venerdì 22 giugno 2012

All.nr.110) "LETTERA AL PROCURATORE CAPO DI GENOVA" (Cosa atate facendo ?)


ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI                                    G E N O V A

c.a. Sig. Procuratore Capo







     Signor Procuratore buongiorno, mi chiamo Masoni Mauro e sono residente in Pistoia via di Santomoro nr.313.

      Dall’anno 2006 sono pensionato della Polizia di Stato e le scrivo la presente in quanto nell’anno Duemila fui coinvolto in un gravissimo incidente stradale nel quale perse la Vita la mia passeggera alla quale ero sentimentalmente legato ed io restai in coma per giorni 21.

     Cercando di essere il più sintetico possibile giungo immediatamente al punto focale a seguito del quale, per competenza territoriale, è stata interessata codesta sede.

      Di seguito al citato sx il palazzo della “Giustizia”di Pistoia, nella persona del dr. Costantini Luciano all’epoca Sost. iniziò l’attività di indagine che di prassi ha luogo in tali casi.
     Sul posto del sx giunsero immediatamente i Militari dell’Arma cc. della Stazione di Capostrada e vista la complessità di quanto occorso fu immediatamente chiamato anche il M.llo Nocera Pasquale del locale Nucleo Operativo Radiomobile il quale, come risulta dal verbale redatto dallo stesso militare, individuò immediatamente la causa scatenante del sx verbalizzando e descrivendo un contatto tra le vetture e precisamente l’anteriore Sx della Fiat Punto che stavo cercando di sorpassare con il posteriore Della mia vettura.

      Ciò provocò una “Imbardata” incontrollabile che fece perdere il controllo della mia vettura con le conseguenze sopra riportate.

     Il citato dr. Costantini procedette a nomina di un c.t.u. individuato nella persona di MASSA Massimo Manfredi al quale furono consegnati tutti gli atti relativi al sx.

     Il Verbale del M.llo Nocera, come risulta da lettera di trasmissione allegata a tutti gli atti di denuncia proposti dal sottoscritto in codesta sede fu correttamente trasmesso alla c.a. del citato dr. Costantini il quale consegnò anche tale atto al citato c.t.u. e questo risulta da parole testuali del Verbale che il citato Massa riportò nella sua c.t.u.

     E’ da tenere presente sia la totale assenza di testimoni nonché il fatto che ne il sottoscritto e purtroppo nemmeno la mia passeggera poterono rendere dichiarazioni relative alla dinamica del sx.



     I miei familiari provvedettero a nominare un consulente di parte individuato nella persona del dr. Ing. Barsottini Luca di Firenze ma, come vedremo la locale Procura omise di consegnare allo stesso il verbale dei rilievi del M.llo Nocera Pasquale.

     Tengo a metterLa immediatamente al corrente che le denunce da me presentate sono tre nei confronti di nr. “Sei” “Magistrati” di questa sede e tutte per fatti gravissimi che vanno dall’Omissione di atti del proprio Ufficio all’occultamento di atto vero, al falso Ideologico all’uso di atto falso etc.-

     Il primo punto da evidenziare è che il soggetto MASSA Massimo Manfedi anche se nominato per decine di volte da questa sede sia come c.t.u. nonché come perito “Non” ha (tuttora), assolutamente nessun titolo per assolvere ad incarichi peritali di sorta come risulta dall’allegato “Rigetto” del Tribunale di Firenze a seguito della domanda del soggetto per l’iscrizione a quell’albo periti.

     Infatti nelle motivazioni del citato rigetto fu riportato che il soggetto, oltre che essere privo di titoli non è nemmeno Ing. anche se tutti i suoi documenti tecnici risultano firmati con tale titolo mai conseguito.

