venerdì 28 dicembre 2012

All.nr.130) "PER PUNTUALIZZARE" ANNO NUOVO INFAMI VECCHI ATUTTI LORO UN AUGURIO DI.....TANTE COSE.

Naturalmente anche quest'anno non può terminare dimenticando, nemmeno per un attimo tutti i bei soggetti che hanno avuto un ruolo o l'altro in questa vicenda. Nel rivolgermi a loro non posso che ripetergli: "Siete un branco di vigliacchi e dovreste vergognarvi di esistere anzichè essere orgogliosi delle vostre "Infamità".
    Ovviamente aggiungo che ciò che spero è che a tutti loro capiti il doppio del mio calvario che si è protratto per dodici anni e solo ed esclusivamente per la volontà di "Delinquenti" che, si badi bene, sono e restano delle nullità assolute, delle cose inutili le quali, in quanto appartenenti alla ben nota “Casta” si avvalgono del vincolo associativo al fine di proteggersi l’’un l’altro nonché nel continuare ad “Insabbiare” qualsiasi elemento di prova.
    Questo atteggiamento è riportato nell’art. 416.bis del c.p. e che tratta l’associazione a delinquere di stampo “Mafioso”.
    Comunque è inutile, continueranno ad avere la stessa condotta anche nel caso dovessero difendere i vari “Ruffiani” o “Lacchè” di corte.Mi viene in mente il noto Paladini Renato, Luogotenente dell’’Arma dei CC. il quale ultimamente è risultato coinvolto in una indagine della D.I.G.O.S. di Pistoia in quanto ha fatto da“Intermediario” tra un impresario pistoiese e la regione Liguria ove, in qualità di vicepresidente vi era tale Marylin Fusco, cognata del Paladini Renato e quindi moglie del di lui fratello Paladini Giovanni, parlamentare ex I.D.V.-Come risulta pubblicato ad intera pagina, sul quotidiano genovese Il Secolo XIX, lo stesso Luogotenente Paladini Renato risulta sia fotografato a Pescia in compagnia del citato impresario nonchè intercettato durante le conversazioni intrattenute col medesimo quando il Paladini Renato lo ringrazia per i regali fatti alle sue figlie.Il punto è che l’impresario fu tratto in arresto (si presume per la palese turbativa d’asta e quant’altro) mentre invece il Paladini Renato continua ad essere il comandante della Sezione di P.G. dell’Arma presso il tribunale di Pistoia (addirittura anche l’Arma sembra rimanere indifferente riguardo alla condotta del Paladini Renato).Il Giudice penale Costantini Luciano, ex P.M. in questa sede nonché ex giudice civile, sempre in questa sede, nel caso la cosa lo dovesse interessare, non avrà problemi a contattare un giudice “Baldini” di turno affinchè il tutto sia“Insabbiato”.Tengo a precisare che il G.I.P. “Baldini” è colui che “Spudoramente” e solo per i poteri conferitigli dalla “Casta” (La Legge dice l’esatto contrario) ha proceduto all’archiviazione (IInsabbiamento) di tutte le denunce (SEI) nei confronti dei suoi “Cari Colleghi” di Pistoia.

    Non poteva che essere così e comunque di “Soggetti” come:Il Costantini; Il Dell’Anno; La Selvarolo; Il Buzzegoli; Il Tredici; La Garufi (Pistoia); La Macciò; Il Manotti ed il Baldini (Genova) ve ne sono un’’infinità, l’erba cattiva non muore mai.

lunedì 10 dicembre 2012

All.nr.129) "COM'E' BELLA L'AVVENTURA" QUANDO HAI A CHE FARE CON I "PALADINI" DELLA GIUSTIZIA E CON IL RESTO DELLA BANDA -

Chiunque fosse interessato può visitare il blog http://moonposter.blogspot.com
Nei post che risultano pubblicati poso sotto vi sono ricompresi tutti i soggetti che hanno preso parte a tutte le "Farse" definite "Procedimenti Penali".Tali procedimenti hanno avuto luogo negli anni passati fino al trascorso mese di ottobre.

