venerdì 30 dicembre 2011

All. nr.85) "CON L'ARRIVO DEL NUOVO ANNO LA SPERANZA E' SEMPRE VIVA"

"CON L'ARRIVO DEL NUOVO ANNO LA SPERANZA E' SEMPRE VIVA"

pubblicata da Mauro Masoni il giorno sabato 31 dicembre 2011 alle ore 1.48



E' giunto il nuovo anno e tutti speriamo che in questa società vi sia sempre più trasparenza ed onestà e che tutti coloro che infrangono la legge siano debitamente perseguiti.

Io per esempio, come noto, spero che la sede Penale competente per territorio, Genova, ove sono state presentate le denunce nei confronti di "Sei" "Magistrati" di Pistoia, faccia quello che la Legge Penale "Impone" in quanto i delitti contestati appaiono chiari e "Non" può esserci la minima interpretazione di sorta.

Di seguto si rappresenta che non occorre nessuna attività di indagine in quanto il tutto appare palesemente dalle "Prove Documentali" poste in allegato alle citate denunce.

Tengo a precisare che la prima denuncia fu presentata nella metà dell'anno 2010 e di seguito, il 12.01.11 fui convocato in quella procura per essere escusso a verbale di S.I.T. dalla P.G. su delega del P.M. titolare del fascicolo.

Il sottoscritto confermò anzi, integrò ultteriormente i fatti contestati ed in seguito ha provveduto a presentare altre Due denunce nei confronti di altri due "Magistrati"

Per il momento vi è stato il "Silenzio" assoluto.

Ancora mi ostinò a non voler pensare che chi crede nella Legge e nell'onestà di chi la "Deve" applicare è un emerito "Cretino" o comunnque un illuso sognatore e quindi in me reco ancora la speranza che la Procura di Genova proceda nei confronti di tutti coloro che hanno palesemente e "Vergognosamente" infranto la Legge.

Ciò che mi spinge a tenere questa speranza è il fatto che nel mio bagaglio professionale vi è stata la conoscenza e quindi la costante collaborazione con diversi "Signori" Magistrati e spero proprio che questi ultimi non siano state solo delle ecccezioni all'interno di tutto l'ordine della Magistratura.

Vedremo.

Auguri a tutti coloro che serbano e stringono forte la loro buona fede.

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