     Relativamente alla mia vicenda, una conferma al fatto che la c.t.u. del Massa è un atto “Nullo” e quindi “Inutilizzabile” deriva dal fatto che nel 2010 il Massa si rivolse al Ministero della Giustizia al fine di chiedere la ratifica dei titoli da lui ottenuti all’estero ma, come risulta (in uno dei vari fax inviati alla dr.ssa Macciò), nonostante il parere “Negativo” del rappresentante del M.I.U.R. (Università e ricerca) nonché del presidente dell’ordine degli Ingegneri italiani il quale si riservò di fare ricorso in ogni sede, gli fu comunque imposto, per praticare la professione di Ing., o di dare nr. 6 esami integrativi in un Ateneo Italiano oppure di effettuare tre anni di praticantato presso uno studio di Ing. di Firenze e sotto la stretta sorveglianza del Presidente di quell’ordine di Ing. ne consegue quindi che, anche per sola logica, chi è in buona fede comprende perfettamente che i documenti tecnici del Massa sono tutti Nulli.



Tornando comunque alla c.t.u. relativa al sx che mi vide coinvolto si dà atto che trattasi palesemente ed in modo incontrovertibile di un “Falso ideologico” redatto da chi “Volutamente” “Occultò” un “Atto vero” (il verbale dei rilievi del M.llo Nocera).

     Il citato dr. Costantini, denunciato nell’anno 2011 avrebbe dovuto esclusivamente procedere alla lettura di tale verbale e le sue determinazioni sarebbero state molto diverse.

     Un P.M. non può delegare nessuno alla presa di atto del contenuto di un atto di P.G. a lui diretto mentre invece in questo caso, “Omettendo” di leggerlo (volutamente o meno) ha permesso al suo c.t.u. Massa di Occultarne totalmente il contenuto e scrivere l’esatto contrario infatti il Massa “Esclude” il contatto tra le vetture che fu “Individuato” “Descritto” e correttamente “Verbalizzato” dal M.llo Nocera Pasquale dei cc.

     A tal proposito tengo a precisare che il sottoscritto, come risulta in atti trasmessi a codesta sede, in data 29.02.00, ancora degente nel locale nosocomio, impossibilitato a parlare per la totale cucitura della mandibola ed all’insaputa i chi avesse effettuato i rilievi e quindi del contenuto dei relativi verbali, propose atto di querela nei confronti di tale Lo Guasto Giovanni (il resp. Del sx) evidenziando proprio di essere stato toccato nel posteriore dx della vettura, dall’anteriore sx della vettura antagonista che lo scrivente stava sorpassando la quale vettura, “Inspiegabilmente” ed in modo “Repentino” si allargò verso sx e non fu sufficiente allargarsi verso sx per assecondare tale manovra poiché la larghezza della strada era terminata ed ebbe luogo il citato contatto che, come anzidetto fu correttamente Verbalizzato dai militari dell’Arma ma la mia querela fu immediatamente archiviata e, come anzidetto il Verbale fu Occultato.

    Si ricorda che il Massa è stato denunciato per ben tre volte ma a seguito della prima fu costruito un capo di imputazione “Ridicolo” in quanto non si teneva minimamente conto del falso ideologico e dell’occultamento di atto vero ma il riferimento era esclusivamente relativo alle vacazioni percepite dal Massa medesimo e veniva contestata esclusivamente la truffa aggravata in danno dello stato.

      Il Giudice Tredici Roberto (tra i denunciati) assolveva il Massa giungendo a dire che lo stesso “Non” aveva mai dichiarato di essere Ing. ma che erano gli altri a definirlo così, tale “Giudice” non volle acquisire nemmeno il Verdetto di un Giurì d’Onore nominato dal Sig Presidente del Tribunale di Lucca mirato all’accertamento della verità su di un  fatto determinato e quindi “Sempre Ammesso” in sede penale.

     Si ricorda che il Massa ha sempre fornito i suoi documenti su carta intestata recante sia il titolo nonché il timbro recante la definizione di “Ing.” anzi, una delle nomine a Perito provenne proprio dallo stesso “Giudice” Tredici Roberto il quale, in udienza e reiteratamente si rifiutò di ammettere domande relative al Verbale del M.llo Nocera proprio l’atto che l’allora imputato Massa aveva Occultato.

     Come risulta in atti  il Massa è stato denunciato altre due volte ma la seconda fu ritenuta atto relativo ed archiviata da questo Prc. Capo.