All'inizio "Qualcuno" decise di procedere in un determinato modo e così è stato.
A nulla sono valse le varie rimostranze, memorie e denunce presentate poichè chi detiene il "Potere" può decidere l'evolversi dei fatti a proprio piacimento.
Sono consapevole di essere ripetitivo ma, considerati gli eventi è sempre bene "NON" dimenticare  gli "Infami" e "Vigliacchi" comportamenti tenuti da tutti gli "Attori" della farsa indicata.
Nell'anno duemila accadde un sx "Mortale" ed il noto "Costantini Luciano", all'epoca P.M., era titolare di quel fascicolo.
Allo stesso "Costantini" fu inviata la comunicazione notizia di reato redatta da parte della Stazione CC. di Capostrada la quale stazione provvedette al rintraccio immediato del M.llo Nocera Pasquale del locale N.O.R.M. affinchè i rilievi fossero esperiti la dovuta meticolosità.Il citato dr. "Costantini", IN DATA 12.01.00 nominò, quale suo Consulente il noto "Massa Massimo Manfredi", soggetto regolarmente nominato dal palazzo di "Giistizia" di Pistoia nonostante: Il "Figuro" si firmasse Ing. non essendolo mai stato e, quello che ha effettivamente rilievo è il fatto che il medesimo non ha mai avuto titoli per assolvere ad iincarrichi peritali di sorta come stabilito dal Tribunale di Firenze che, in data 16.12.99 "Rigettò" la richiesta del noto "Massa", a seguito della sua richiesta di iscrizione a quell'albo periti presentata nel giugno precedente.
Nel caso specifico lo stesso Massa "Occultò" il contenuto del verbale dei rilievi del già nominato M.llo Nocera Pasquale il quale aveva immediatamente individuato la causa scatenante del sx rilevando, descrivendo e verbalizzando un contattto tra le due vetture.A tal proposito, al fine di fugare eventuali dubbi si rappresenta che, come anzidetto la Comunicazione Notizia di reato della Stazione cc. di Capostrada giunse immediatamente al citato dr. "Costantini" al qualle, in data 12.02.00 giunse anche (come risulta da lettera di trasmiissione del N.O.r.m.), anche il verbale degli acccertamenti urgenti sullo stato dei luoghi e delle cose redatto dal M.llo Nocera Pasquale.Il noto Massa consegno la sua "Consulenza" in data 21.02.00 e quindi il p.m. "Costantini" ebbe tutto il tempo per consegnare quel verbale al suo consulente come del resto dallo stesso ammesso a "Parole" ma stranamente, a seguito di richiesta scritta, il "Costantini" si rifiutò di riportare che quel verbale (da lui non letto per sua ammissione), fu effettivamente "Consegnato" al noto ""Massa".Appare chiaro lo strenuo prodigarsi, da parte del "Costantini", in difesa del "Massa" poichè dichiarare per iscritto che il soggetto aveva avuto consegnato quel Verbale, equivaleva ad una oltremodo chiara accusa nei suoi confronti in quanto, come anzidetto, il "Massa" occultò il contenuto del verbale riportando "L'esatto contrario" di quanto verbalizzato dal M.llo Nocera Pasquale dei CC. di Pistoia.Avendo incontrato un "Magistrato" onesto comunque il problema non sarebbe sussistito in quanto appare chiaro che il noto "Massa" ebbe effettivamente quel Verbale poichè nella sua "Consulenza" vi sono riportate parole contenute "Esclusivamente" in tale atto ma così era deciso.Si ricorda inoltre che il dr. "Costantini" , dopo aver concorso al chiaro occultamento di quel verbale, "Omise" anche di consegnarlo al mio consulente di parte come risulta da dichiarazione scritta di quel dott. in Ing.-

Inoltre, per quanto riguarda il noto "Dell'anno", (ex procuratore capo di Pistoia), lo stesso fu messo al corrente di tutto quanto così come fu messo all corrente del fatto che, a seguito di riapertura delle Indagini prelimminari a carico del responsabile del sx, tale "LO Guasto Giovanni", lo stesso verbale "NON" fu consegnatto nemmeno al nuovo dott. in Ing. nominato Consulente da altro P.M. come risulta dalla dichiarazione scritta anche di quell'Ing.LO stesso "Dell'Anno" fu messo ripetutamente al corrente del fattto che nr. "DUE" fascicoli processuali erano "Privi" di atti determinanti per il giudizio ma ovviamente si è costantemente "Omesso" di tener presente questa "Aberrante" condotta.

