mercoledì 4 maggio 2016

All.nr.331) "ANALISI DEL RECENTE PASSATO DI QUESTO PAESE"

Dunque, precisando che non mi fido del Benignotto, spero sempre che una Entità superiore induca in riflessione sia lui che tanti altri per i quali, il verbo "Riflettere" è un Optional.
Comunque, leggendo i commenti che seguono, appare molto, ma molto interessante l'intervento del Giudice Ferdinando Imposimato il quale, considerata la sua pregressa professione, ha dovuto indagare su vari fronti tra i quali si ricorda l'omicidio di quella ragazza in Vaticano ed il coinvolgimento dei "Servizi segreti bulgari".
Ma ciò che emerge da quanto segue, fa immediatamente riemergere in mente mia, ciò che disse il Sig. Paolo Borsellino dopo la strage di Capaci ossia: "Presto uccideranno anche me ma non sarà la mafia, la mafia non si vendica o meglio, gli "Esecutori materiali" potranno anche essere di cosa nostra ma, "I Mandanti" saranno altri.
Ecco, riprendendo alcuni periodi del Giudice Imposimato, questi afferma chiaramente che l'esplosivo sia di piazza Fontana, di Capaci e via D'Amelio proveniva dalla Nato e l'organizzazione era il famigerato istituto "Bilderberg".
In molti disconoscono puranche l'esistenza di questa realtà ma, oramai, considerato quanti e quali eventi sono accaduti negli ultimi periodi, beh, è il caso di riflettere sull'esistenza di questa realtà della quale, come già emerso in passato, fanno parte soggetti come i nostri Prodi, Monti, Draghi Letta Visco De Benedetti ed Agnelli.
Inoltre si ricorda anche che, l'istituto Bilderberg" ovviamente provò ad arruolare nelle proprie fila anche un certo Berlusconi ma, conoscendo il carattere del soggetto, lo stesso vuole sempre fare (anche sbagliando), "Di testa sua" e quindi ridursi ad essere "Mero esecutore" degli ordini della "Commissione trilaterale" non rientrava tra le sue aspirazioni.
Ok, dal rifiuto di Berlusconi, alla sua eliminazione "Politica" trascorse pochissimo tempo ma, come ho già pubblicato in altri link più particolareggiati, la citata "Commissione", così aveva deciso e così è avvenuto.
Su Capaci e via D'Amelio, lo stesso Borsellino, anche se non dichiarando la sigla di tale istituto, parlò chiaramente di "Altri Mandanti" e, tengo a ricordare che lo stesso Borsellino, quando Falcone era ancora in Vita, ebbe anche a dire: "Siamo due cadaveri ambulanti" !
Signori, queste due "Belve" non avrebbero lasciato scampo ne a "Cosa nostra" e nemmeno alla nota "Trattativa Stato Mafia" chiamando a Giudizio tutti i "Politicanti" collusi ma, considerato che questi esseri appartenevano inoltre, anche al citato "Istituto", i nostri due "Meravigliosi personaggi", Falcone e Borsellino erano già "Consapevolmente" condannati a morte.
Per concludere, questo istituto Bilderberg, comanda sia il nostro parlamento che ovviamente, la nostra "Magistratura" nonchè la nostra economia poichè il noto Draghi dirige la banca centrale europea.
Vorrei che quanto sopra fosse un "Sogno" e che il tutto potesse svanire al mio risveglio.
La stessa cosa sicuramente l'hanno pensata anche sia Falcone e Borsellino ma entrambi non sono più tra noi e le altre vittime di questa realtà, sono praticamente rese inermi e quindi in condizioni di non nuocere o molestare le decisioni di tale istituto il quale avanza travolgendo chiunque gli si ponga innanzi.
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martedì 3 maggio 2016
Roberto Benigni, schiaffo all'amico Renzi: "Al referendum voterò no"
"Sarei orientato a votare no al referendum di ottobre sulle riforme costituzionali, proprio per proteggere la nostra meravigliosa Costituzione"
Lo ha detto all’ANSA, Roberto Benigni, oggi a Pisa a margine di un incontro tra gli allievi della scuola Normale e sua moglie Nicoletta Braschi insieme all’attore e regista Andrea Renzi su ’Happy days’ testo di Samuel Beckett con i quali stanno girando i teatri italiani.
