Mauro Masoni ha condiviso un link tramite Fernando Salvatore.
De Benedetti, il doppiopesismo dei giudici. Evade e paga solo una multa. Il Cav in cellawww.liberoquotidiano.it
In uno dei vari link pubblicati dopo la sentenza di Berlusconi ho letto su un cartellone: "Solidarietà ai "Magistrati" che procedono anche contro i potenti" e quindi sembra giusto fare due piccole riflessioni:
Spero che la scritta su quel cartellone faccia riferimento al caso che vede coinvolta (suo malgrado), la Dr.ssa Desiree Digeronimo, la quale era P.M. a Bari ma ha "Osato" iniziare una attività di indagine nei confronti, non di un "Potente" ma di uno degli "Intoccabili" ossia tale "Nichi Vendola".
A seguito di tale (assurda) iniziativa, il famigerato C.S.M. è prontamente intervenuto costringendo la medesima a scegliersi un'altra sede. (attualmente è a Roma).
Come risulta anche dal post che pubblico regolarmente (nr. 163), quel P.M. è davvero sbottata pubblicando una lettera aperta ed il suo esposto, anche sulla sua pagina di fb.
Dopo aver letto il contenuto di tali atti si può ben dire "Onore" e "Solidarietà" a quel tipo di Magistrati.
Se invece il riferimento è volto ad altre notizie di questi giorni ossia quella che vede coinvolto Silvio Berlusconi, beh, questa telenovela lascia non poco perplesso chi cerca di valutare i fatti in modo disinteressato.
In pratica Berlusconi Silvio è stato ritenuto colpevole di frode fiscale per una somma di "sette milioni" di euro e, se la vicenda fosse da valutare solo in base a questi elementi nulla-questio anzi, meno male che è stata fatta giustizia (in un paese ove l'evasione fiscale è prassi consolidata).
Ma, poichè diversi altri elementi sono stati resi noti da stampa e tv, la citata perplessità va via via scemando per lasciar posto ad una certezza e cioè che, con totale pregiudizio da parte di quelle corti, non ci si è fatta scappare l'occasione per estromettere dalla politica una persona che per molti è scomoda.
Ribadisco di non aver niente da spartire con il sopracitato e quindi mi rifaccio esclusivamente agli elementi che devono essere considerati per giungere ad una condanna penale.
Il primo è che Berlusconi Silvio risulta essere il primo Contribuente italiano con i "Nove Miliardi" di euro versati all'erario dal 1994 in poi e nel periodo in esame e quindi contestato, quel gruppo ha versato la somma di 560 milioni di euro nelle casse dello stato con un ammanco degli oramai noti "Sette milioni" e già questo elemento dovrebbe indurre in riflessione in quanto non si capisce perchè il soggetto, consapevole di aver costantemente gli occhi addosso, sia da parte della Finanza nonchè della magistratura, con tale condotta abbia voluto porgere il fianco ad una azione penale che, per certo lo avrebbe visto condannato.
Naturalmente stò parlando in base alle cifre rese note e chiunque, in buona fede può comprendere che la somma "Presunta evasa" non avrebbe, per certo, costituito un gravame per quel gruppo anzi, a tal proposito, facendo giusto due conti, i sette milioni relativi alla contestazione sono pari a "Quaranta" minuti di pubblicità nelle reti mediaset (euro più euro meno) e fatta anche questa considerazione, pare che quella persona stesse cercando il modo per farsi del male e ciò non può essere veritiero anche considerando che il solo "Asserito" risparmio, di fatto non ci sarebbe stato perchè le parcelle dei legali in tutti questi anni superano sicuramente la cifra presunta evasa ma deve essere anche considerato che quel gruppo (se consapevole di essere in torto circa le cifre da versare), avrebbe potuto chiedere all'epoca, di rientrare in uno dei tanti indulti come hanno fatto diversi evasori ed il processo non avrebbe avuto luogo.
Dov'è il guadagno o il vantaggio che dir si voglia ?
Inoltre deve essere considerato che il cittadino Silvio Berlusconi, oramai da tantissimo tempo non è più firmatario delle dichiarazioni del gruppo in parola avendo lasciato le redini al figlio il quale, legalmente è il responsabile degli importi da versare al fisco ma, non si comprende per quale motivo a quest'ultimo non è stata fatta la minima contestazione.
Mi sembra chiaro che il soggetto Berlusconi Silvio doveva essere politicamente eliminato (e questa era l'ultima chanse).
In ultimo aggiungo anche che qualcuno ha voluto paragonare Silvio Berlusconi a "Callisto Tanzi" ed anche questo particolare denota una palese malafede poichè non risulta che Silvio Berlusconi abbia ridotto sul lastrico 35.000 famiglie con le gabelle assurde del noto Tanzi, come non risulta che abbia tenuto nascoste opere d'arte del valore di decine di milioni come lo stesso Tanzi ha fatto (Quadri rinvenuti nascosti nella sua abitazione) anzi, il gruppo fondato da Berlusconi risulta essere uno dei più floridi del paese ed oramai da circa venti anni fornisce lavoro ad oltre cinquantamila persone.
Ovviamente ognuno può continuare ad avere le proprie convinzioni ma, a proposito della "Magistratura" risultano oltremodo significative le dichiarazioni sia scritte che rese in tv da parte di due persone che possono davvero parlare con cognizione di causa in quanto uno è il Giudice Morcavallo del Tribunale dei minori di Bologna e l'altro è il Procuratore aggiunto di Roma Dr. Rossi Nello i quali, senza mezze misure hanno dichiarato che il "Processo" in Italia è costantemente "Criminogeno" e che l'unico obiettivo dei vari Togati è, in primis il proprio interesse nonchè l'interesse di "Amici" della "Casta", la procedura non viene mai rispettata e corruzione, concussione e costanti falsi ideologici sono la prassi consolidata.
Comunque la si pensi, questa malagiustizia non è solo da riformare ma bensì da rifondare totalmente.- Mauro Masoni Per quanto riguarda il M.P.S., una persona "Sembra" che si sia suicidata.
Nel caso fosse, cosa può spingere un soggetto al gesto estremo ?
Considerato che il soggetto era una persona con rilevanti responsabilità all'interno della banca e quindi "Sapeva" tantissime cose e tanti intrallazzi, atteso che il tutto stia scomparendo nella solita bolla di sapone e preso atto che, un "Magistrato" ordinò la "Distruzione" delle intercettazioni telefoniche tra tale "Consorte", "D'Alema" e "Fassino" D'Alema diceva "Facci sognare" e l'altro "Abbiamo una banca" e che il tutto era relativo alla scalata "Unipol, anche in Italia, dalla sinistra possiamo aspettarci di tutto.
A proposito si ricorda anche che, la pubblicazione delle intercettazioni telefoniche (Anche se, durante l'indagine non dovrebbe avvenire) è sempre stata pubblicata da tutti i quotidiani ma, relativamente a quelle intercettazioni, chissà perchè si è proceduto contro il Dr. Sallusti direttore di quel quotidiano e chissà perchè quelle intercettazioni sono andate distrutte per "Ordine" della nostra "Magistratura.
Ma per cortesia !!!!!
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