     La terza fu inviata al G.I.P. al quale il sottoscritto chiese correttamente l’elemento suppletivo alle Indagini e cioè, considerato che il verbale Occultato più volte era presente in atti, la nomina di un perito da parte di quel g.i.p. il quale si sarebbe potuto pronunciare avendo a disposizione tutti gli elementi del sx.

     Il g.i.p. dr. Buzzegoli archiviò contravvenendo sia al codice nonché alla Giurisprudenza (in atti è allegata la sentenza che definisce “Illegittimo” il comportamento di altro g.i.p. il quale si era comportato nell’identico modo).

     Inoltre, contattato dal sottoscritto il Buzzegoli ebbe a dire di non essere assolutamente interessato all’accertamento della verità. 

     Inoltre è da tener presente che nell’aprile 2004, a seguito del già citato verdetto di un Giurì d’Onore che ovviamente non confermava nulla di quanto riportato dal noto “Massa” nella sua c.t.u. la Sig.ra Corsini Dr.ssa Rossella chiese immediatamente la riapertura delle Indagini Preliminari a carico di Lo Guasto Giovanni, il responsabile del sx anche perché quel P.M. prese atto dell’esistenza del Verbale del M.llo Nocera Pasquale e si rese conto che  un atto così importante “Stranamente” non era stato tenuto in considerazione-

     Il G.I.P. dr. Ghelardini concesse la riapertura delle Indagini e la Dr.ssa Corsini nominò un suo c.t.u. nella persona dell’Ing. Baroncini Claudio di Livorno.

     E’ da tenere presente che la Dr.ssa Corsini purtroppo già all’epoca ammalata molto gravemente, alcuni giorni non era in ufficio e “Qualcuno” approfittò della sua assenza per non consegnare il citato verbale dei rilievi al nuovo c.t.u. , verbale che la Dr.ssa Corsini aveva in atti come risulta dalla richiesta di rinvio a Giudizio del Lo Guasto ove sono riportati elementi della dinamica del sx presenti solo in quell’atto.

     La Dr.ssa Corsini come Lei vedrà, trasmise correttamente quell’atto al Giudice Selvarolo Rosa (tra i denunciati) ma, come anzidetto quel fascicolo è uno dei due che risultarono privi di quell’atto.


     In ultimo si ricorda che, come già ampiamente esposto alla dr.ssa Macciò, il già citato Verbale del M.llo Nocera non è risultato a corredo atti di nr. “Due” fascicoli processuali i quali, a seguito di ciò sono palesemente “Corpi di Reato” e devono essere posti sotto sequestro.

     Quanto sopra fu denunciato all’epoca alla sezione di Polizia Giudiziaria presso questa sede ove furono comunque forniti gli attestati di questa Cancelleria Penale dai quali si evince l’assenza del citato atto.

     Di seguito, come risulta il sottoscritto chiese immediatamente al Proc. Capo, il sequestro dei due fascicoli indicati così come ciò è stato chiesto anche alla dr.ssa Macciò la quale era titolare delle indagini.

     In ultimo si ricorda che nella metà dell’anno 2011 fu denunciata la dr.ssa Garufi Daniela, Giudice Civile in questa sede la quale riportò nelle sue motivazioni di sentenza una serie di Falsi Ideologici giungendo a dichiarare che il noto verbale non fu valutato in sede penale in quanto non in loro possesso.

     Sig. Procuratore Capo, questo è il massimo del falso poiché anche alla citata dr.ssa Garufi è stato fornito dal mio legale, il citato verbale unitamente alla “Lettera di Trasmissione” alla “Cortese Attenzione” del dr. Costantini Luciano Sost.”

Proprio a proposito di questo il sottoscritto si rivolge alla S.V. Ill.ma facendo presente che:



1)     Da circa la metà dell’anno 2010 la citata dr.ssa Macciò aveva in carico i procedimenti indicati;

2)     Il giorno 12 del mese di gennaio 2011 la citata A.G. delegò la sezione di Polizia Giudiziaria della P. di S. presso codesto Tribunale, di assumere il sottoscritto a Verbale e ciò fu fatto dall’Isp. Muni Ignazio il quale dimostrò di avere preso atto di tutto quanto da me esposto proponendo domande sempre pertinenti e sempre mirate ad una esposizione dei fatti sempre più esaustiva.