In quel periodo fece la sua parte anche tale dr."Buzzegoli", G.I.P. di Pistoia il quale, dopo averlo dimostrato con i fatti, ebbe a dichiarare al sottoscritto di "NON" essere interessato all''accertamento della verità ed infatti anch'egli "Omise" di nominare un suo perito il quale avrebbe avuto a disposizione anche il verbale "Costantemente Occultato" dalla Procura.

Gingiamo quindi a tale "Tredici Roberto", giudice di Pistoia il quale, al processo nei confronti del noto "Massa" ebbe a dichiarare che il medesimo "NON" aveva mai dichiarato di essere Ing. ma che erano gli altri a definirlo tale.Niente di più falso in quanto lo stesso "Massa" aveva sempre fornito i suoi documenti tecnici su carta Intestata recante il titolo di Ing. nonchè firmati sul timbro recante sempre la stessa qualifica.Inoltre, sempre lo stesso "Tredici" vietò tassativamente ed a tutti, di parlare minimamente del verbale del M.llo Nocera Pasquale e cioè dell'atto costantemente "Occultato", sia dalla Procura così come da quel Tribunale.Il tutto era già stato deciso.

Naturalmente non da meno fu tale "Selvarolo Rosa", G.U.P. di Pistoia la quale, oltre a pronunciarsi nonostante l'asssenza al fascicolo, sia del prestampato Stazione CC. nonchè della planimetria e del Verbale dei rilievi del M.llo Nocera Pasquale, la "Selvarolo" (questo essere inqualificabile), giunse a dire che, tra le cinque consulenze e perizie che aveva, l'unica "Tecnicamente Corretta" era quella del noto "Massa Massimo Manfredi", cioè del "Delinquente" che, in concorso con tale dr. "Costantini Luciano" si rese responsabile di "Occultamento di atto vero" e conseguente Falso Ideologico" non avendo comunque titoli di "Legge"per esprimersi in nessun senso.

Siamo giunti quini a tale "Garufi Daniela", giudice civile di Pistoia la quale, nelle sue undici pagine di "Falsi" giunse all'apice dichiarando chhe il Verbale del M.llo Nocera Pasquale non era stato considerato in sede penale in quanto non presente intali atti.
Niente di più "Falso"
e la malafede della sopracitata "Garufi" è straripante poichè alla stessa fu fornito dal mio legale, sia il citato Verbale nonchè la Lettera di trasmissione alla c.a. del dr. "Costantini Luciano".
In un paese "Normale"
il tentativo di strenua difesa da parte della citata dr.ssa "Garufi", dei suoi colleghi dell'attigua sede penale sarebbe stato addirittura "Ridicolo" e comunque anche la citata "Garufi Daniela", per ben cinque volte si è rifiutata di nominare un suo pperito.
Guai contraddirsi tra colleghi appartenenti alla stessa "Casta".

Giungiamo quindi a tale "Paladini Renato", Luogotenente dell'Arma dei CC. il quale come gli altri, approfittando "Vigliaccamente" della "Morte del "SUO" collega Nocera Pasquale, al fine di eseguire tassativamente gli ordini dei "Togati" "Costantini" e "Dell'Aanno" "Omise" di considerare l'esistenza del verbale del M.llo Nocera al fine di non rubricare e contestare al "Massa" il suo "Occultamento" di tale atto ed il conseguente" (ed Infame) falso Ideologico.Tale "Paladini Renato",negli ultimi tempi (pregasi digitare su google "Paladini renato Intermediario") , risulta coinvolto in una attività di iindagine della Digos di Pistoia in quanto il "Paladini Renato" fece da intermediario tra un costruttore pistoiese (arrestato) ed un consigliere della regione Liguria tale Fusco Marylin, cognata del Paladini Renato in quanto moglie di Paladini Giovanni, parlamentare ex I.D.V.-

Sempre su google, digitando come sopra indicato, appare anche il sito "Trucioli Savonesi" ove, (come negli altri), viene riportato in prima pagina del secolo xix, tale notizia con tanto di foto e tratti di intercettazioni della Digos dalle quali emergono, oltre ai contatti tra il costruttore arrestato e la citata Fusco Marylin, anche i ringraziamenti che lo stesso Paladini renato rivolse all'impresario e relativi ai Regali che l'impresario stesso fece alle figlie del Paladini medesimo per il suo intervento in regione Liguria presso la consigliera (sua cognata) Marylin Fusco.

