti gli atti del sx, compreso il noto Verbale dei rilievi reiteratamente "Occultato" dalla "Procura" di Pistoia.
Dr. Grieco, in ultimo le ricordo ancora una volta che, a seguito delle sue ulteriori contestazioni al citato Lo Guasto Giovanni dalle quali emerge che lei ne ravvisò chiaramente le responsabilità sarebbe stato logico corretto ed opportuno anche un suo ricorso in cassazione ma evidentemente era già stato deciso il contrario ed il responsabile di un sx "Mortale", il Lo Guasto che lei aveva di fronte in aula ed al quale contestò quanto sopra, ancora deve essere giudicato e condannato per omicidio colposo e "Lei" rappresentava la "Pubblica Accusa".
Per curare i vari "Interessi", (sopratutto quelli dell'Ass.),a codesta "Procura" è stato sufficiente "occultare" reiteratamente un Verbale ed approfittare vigliaccamente della "Morte" del M.llo Nocera Pasquale che espletò i rilievi.

martedì 24 aprile 2012

ALL.NR.99) DOMANDA DIRETTA A RENZO DELL'ANNO

Renzo Dell'anno, come lei ben sa, il suo compotamento nella vicenda che mi riguarda è inenarrabile.
In pratica lei ha fatto l'esatto contrario di ciò che un "Procuratore della Repubblica" avrebbe "dovuto" fare.
Tengo a ricordarle nuovamente che la persona da lei "Protetta" scrisse un palese quanto vigliacco falso ideologico dopo aver occultato il Verbale dei rilievi di un sx "Mortale" (atto diretto a Costantini Luciano, all'epoca P.M. il quale omise di leggerlo oppure lo lesse e daccordo col Massa concorse in tale occultamento).Renzo Dell'anno, come lei ben sa, codesta procura ha occultato svariate volte lo stesso verbale e di seguito al falso redatto dal noto "Massa" ad una Comp. di Ass. è stato garantito un profitto più che congruo.
Considerato ciò non è escluso che la citata compagnia si ricordi di tutti coloro che la hanno palesemente favorita in quanto è "Aberrante" Occultare il verbale dei rilievi di un sx "Mortale", può darsi che di conseguenza, tale compagnia sia stata "riconoscente".
Lei ne sa qualcosa ?
Naturalmente non lo credo ma la stragrande maggioranza delle persone che hanno preso atto della vicenda lo pensano e senza la minima esitazione in quanto non vi è niente che giustifichi tale comportamento di una "Procura" ed il responsabile è solo ed esclusivamente lei.
Un Verbale non può essere costantemente nascosto ed assente da "Due" fascicoli Processuali così come tale "Massa", oltre ad essere un "falso" Ing. è anche privo di qualsivoglia titolo per assolvere ad incarichi peritali.
Renzo Dell'anno lei non ha la minima giustificazione riguardo al suo operato.

lunedì 23 aprile 2012

All. nr. 98) DELL'ANNO RENZO E PROCURA DI PISTOIA

Nella giornata di ieri, su un quotidiano locale è stata riportata la notizia relativa al fatto che il Consiglio Superiore della Magistratura NON ha confermato DELL'ANNO RENZO nelle funzioni di Procuratore Capo della Repubblica di Pistoia.
A Prescindere dal fatto che dovremo attendere gli esiti del ricorso che il DELL'ANNO presenterà, il sottoscritto tiene a ricordare che pochi anni or sono denunciò il DELL'ANNO per il falso da lui scritto in una richiesta di archiviazione relativa a svariati Delitti commessi da un soggetto evidentemente protetto che risponde al nome di MASSA Massimo Manfredi.
Si ricorda che il MASSA veniva nominato sia c.t.u. che Perito senza che lo stesso avesse il benchè minimo titolo come risulta dalla pronuncia del Tribunale di Firenze.
Il DELL'ANNO fu comunque denunciato anche per Omissione di atti del suo Ufficio in quanto, se per tale soggetto trattare i fascicoli significa "Non promuovere l'azione penale nei confronti di chi delinque" è il caso che ne tratti il meno possibile.