3)     Alla dr.ssa Macciò, negli undici fax integrativi da me inviati a quella A.G. è sempre stata richiesta copia anche di quel verbale ma ancora devo ricevere risposta.



Signor Procuratore Capo, in questi due anni oramai trascorsi non è dato a sapere quali siano state le determinazioni della citata dr.ssa Macciò di fronte a fatti oggettivi e provati tutti in modo documentale.

     Allo stato si presume che la S.V. provvederà ad affidare i fascicoli ad altro Sost. il quale, essendo a digiuno di tutta la vicenda dovrà prendere atto di tutto quanto da me riportato nelle “Tre” denunce nonché delle decine di allegati presenti.

     Per completezza di informazioni che risultano comunque utili, si rappresenta inoltre che il citato M.llo Nocera il quale ebbe ad effettuare i rilievi del sx si tolse la vita nel novembre dell’anno 2001 ed anche la Signora Corsini Dr.ssa Rossella, Sost. titolare del fascicolo quando le indagini furono ovviamente riaperte, la quale prese contezza dell’ormai noto Verbale e correttamente ne fece l’uso imposto dalla norma venne a mancare nell’anno 2006.

     Il sottoscritto, nell’attesa di essere messo al corrente circa le eventuali determinazioni di codesta A.G., continua a sperare, nel caso fosse ritenuto utile alle indagini, di essere nuovamente ascoltato dall’A.G. inquirente che sarà titolare dei P.P. e continua a sperare di avere lecitamente copia del Verbale delle S.I.T. rilasciate in data 12.01. 11 a codesta sede.

Per concludere, come la S.V. potrà constatare, l’operato di tutte le A.G. coinvolte e di seguito ovviamente denunciate fa chiaramente ravvisare tutti gli elementi per procedere a loro carico ed il fatto che vi siano coinvolti nr.”Sei” togati deriva esclusivamente dal fatto che tutti hanno ovviamente cercato di “Coprire” l’operato del dr. Costantini Luciano il quale, per primo “Omise” di leggere il Verbale dei rilievi a lui indirizzato permettendo al c.t.u. nominato di “Occultarlo” totalmente giungendo a scrivere l’esatto contrario nella sua “Vergognosa” c.t.u.

Considerato che alla citata dr.ssa Macciò è stato inviato ogni seppur minimo elemento sia in allegato alle denunce nonché negli “Undici” fax trasmessi, il sottoscritto spera ancora che almeno in codesta Sede vi sia qualcuno che tenga conto della Legge Penale e, doverosamente espleti tutto quanto dovuto in tali circostanze interrompendo così lo “Scandaloso” iter iniziato e continuato nel palazzo della “Giustizia” di Pistoia ove “Sfacciatamente” non vi è stata nessuna remora ad omettere atti del proprio ufficio, scrivere svariati falsi ideologici, occultare atti veri, usare atti falsi etc.-

    

Ad integrazione di quanto sopra esposto si rappresenta che, come risulta da tutti gli atti giacenti in codesta sede, alla riapertura delle Indagini preliminari a carico del citato LO GUASTO Giovanni, richieste dalla citata Dr.ssa Corsini Rossella Sost. e concesse dal G.I.P. Dr. Ghelardini, la Dr.ssa Corsini procedette alla nomina di un suo c.t.u. individuato nella persona del dr. Ing. Baroncini Claudio di Livorno ma, come anzidetto la dr.ssa Corsini era già gravemente ammalata e, per ovvi motivi nell’ultimo periodo capitava che non si trovasse sul posto di lavoro ma comunque sia, nonostante le direttive del citato P.M. il giorno che l’Ing. Baroncini si presentò per ritirare gli atti relativi al sx la stessa “Procura” “Omise” di consegnare l’oramai noto Verbale del M.llo Nocera Pasquale anche a quel c.t.u. così come quel verbale (vedasi attestati di Cancelleria Penale), non è risultato a corredo atti di nr. due Fascicoli Processuali ossia quello a mio carico nonché quello a carico del citato LO GUASTO Giovanni anzi, si tiene a precisare che nel Fascicolo a carico del Lo Guasto risultò assente anche il prestampato della stazione cc. intervenuta ma, come esposto nella denuncia, la dr.ssa SELVAROLO Rosa si pronunciò comunque nonostante l’assenza di atti determinanti per il giudizio.