E quindi giungiamo ai Magistrati Liguri tra i quali si ricorda la dr.ssa Macciò Maura la quale ha avuto sia tutte le denunce nonchè i 23 allegati costituiti sia da prove documentali nonchè da atti pubblici ma l'unica cosa che ha fatto è stata quella di delegare quella sezione di P.G. della P.di S., ad assumermi a Verbale ove confermai tutto quanto già esposto negli atti di denuncia.
In seguito il fascicolo passò a tale dr. Manotti, P.M. sempre alla procura di Genova il quale "Candidamente" chiese l'archiviazione di tutti i procedimenti avverso i "Suoi Colleghi" pistoiesi (nel mio blog è presente l'opposizione a tale richiesta che appare comunque ridicola).
Ne consegue quindi che il tutto passò nelle mani di un G.I.P. genovese tale "Baldini Ferdinando" il quale (come previsto), dopo aver fissato l'uienza camerale ove non era presente ne il P.M. e ne un legale dei soggetti denunciati, sentì nuovamente il sottoscritto a vebale e dopo pochi giorni archiviò il tutto naturalmente Dichiarando anch'egli il Falso" quando ha voluto scrivere che il noto ""Massa" ha avuto il verbale ed ha "Considerato" il contatto tra le vetture.
Ciò oltre che spudoratamente "Falso" è anche ridicolo in quanto il "Massa" "Ha escluso tale contatto" in quanto riportandolo avrebbe necessariamente dovuto tenerne conto ma gli "Ordini" e le "Decisioni" erano diverse.
Inoltre, anche il citato giudice "Baldini" non ha voluto minimamente considerare che il "Massa" è privo dei titoli di legge per assolvere a tali incarichi.
Bravo giudice Baldini, ha eseguito gli ordini e le auguro una vita di "Vergogna" come la meritano tutte le persone "False" come lei.
Concludendo si può tranquillamente affermare che in questo paese, quando si è certi dell'impunibilità si può commettere qualsiasi delitto così come hanno fatto i sei "Magistrati" di cui sopra che erano certi che sarebbe arrrivato il "Dr. Baldini" di turno che li avrebbbe tranquillamente coperti.
Ed a proposito di coperture ed archiviazioni vedremo come si evolverà la vicenda relativa alla turbativa d'asta nella quale, come anzidetto è coinvolto anche il noto "Paladini Renato" (il quale si ricorda è anche luogotenente delCC.), infatti non è escluso che l'eventuale fascicolo capiti ad un Giudice" come il sopracitato "Baldini Ferdinando" o ad un "Giudice" come il noto "Costantini Luciano" il quale oramai è noto che giunge ad "Omettere" la lettura di atti di P.G. consentendo così che siano tranquillamente occultati.
Comunque appare strano che il Comando Generale dell'Arma dei CC., almeno sino alla giornata di oggi non abbia deciso di prendere nessun provvedimento nei confronti del citato "Luogotenente Paladini renato" anche se in via cautelativa e nelle more di ulteriori accertamenti.
A tal proposito ricordo che non più di quindici anni fa, per cose (a confronto) nemmeno degne di nota, un militare dell'arma era imediatamente trasferito minimo a 500 Km di distanza in quanto l'onore e la credibilità dell'Arma non "Potevano" essere nemmeno messi in discussione.
Evidentemente il fratello parlamentare ha il suo peso.
In conclusione, a causa e per responsabilità del citato dr."Costantini Luciano" (in concorso con il noto Massa Massimo Manfredi), il responsabile di un sx "Mortale" non ha subito nessuna conseguenza penale (è stato sufficiente "Insabbiare" un verbale) e che vi sia stata la chiara "Volontà" di procedere contro la Legge lo dimostra il fatto che nessuna delle A.G. che si sono susseguite si sono minimamente permesse di nominare un loro Perito ora che poteva basarsi su tutti gli atti (Anche il verbale occultato reiteratamente dalla Procura di Pistoia) (Guai contraddirsi tra "Colleghi") e, non dimentichiamo che una compagnia di Ass., (la ex LLOYD Adr. attuale Allianz Assicurazioni), presso la quale all'epoca lavorava il padre del citato Massa in qualità di tecnico fiduciario, a seguito dell'occultamento di un verbale dei rilievi e di un falso ideologico ha "Risparmiato" una ingente somma di danaro. (E' stato garantito un profitto).