Comunque, quì di seguito vengono riportati alcuni punti contenuti nel terzo fax inviato alla Procura di Genova e dai quali si può evincere chiaramente il modus operandi del citato DELL'ANNO:

Oggetto: Denuncia presentata in data 17.06.10 da Masoni Mauro nato a Pistoia in data
05.10.56, ivi residente in via di Santomoro nr.-313- (Utenza Tel. nr. ).-

ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI G E N O V A

Omissis;
A tal proposito, brevemente si riassumono tutti i fatti oggettivi che il citato Dr. Dell’anno ha voluto definire come “Mie deduzioni prive di fondamento e conseguenti al trauma subito”.-
Nel ribadire nuovamente che i sottoscritto disconosce di quali traumi, nel caso, abbia sofferto il citato Proc. Capo di una cosa vi è l’assoluta certezza e cioè che il citato Renzo Dell’anno ha scritto il “Falso” poiché quelle da lui definite “Mie deduzioni” altro non sono che i seguenti fatti “Oggettivi” nonché “Documentali” i quali sono stati correttamente posti in allegato alla denuncia in parola da Lei trattata:

1) Il Verbale dei rilievi del M.llo NOCERA Pasquale, “Occultato” la prima volta dal “Massa” e per altre due volte sia dalla “Procura” nonché dal “Tribunale” non è una mia “Deduzione”;

2) Il Verdetto di un Giurì d’Onore (sempre ammesso in sede Penale, 596 c.p. non è una mia “Deduzione”;

3) Il “Rigetto” del Tribunale di Firenze alla richiesta di iscrizione a quell’albo periti, proposta dal “Massa” non è una mia “Deduzione”;

4) Che un Uff. di P.G. appartenente all’Arma cc., abbia “Ignorato” l’esistenza del Verbale dei rilievi redatto da un “Suo Collega” non è una mia “Deduzione”;

5) Che qualcuno abbia scritto che il “Massa” non ha mai dichiarato di essere Ingegnere non è una mia “Deduzione”;

6) Che qualcun altro si sia voluto pronunciare in Giudizio, nonostante l’assenza dal Fascicolo, non solo dell’ormai noto Verbale ma anche del Prestampato della Stazione cc. non è una mia “Deduzione”;

7) Che il sottoscritto, con atto di denuncia del 29.07.06, abbia messo al corrente di ciò il Sig. Proc. C. non è una mia “Deduzione”;

8) Che qualcuno ha scritto che l’unica “Consulenza” tecnicamente corretta è quella “dell’Ing. Massa”, (all’epoca ancora veniva definito così) a fronte delle altre cinque (di cui due sono
atti pubblici) che, nonostante l’assenza del Verbale dei rilievi riportano comunque il contrario non è una mia “Deduzione”.-

9) Che la “Procura” di Pistoia abbia “Omesso” di consegnare il noto Verbale all’Ing. Barsottini Luca, nominato c.t.p. nell’immediatezza del ffatto non è una mia deduzione;

10) Che la “Procura” di Pistoia abbia “Omesso” di consegnare il noto Verbale all’Ing. Baroncini Claudio a seguito della di lui nomina a c.t.u. non è una mia deduzione.

Considerato quanto sopra si ribadisce la totale “Malafede” da parte del Proc. Capo il quale, evidentemente ritenendosi “Intoccabile”, come già esposto, non dispose nemmeno, come avrebbe dovuto per “Dovere del suo Ufficio”, il Sequestro di nr. “Due” Fascicoli Processuali che risultarono, da controllo della locale Cancelleria Penale (vedasi attestati in allegato), mancanti dei già citati atti (il Sequestro fu richiesto, come risulta, dal sottoscritto).-

Ne consegue che il soggetto DELL'ANNO non ha esitato minimamente ad asserire fatti non confrormi al vero avvalendosi del potere scaturente dalla carica ricoperta e come si può ben capire, il danno provocato è inenarrrabile.

I "Magistrati" denunciati sinora sono comunque "Sei" e la Procura di Genova tace.