     A proposito dell’operato della Dr.ssa Corsini si tiene a precisare che è cosa certa che la stessa dispose di consegnare quel Verbale in quanto da Lei già adoperato per la stesura della richiesta di rinvio a giudizio del citato LO GUASTO ove riportò chiaramente il contatto tra le vetture verbalizzato dal M.llo Nocera, contatto che già risultava comunque nell’atto di querela proposta dal sottoscritto in data 29.02.00 quando lo scrivente si trovava ancora ricoverato in questo Nosocomio ed all’insaputa del contenuto dei verbali e di chi avesse esperito i rilievi.



     Si chiude il periodo ricordando che IL Già citato dr. costantini “Omise” di consegnare quel Verbale anche all’Ing. consulente di parte dello scrivente quando ancora era titolare del Fascicolo relativo al sx.





     A fronte di tale comportamento non vi è giustificazione alcuna e, solo a titolo meramente informativo si comunica alla S.V. che il citato MASSA Massimo Manfredi non era Ing. anche se si firmava come tale e comunque era privo di qualsivoglia titolo per assolvere a tali incarichi ma il di lui padre era effettivamente Ing. ed inoltre, a quanto è risultato, anche “Fiduciario” della compagnia LLOYD ADRIATICO, attuale Allianz Ass. cioè la stessa compagnia ove era assicurato il citato LO GUASTO Giovanni il quale aveva il cognato che è responsabile dell’Agenzia di quell’ass. sita in Quarrata (PT), si presume quindi che anche il Massa Massimo Manfredi fosse ben conosciuto anche dal responsabile della citata Agenzia ed in modo del tutto “Incidentale”, con l’Occultamento del già citato Verbale da parte del Massa e del citato dr. Costantini all’epoca Sost. poi Giudice civile ed attualmente Giudice Penale , a quella compagnia è stato comunque garantito un profitto più che congruo.

    

     Considerato quanto sopra esposto ed atteso che il sottoscritto non ha dimenticato e, non ha la minima intenzione di “Dimenticare” alcunché la domanda che le pongo è la seguente e, con il dovuto rispetto è oltremodo diretta: “Cosa si stà aspettando ? Quali sono i motivi ostativi affinchè l’azione penale faccia il suo logico e corretto percorso ? Quali strane macchinazioni mi devo attendere per evitare (se vi è tale volontà), che tutti i responsabili siano perseguiti a norma di legge ? Un cittadino che si trova da solo a combattere esclusivamente contro quella che è la volontà di un “Togato” (poi ovviamente sono seguiti gli altri),  volontà mirata chiaramente ad “Occultare” non solo le prove (che sono in esubero ) ma anche il seppur minimo indizio a carico dei “Soggetti” denunciati che cos’altro deve fare al fine di poter trarre un minimo di soddisfazione nel vedere applicata la legge penale dopo dodici lunghi anni di lotta contro comportamenti già definiti “Aberranti” (e non solo) ?
Signor Procuratore il silenzio ( purtroppo anche di codesta sede) è “Assordante” e l’unico risultato che produce è quello di far aumentare la “Determinazione” che già mi sembra di aver dato prova che vi sia e che sia sempre più ferma.

     Spero che “Nessuno” pensi che sia comunque produttivo far trascorrere il tempo per giungere alle varie prescrizioni in quanto, sia chiaro, per il sottoscritto “non si prescriverà Mai niente” e sono certo che Lei capirà perfettamente il contenuto della presente, leggendo anche tra le righe.
     Signor Procuratore,  infine mi permetto di comunicarle che sarebbe oltremodo gradita una convocazione da parte sua ed un conseguente colloquio con la S.V. -

     A Lei trarre le debite conclusioni a seguito di tutto quanto sopra esposto in modo sia oggettivo nonché documentale.