giovedì 6 dicembre 2012

all.nr.128) "STAMPA" CASI SIMILI E COMPORTAMENTI "OPPOSTI"


Mauro Masoni Per quanto riguarda il caso Sallusti oramai è acqua passata.
Non vi è comunque nessuna remora da parte mia a definirlo "Vergognoso" ma la nostra magistratura è questa.
Una precisazione appare d'obbligo: Per quanto riguarda il fatto che mi vede coinvolto naturalmente non mancai di informare la stampa (due quotidiani ed un settimanale). A tutte le testate giornalistiche inviai la totalità degli atti che avevo nella memoria del computer ed il direttore di quel setimanale inviò una giornalista per intervistarmi e per verificare di persona, consultando gli atti processuali, che ciò che avevo esposto fosse conforme al vero.
La giornalista eseguì minuziosamente tale verifica ed in seguito scrisse anche l'articolo (cercò anche di contattare alcuni dei magistrati coinvolti ma nessuno volle parlare).Il sottoscritto prese atto di quell'articolo ma "Stranamente" il direttore di quel settimanale pose il "Veto" alla pubblicazione.
Considerato che si trattava di fatti gravi, sicuramente qualche magistrato lo contattò "Ordinando" di "Insabbiare" il tutto.
Il punto è questo, in uno dei quotidiani di cui sopra il sig. Sallusti all'epoca era vicedirettore e comunque, tutte e tre le testate giornalistiche sono di proprietà del sig. Silvio Berlusconi il quale all'epoca non esitava a dichiarare che la magistratura è una "Casta" di intoccabili ed alcuni magistrati formano una banda.In considerazione del fatto che il mio caso altro non è che una conferma "Oggettiva" (e documentale) a tali affermazioni e, considerato che le testate giornalistiche di cui sopra sono tutte di proprietà del signor Silvio Berlusconi, appare evidente che il risalto viene dato esclusivamente ai fatti che riguardano determinate persone mentre dei cittadini comuni mortali ce ne possiamo fregare altamente.Per quanto riguarda la politica ho perso totalmente la fiducia in tutti coloro che la rappresentano e, relativamente alla Signora Santanchè On. Daniela, tengo a precisare che all'epoca (circa tre anni fa), non mancai di informare compiutamente sia l'allora presidente del consiglio Silvio Berlusconi e sia l'allora ministro della giustizia Angelino Alfano al quale presentai un esposto-denuncia ove chiedevo anche una ispezione ministeriale al tribunale di Pistoia.Con tutto il rispetto per il signor Sallusti, tengo a precisare che il mio caso è molto più grave relativamente alla condotta dei soggetti con la "Toga" e chissà quanti altri casi analoghi sussistono ma, come è accaduto al sottoscritto, per la volontà di qualcuno rimangono totalmente "Insabbiati.
Ne consegue che, sia il caro Signor Silvio Berlusconi ed il caro Signor Angelino Alfano sono stati per me una "Delusione" totale.
Sia il messaggio di cui sopra nonchè il citato esposto denuncia risultano comunque pubblicati nel mio blog http://moonposter.blogspot.com ove appare (molto interessante) anche il quarto fax inviato al ministero della giustizia alla persona di tale dr. "Ciani".Appare ridicolo infatti che un esposto-denuncia avverso magistrati denunciati sia fatto trattare da un loro collega magistrato il quale mi rispose "Candidamente" di non aver ravvisato niente per procedere dal punto di vista disciplinare.Infatti si doveva procedere si, ma dal punto di vista penale e considerato anche quanto sopra, ovviamente ciò non è avvenuto e come previsto, per la pace santa dei soggetti denunciati il G.I.P. di Genova ha archiviato (insabbiato) il tutto.
Signor Sallusti, continuiamo pure a parlare di lei ma, chissà quante persone sono vittime di questo "Infame" sistema e, relativamente sia ai giornalisti nonchè ai politici non sarebbe male se dimostrassero di "Vergognarsi" per le rispettive responsabilità in quanto pur adoperandosi per informare gli organi di stampa e le varie istituzioni politiche il tutto rimase totalmente nell'ombra.
Complimenti a tutti.