"La Costituzione è certamente perfettibile - ha aggiunto Benigni - ma preferirei un dibattito ampio e pacato sui contenuti, piuttosto che il referendum su Renzi. È giusto parlare di superamento del bicameralismo e su alcune questioni sarei anche d’accordo nel votare sì, ma quello che mi preoccupa è la personalizzazione del quesito referendario. Comunque non ho ancora un’opinione definitiva e mi informerò attentamente perchè mi preme soprattutto difendere la Costituzione". Insomma Benigni sta dalla parte del "no", e quanto pare guardando i sondaggi delle intenzioni di voto sul referendum, l'attore non è l'unico che è pronto a smontare la riforma voluta da Renzi.
Pubblicato da Boston George a 13:03
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3 commenti:
giannetto3 maggio 2016 14:09
P::E::R:: ::R::I::C::O::R::D::A::R::E::.. Ferdinando Imposimato, Presidente onorario della Corte di cassazione, al convegno internazionale a Roma, il 26/10/2015, del comitato “NO GUERRA, NO NATO”, afferma che nelle stragi di piazza Fontana, di Capaci e di Via d’Amelio l’esplosivo utilizzato proveniva dalle basi Nato, mentre l’organizzazione proveniva dal Bilderberg. Il Presidente Imposimato si occupò proprio delle indagini sull’argomento, come risulta dal suo libro “ La repubblica delle stragi impunite”. Dobbiamo, altresì ricordare che di questa famigerata cupola finanziaria (!), che intende mettere l’Europa al seguito degli U.S.A., fanno parte (o ne fecero) campioni della tecnocrazia europea come Monti, Draghi, già impegnati nelle nefaste strategie della Goldman Sachs, interessata, come gli sciacalli, alle privatizzazioni dei beni degli stati in difficoltà. Ma addirittura Draghi fa parte del “gruppo dei 30”, la massima lobby planetaria, mentre Mario Monti è stato dirigente della Commissione Trilaterale, il super vertice del potere mondiale. Nelle delegazioni italiane di queste organizzazioni fanno parte (o ne fecero) Visco, Prodi, Enrico Letta, non escludendo lo zio, De Benedetti, Agnelli. Ultima notizia, oggi 1° maggio, i sindacati hanno preso in considerazione i ”VOUCHER” che garantiscono la vecchiaia degli italiani ai cassonetti !!!!!, non dimenticando la presenza della Gruber a queste riunioni: però non si sa per cosa. I::N::S::O::M::M::A::::un disegno diabolico, particolarmente caro ai ROCKFELLER ed ai Rothschild per ridurre l’Europa, con l’immigrazione, ad una colonia degli Stati uniti. Il nostro paese, per la sua posizione geografica e per la corruzione politica, è un precursore di questa realizzazione. I politici saranno (non!) eletti con l’”Italicum”e il governo sarà deciso dai grandi capitali. Alla realizzazione dell’Europa negroide prendono parete attiva il Bilderberg, il Trinital, la Goldman Sachs, ed altre organizzazioni analoghe, compresa al Chiesa cattolica che sostiene l’immigrazione, cercando un unico credo con altre religioni. I soli bianchi europei, che rimarranno, saranno gli spregiudicati corrotti che riusciranno a salire al piano superiore. Il resto troverà le botole della stiva chiuse e, imprigionato nelle nuove catene, non potrà che remare, senza speranza, fino alla morte. “La Ragnatela del capitale” di Giovanni Lazzerini, Europa Edizioni, Roma.
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Gio4 maggio 2016 00:16
la notazione è che siccome è tutto vero e nulla smuove la coscenza critica degli italiani non serve notare e indignarsi, serve rovesciare il tavolo e ricominciare da capo, e incamminarci rurri assoeme verso un unico obiettivo: un nuovo Parlamento fatto di persone degne e capaci che sottoscrivono un prtogramma da realizzare sottoposto al controllo continuo degli elettori che ne impongono, per mancata osservanzqa o perchè delinque, la sostituzione per legge. Cosa serve: attuare e emendare la Costituzione, la legge che precede quella ordinaria, per incidere meglio sui diritti dei cittadini.
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eligiorous3 maggio 2016 18:44
Benigni, da ciò che dice, non pare ancora così deciso a votare no. Anche a Benigni non piace il bicameralismo perfetto che impedisce, spesso, un iter parlamentare sufficientemente veloce. Certo, se accanto ad una riforma che piace, si aggiungono altre riforme di dubbia efficacia, si deve porre attenzione a non tenersi il bambino sporco nell'acqua sporca
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Mauro Masoni
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