Si porgono Distinti Saluti



                                                                                                           

                                                                                                              __________________

martedì 12 giugno 2012

All.nr.109) "CHI PUO' DELINQUERE IMPUNEMENTE" ? "

"CHI PUO' DELINQUERE IMPUNEMENTE"
Non sono delinquenti comuni, non sono terroristi e non sono nemmeno i mafiosi.
Quelli che sono certi di essere "Intoccabili" sono proprio i "Magistrati", si, proprio coloro che "Dovrebbero" amministrare la "Giustizia".
Naturalmente stò aspettando le determinazioni della Procura di Genova che è competente ma, i delitti commessi sono chiari, oggettivi e provati in modo "Documentale".
Sarebbe il colmo che che quella Procura "Volesse" soprassedere alle varie "Omissioni", ai vari "Occultamenti" nonchè ai vari "Falsi" di cui i "Sei" "Magistrati" denunciati sono chiaramente responsabili.
Ciò equivarrebbe alla "Legalizzazione" di svariate condotte medesime dello stesso disegno criminoso e, spero di non dover assistere a quella che sarebbe una "Aberrazione" della legge "Penale".
Non occorrrerà fare niente di particolare, sarà sufficiente applicare correttamente la Legge Penale, chiaramente e reiteratamente violata da tutti i "Personaggi" denunciati.
Il sottoscritto, sinora si è attenuto strettamente alla Legge dello Stato nonchè alla sua Procedura e quindi si attende "Giustizia.
Presumo sia la cosa migliore anche se oramai le speranze che alcuni "Magistrati" (Genova), procedano contro altri "Magistrati (Pistoia), sono oramai ridotte al minimo per tutti i motivi più volte esposti ed i "Due" anni di silenzio della "Procura" di Genova sono indicativi.

All. nr.108) "LEGGETE" ! "IL SILENZIO E' MAFIA" !

A Milica Fatima Cupic piace questo elemento.
CHIUNQUE SIA interessato può visitare il blog http://moonposter.blogspot.com
Davide Cerullo Scampia
“Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una sola volta” e ancora “la mafia non è affatto invincibile, è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e una fine”, con Massimo Biancalani
Davide Cerullo Scampia



Photo: “Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una sola volta” e ancora “la mafia non è affatto invincibile, è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e una fine”,


Mauro Masoni “Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una sola volta” e ancora “la mafia non è affatto invincibile, è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e una fine”,
  • All. nr.108) "IL SILENZIO E' MAFIA" CHIUNQUE SIA interessato può visitare il blog http://moonposter.blogspot.comDavide Cerullo Scampia
    A Marouany Marouany Mbarek piace questo elemento.
    •          
    1. Masoni Mauro 15 luglio 2012 15:17All.nr.108) "IL SILENZIO E' MAFIA".pubblicata da Mauro Masoni il giorno lunedì 11 giugno 2012 alle ore 20.38 •Davide Cerullo Scampia“Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una sola volta” e ancora “la mafia non è affatto invincibile, è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e una fine”, con Massimo Biancalani
    2. Mauro Masoni Naturalmente questa esternazione è condivisa totalmente dal sottoscritto il quale da oltre dieci anni stà lottando contro il "SILENZIO" del "Tribunale" di Pistoia. Come si può ben constatare dal contenuto della mia bacheca, d...i tutto posso essere accusato tranne che di essere rimasto in "Silenzio". Ma la lotta è palesemente impari, sono consapevole di combattere contro una "Casta" che ha il potere di stendere il velo del "SILENZIO" sututto ciò che per loro è scomodo. Tale "SILENZIO" si è concretizzato con il reiterato "INSABBIAMENTO" di un Verbale dell'Arma dei Carabinieri approfittando "Vigliaccamente" del fatto che il M.llo Nocera Pasquale, firmatario di tale atto, si tolse la vita. Quel Verbale per altre cinque volte è stato occultato sia dalla Procura che dal Tribunale ove non si è avuta la minima remora a continuare a scrivere dei "Falsi" talmente "Infami" da essere "Ributtanti". Tutti i soggetti responsabili, come risulta sono stati denunciati alla Procura di Genova ma ciò che ne è conseguito sinora, altro non è che un assordante ed imperituro "SILENZIO" da parte degli appartenenti alla citata "Casta". Ad un cittadino non resta che subire, subire e subire questo "SILENZIO" da parte di coloro che per chiaro interesse non esitano a travisare la realtà dei fatti essendo certi di essere "Intoccabili". In modo del tutto incidentale il C.S.M. "NON" ha confermato tale "Renzo Dell'Anno" come Procuratore Capo di Pistoia in quanto sono state ravvisate (e pubblicate), gravi lacune dal punto di vista professionale. Considerato che il sottoscritto sono anni che lo ripete, la domanda che segue è: "Chi ripara a tutti ii danni provocati sia da quel soggetto che dagli altri che risultano tutti denunciati ? La domanda è destinata a rimanere senza risposta e quindi non esito a dire che tali "Indegni" soggetti si coprono con un abito nobilissimo come la "Toga", solo ed esclusivamente per agire nel loro interesse e nell'interesse di terze persone da loro protette. Che schifo !!!!!