Luigi Iovino ha condiviso un link.1 dicembre Non mi piace Sallusti, non mi è mai piaciuta la sua mai nascosta tendenza ideologico/politica, ma come uomo capace di dire SIGNORNO' a un magistrato, in quanto (a torto o a ragione) è convinto di essere vittima di una sentenza ingiusta, lo invito ad iscriversi al Comitato Spontaneo Cittadini Contro la Malagiustizia e a documentare le sue ragioni..., alla Santanchè dico che se in tanti anni di Parlamento e appartenenza al PDL non avesse tenuto gli occhi chiusi, le orecchie foderate ed il cuore sotto il tacco delle scarpe, di uomini che si battono per i propri diritti, contro MAGISTRATI CRIMINALI (e non mi pare il caso di Sallustri...) ne avrebbe trovati tantissimi..., persino in piazza Montecitorio..., ma il PDL, Berlusconi e lei non li hanno mai degnati di attenzione... http://www.youtube.com/watch?v=Iq9uBXoVo-0&list=PL0601618C6EE21B9B&feature=plpp_play_allVisualizza altro

Caso Sallusti, Santanchè: «Orgogliosa che ci siano uomini così»video.corriere.it«È uno schifo, mi vergogno di essere italiana». Così la parlamentare del Pdl, Daniela Santanchè, lasciando la sede de Il Giornale dove ha passato alcune ore con il suo compagno Alessandro Sallusti. «Sono orgogliosa che ci siano ancora degli uomini così, ...


Il sottoscritto conferma totalmente quanto asserito dal Sig. Iovino in merito alla vicenda.
Risulta incontrovertibile infatti che per i cittadini comuni quello che resta è sempre il totale menefreghismo da parte di tutti, che siano orgabi di stampa o autorità politiche.
Complimenti.


All.nr.127) BALDINI FERDINANDO G.I.P. DI GENOVA E' COMPRENSIBILE LA REAZIONE DI ALCUNI CITTADINI VITTIME DI "INFAMI" INGIUSTIZIE -

All.nr.127) BALDINI FERDINANDO G.I.P. DI GENOVA E' COMPRENSIBILE LA REAZIONE DI ALCUNI CITTADINI VITTIME DI "INFAMI" INGIUSTIZIE !


Che lei faccia pena come tutti i "Suoi colleghi" di Pistoia è scontato ovvio ed incontrovertibile !A lei è stata fornita tutta la documentazione necessaria al fine di prendere atto di tutto quanto commesso dai "Suoi" colleghi di Pistoia ma nonostante tutto lei ha (ovviamente) archiviato il tutto.In pratica lei sa che:
1) Tale Costantini Luciano, giudice di pistoia, quando ancora era P.M. "Occultò" il verbale dei rilievi di un sx "Mortale" in concorso con il suo c.t.u. tale Massa Massimo Manfredi ed "Omise" di consegnare quel verbale al consulente di parte mia;
2) Sa che tale Massa (raccomandato), non ha titoli per assolvere ad incarichi peritali di sorta come ha stabilito a suo tempo il Tribunale di Firenze come sa che il soggetto, oltre a tutto si firmava "Ing." non avendo mai conseguito quel titolo di studio anzi, lei, dott. Costantini sa anche che l'unica cosa che il Massa ha ricevuto dall'ateneo Fiorentino è una formale diffida dal preside della facoltà di quella facoltà di Ing. per aver contraffatto la domanda di iscrizione ad un corso di ciinematica per soli laureati;
3) Tale Dell'Anno Renzo, ex proc. capo d Pistoia (ovviamente non riconfermato dal c.s.m. per le sue gravi "Carenze" professionali), ha reiteratamente omesso di nominare un nuovo c.t.u. come ha omesso di procedere al sequestro di "Due" fascicoli processuali privi di atti determinanti e quindi costituenti "Corpo del Reato";3) Tale Selvarolo Rosa si volle pronunciare con un "Non luogo a procedere" nei confronti del responsabile del sx in parola nonostante avesse al fascicolo "Cinque" consulenze tecniche che ne evidenziavano chiaramente le responsabilità, non aveva al fascicolo ne il prestampato dei cc. di Capostrada e nemmeno il noto verbale del M.lo Nocera Pasquale del n.O.R.M. di Pistoia.Stranamente al fascicolo aveva invece la "Consulenza" del "Massa" che apparteneva ad altro provedimento penale e non ricorreva nessun presupposto di legge per acquisire tale atto.Ovviamente anche la citata selvarolo Rosa dichiarò il "Falso" in modo spudorato volendo asserire che l'unico documento tecnico tecnicamente corretto era proprio quello del Massa e cioè di colui che "Occultò" il noto verbale riportandone l'esatto contrario;
4) Tale G.I.P. Buzzegoli dichuarò, sia con i fatti che con le parole di "NOn" essere interesato all'accertamento della verità ed infattti non accolse la oltremodo "Legittima" richiesta di nomina di un suo perito il quale si sarebbe potuto pronunciare avendo a disposizione tutti gli atti (anche il verbale costantemente occultato dalla Procura di Pistoia) e non fissò nemmeno l'udienza camerale "Fregandosene" del fatto che era comunque obbligatorio come previsto sia dalla legge nonchè dalla Suprema corte che ebbe a definire "Illegittimo" il comportamento di altro g.i.p. il quale si era comportato nello stesso identico modo;
5) Tale giudice Tredici Roberto, anch'esso ha scritto il falsonelle sue motivazioni volendo asserire che il noto "Massa" non ha mai dichiarato di essere Ing. ma che erano gli "Altri" a definirlo tale.Tale Tredici non ha considerato che tuttti i documenti tecnici del Massa sono su carta intestata e firmati sul timbro recante nome cognome e qualifica.Ma il soggetto Tredici ha dovuto tener conto che una volta, proprio luui nominò il Massa come suo perito e quindi artatamente lo assolse;Inoltre, in quell'udienza tale Tredici "Vietò" tassativamente ed a chiunque di parlare del Verbale del Maresciallo Nocera (quello occultato dal Massa e dal Costantini) e non volle prendere atto che quel verbale "NON" fu consegnato nemmeno al nuuovo c.t.u. nominato dalla procura a seguito riapertura idagini preliminari su tale LO GUASTO Giovanni ( il responsabiile del sx);
6) Tale Giudice Garufi Daniela della sede civile di PPistoia dichiarò un "Infame "Falso" nell'affermare che il verbale del M.llo Nocera non era sto prodotto in sede penale (tale giudice Garufi aveva anche la lettera di trasmissione del N.O.R.M. indirizzata alla c.a. del già citato "Costantini Luciano", all'epoca p.m. il quale, come anzidetto, in concorso col Massa "Occultò" quel Verbale);
7) P.M. dr.ssa Macciò della Procura di Genova, questa A.G. ha avuto tutte e tre le denunce fornite dei circa "Venti" allegati costituiti da prove documentali ed atti pubblici ma l'unica cosa che ha fatto è quella di farmi sentire a verbale dalla P.G. di quella sede ed in seguito, poichè la stessa dr.ssa Macciò fu trasferita al Trib. dei Minori, il fascicolo passò ad altro P.M.;
8) Quest'ultimo è il dr. Manotti, p.m. in quella sede il quale propose la richiesta di archiviazione per tutto quanto commesso dai "Suoi" colleghi pistoiesi nonn trovando niente di strano nel fatto che il verbale di un sx "Mortale" sia stato chiaramente "Occultato" (avrei voluto vedere cosa avrebbe fatto questo individuo se l'interessata fosse stata o la mamma o la sorella), continuò a non trovare niente di strano nel fatto che tale Massa sia privo dei titoli di legge per pronunciarsi con documenti tecnici, non trovò niente di strano nel fatto che nr. "DUE" fascicoli processuali fossero privi di atti determinanti come non trovò niente di strano nel fatto che quei fascicoli non fossero ancora stati "Sequestrati" come "Corpi del Reato"
9) in ultimo vi è il già citato giudice (per modo di dire) Baldini Ferdinando il quale, nonostante quanto sopra, per continuare a "Difendere" i suoi colleghi "Magistrati" non ha voluto nominare nessun perito da parte sua e non ha voluto prendere atto di tutti i delitti di cui sopra e quindi ha archiviato il tutto.Di seguito a quanto sopra esposto, non meravigliamoci assolutamente di eventuali reazioni di qualche cittadino il quale è stato reiteratamente vittima di tali "Infamie".10) In ultimo non è da dimenticare il ruolo che tale Paladini Renato, Luogotenente dell'Arma dei cc. ha tenuto nella vicenda poichè il medesimo fu delegato ad assolvere alle indagini a carico del noto Massa ma, dovendo eseguire gli ordini della "Casta" costituita dai sopracitati "Togati", "Vigliaccamente" omise di considerare l'esistenza del verbale del "SUO" collega Nocera Pasquale e ciò al fine di non dover contestare al citato Massa, sia l'occultamento di atto vero nonchè il palese falso ideologico.Parlando del citato Paladini Renato si ricorda che chiunque, digitando su google "Paladini Renato Intermediario" può prendere atto del fatto che ilcitato luogotenente dell'Arma, fece da intermediario tra un impresario pistoiese (arrestato) e sua cognata tale Fusco Marylin, consigliere della regione Liguria e moglie di Paladini Giovanni (fratello del renato), il quale è parlamentare ed ex appartenente all'I.D.V.-Il Paladini Renato comunque continua ad essere comandante della sezione di p.g. dell'Arma presso il tribunale di Pistoia ed ai vari comandi della stessa Arma cc. pare non interessi miniimamente la vicenda che vede coinvolto il militare Paladini.In pratica, se esegui gli ordini della procura (anche se manifestamente reato o palesemente illegittimi) ed inoltre hai il fratello "parlamentare", puoi fare di tutto di più.