All.nr.107) " E' PROPRIO COSI' E LEGGENDO IL PRESENTE ED I POST CHE SEGUONO (le denunce in particolare) SI CAPISCE PERCHE' "

"E' PROPRIO COSI' E LEGGENDO IL PRESENTE ED I POST CHE SEGUONO SI CAPISCE PERCHE' "

pubblicata da Mauro Masoni il giorno martedì 12 giugno 2012 alle ore 0.12 ·
CHIUNQUE SIA interessato può visitare il blog http://moonposter.blogspot.com
Purtroppo c'è chi il "Silenzio può "Imporlo".
Basta tacere o meglio, non far parlare, togliere la parola non ammettere ne deomande e ne risposte in pratica curarsi che il "SILENZIO" regni sovrano e che nulla e nessuno si possa opporre alla volontà dei "Potenti" di turno.
Come qualificare questi "Figuri" appare abbastanza ovvio anzi, "Scontato".
Davide Cerullo Scampia
“Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una sola volta” e ancora “la mafia non è affatto invincibile, è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e una fine” "Giovanni Falcone",

Mauro Masoni
Naturalmente questa esternazione è condivisa totalmente dal sottoscritto il quale da oltre dieci anni stà lottando contro il "SILENZIO" del "Tribunale" di Pistoia. Come si può ben constatare dal contenuto della mia bacheca, di tutto posso essere accusato tranne che di essere rimasto in "Silenzio". Ma la lotta è palesemente impari, sono consapevole di combattere contro una "Casta" che ha il potere di stendere il velo del "SILENZIO" sututto ciò che per loro è scomodo. Tale "SILENZIO" si è concretizzato con il reiterato "INSABBIAMENTO" di un Verbale dell'Arma dei Carabinieri approfittando "Vigliaccamente" del fatto che il M.llo Nocera Pasquale, firmatario di tale atto, si tolse la vita. Quel Verbale per altre cinque volte è stato occultato sia dalla Procura che dal Tribunale ove non si è avuta la minima remora a continuare a scrivere dei "Falsi" talmente "Infami" da essere "Ributtanti". Tutti i soggetti responsabili, come risulta sono stati denunciati alla Procura di Genova ma ciò che ne è conseguito sinora, altro non è che un assordante ed imperituro "SILENZIO" da parte degli appartenenti alla citata "Casta". Ad un cittadino non resta che subire, subire e subire questo "SILENZIO" da parte di coloro che per chiaro interesse non esitano a travisare la realtà dei fatti essendo certi di essere "Intoccabili". In modo del tutto incidentale il C.S.M. "NON" ha confermato tale "Renzo Dell'Anno" come Procuratore Capo di Pistoia in quanto sono state ravvisate (e pubblicate), gravi lacune dal punto di vista professionale. Considerato che il sottoscritto sono anni che lo ripete, la domanda che segue è: "Chi ripara a tutti ii danni provocati sia da quel soggetto che dagli altri che risultano tutti denunciati ? La domanda è destinata a rimanere senza risposta e quindi non esito a dire che tali "Indegni" soggetti si coprono con un abito nobilissimo come la "Toga", solo ed esclusivamente per agire nel loro interesse e nell'interesse di terze persone da loro protette. Che schifo !!!!!Visualizza altro