domenica 2 dicembre 2012

All.nr. 126) "L'IMPORTANTE E' INSABBIARE" E PER UN TRIBUNALE E UN APPARTENENTE ALL'ARMA DEI CC. E' MOLTO SEMPLICE FARLO !

Si, chi ha il potere di "Insabbiare" lo fa costantemente essendo consapevole di non essere mai perseguito anzi, di essere costantemente protetto dai "Colleghi" "Magistrati" (per modo di dire).
Infatti tutto quello che è riportato nelle seguenti tre denunce è assolutamente e totalmente conforme al vero ma per delinquere rimanendo impuniti si deve essere proprio "Magistrati" ( quel tipo di magistrati) i quali sono sicuri che, per ceeto arriverà il "Giudice" "Baldini" di turno il quale archivierà (Insabbierà) il tutto.
Si tiene a precisare inoltre che tale Paladini Renato, luogotenente dell'Arma cc. fece la sua parte nell'eseguire gli oordini del Costantini e del Dell'Anno per "Omettere" di considerare il verbale dei rilievi del "SUO" collega Pasquale Nocera approfittando "Vigliaccamente" del fatto che quest'ultimo non era più in vita.
Così facendo il Paladini omise di rubricare l'occultamento di atto vero ed il conseguente falso ideologico al l'altro "Figuro" Massa Massimo Manfredi, all'epoca nominato c.t.u. dal Costantini anche se tale Massa non ha assolutamente titolo per assolvere a tali incarichi come stabilito dal Tribunale di Firenze.
Non appare rilevante poi che, sempre lo stesso Paladini abbia fatto la parte di "Intermediario" tra un impresario pistoiese (arrestato) ed un consigliere della regione Liguria (sua cognata) Marylin Fusco moglie del fratello del Paladini Renato e che risponde al nome di Paladini Giovanni, parlamentare ex appartenente all'I.D.V.-
Ma d'altro canto, come risulta dalle intercettazioni pubblicate, il Paladini Renato ebbe a ringraziare quell'imprenditore solo per i regali che aveva fatto alle sue figlie rimanendo comunque sorpreso dell'aggiudicazione dell'appalto in considerazione del fatto che a tale gara vi erano altri impresari ritenuti (parole sue) più validi di lui.
Al comando generale dell'Arma comunque pare che questi fatti non interessino ed evidentemente oltre al R.I.S. ed al R.O.S. l'Arma dei CC. ha introdotto una nuova figura ossia il "Carabiniere Intermediario" e poco conta se una delle parti mediate viene arrestato.
Ma dove cazzo ci presentiamo ?
In Italia chi è ben protetto può permettersi di fare di tutto e di più !