domenica 12 settembre 2010

All.nr.19 -)"Vergogne sinora "occulte" del palazzo della "Giustizia" di Pistoia. - Sunto -.

A Giulia Piccirillo piace la tua nota LA MIA FAVOLA.

Giulia Piccirillo ha accettato la tua richiesta di amicizia.


                                                        "LA MIA FAVOLA"
             (pubblicata da Mauro Masoni il giorno venerdì 3 settembre 2010 alle ore 1.09)

Buonasera ragazzi, mi chiamo Masoni Mauro e per trenta annni e sei mesi ho prestato servizio nella Polizia di Stato ex Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, dopo varie sedi, nel 1994 fui trasferito alla Questura di Pistoia ove ho prestato servizio rivestendo la qualifica di Isp. Sup., sia al locale U.P.G.S.P., alla locale D.I.G.O.S. ed alla Squadra mobile fino a quando, nell'aprile 2006, ho ragggiunto e maturato gli anni per la pensione.-

Come si evince dal titolo vorrei tanto che quello che mi stò accingendo ad esporre fosse una favola e potrei comunque riportarne gli eventi sotto forma di metafora o con termini allegorici ma tale comportamento potrebbe indurre a pensare che temo di citare direttamente e chiaramente tutti i responsabili di questi dieci anni di angoscia, rabbia, tristezza e sconforto incontenibili.

Considerato però, che tutto quanto mi stò accingendo ad esporre è "Conforme al vero" invito tutte le persone "interessate" in senso stretto del termine a visitare il blog http://moonposter.blogspot.com/ ove, nel minimo dettaglio sono riportati tutti i fatti che si sono succeduti in questo "Periodo".-
Nell'anno duemila fui coinvolto in un sinistro stradale ( ove comunque e, come sempre ammesso, anch'io cooperai riguardo alle "Conseguenze" dell'evento che, come vedremo fu posto in essere da tale LO GUASTO Giovanni) ove perse la vita la mia Donna ed io riportai gravissime lesioni che mi fecero permanere in stato di coma per giorni ventuno.-
Furono esperiti i rilievi dall'Arma dei cc. e comunque fu individuata immediatamente, dal M.llo Nocera Pasquale, la causa scatenante del sinistro che quel Sottufficiale descrisse e riportò nel verbale da lui radatto.

Il citato verbale fu trasmesso, in data 12.02.000 all'allora P.M. Dott. Costantini Luciano, titolare del fascicolo il quale P.M. lo consegnò immediatamente al c.t.u. MASSA Massimo Manfredi che quell'A.G. aveva provveduto a nominare il precedente 12.01.00.
Quel c.t.u., consegnò il suo documento tecnico il 21.02.00.
Il sottoscritto, come anzidetto, risvegliatosi dal coma il ventuno di gennaio, ripresa lentamente conoscenza iniziò a porre domande in primis circa le condizioni di Daniela ma le risposte erano oltremodo evasive in quanto i medici avevano imposto, considerate le mie condizioni, di evitare qualsiasi mia forte emozione.

Iniziai quindi a porre domande sulla dinamica del sinistro e, totalmente memore dei fatti, chiedevo quali fossero le risultanze dei rilievi effettuati.

Non ricevendo risposta alcuna ne sulle risultanze dei verbali e nemmeno su chi li avesse esperiti, il sottoscritto, in data 29-02.00 propose atto di querela nei confronti del responsabile del sx tale LO GUASTO Giovanni ove esposi chiaramente che, durante il sorpasso che mi stavo accingendo ad effettuare, fui urtato nella parte posteriore, dalla vettura antagonista perdendo quindi il controllo della mia vettura che andò a collidere con gli ostacoli fissi sulla destra della carreggiata.
Come anzidetto furono immediatamente esperiti i rilievi ed il contatto tra le vetture fu immediatamente individuato e verbalizzato, quel verbale fu consegnato al citato MASSA il quale però ne "Occultò" totalmente le risultanze trasformando il responsabile del sx LO GUASTO Giovanni in parte lesa.
Inutile aggiungere che nessuno tenne conto della mia querela ove era riportato il contatto tra le veture indicato chiaramente nel Verbale del M.llo Nocera Pasquale, atto che era disconosciuto totalmente dal sottoscritto.

In ultimo ma non ultimo, si rappresenta che a seguito del "Falso" prodotto dal MASSA, alla compagnia di assicurazione LLOID Adriatico fu garantito un più che congruo profitto e questo nel totale silenzio della mia compagnia, la Milano Assicurazioni che dovette corrispondere in toto la somma stabilita agli aventi diritto.

Solo per notizia si rappresenta che il citato LO GUASTO Giovanni è cognato del responsabile dell'agenzia di quell'Assicurazione sita in Quarrata ed il padre del Massa era stato per anni Ing. fiduciario proprio di quella compagnia e quindi non è escluso che il responsabile dell'agenzia di Quarrata ed il Massa Massimo Manfredi si conoscessero.
A proposito del LO GUASTO, si ricorda che la di lui Moglie era presente in quanto passeggera nella punto insieme al marito e quindi conosce perfettamente i fatti e non sarebbe male se si decidesse a dichiarare la verità.

Come risulta dal blog indicato, il sottoscritto ha provveduto a denunciare per tre volte il citato MASSA ma il soggetto appare chiaramente protetto per motivi di palazzo poichè nonostante le decine di nomine sia a c.t.u. nonchè a perito, lo stesso MASSA è privo di qualsiasi titolo per assolvere a tali incarichi e come stabilì nel 1999 il Tribunale di Firenze, sede competente riguardo al MASSA in quanto ivi residente dalla nascita infatti quel Tribunale prese atto che il soggetto non naveva fornito nessun titolo dal quale si potesse evincere che lo stesso era fornito di speciale competenza nella materia ed inoltre non risultava iscritto nemmeno all'ordine degli Ingegneri.
Riguardo a ciò, si rappresenta anche che il MASSA era solito firmarsi come Ing. pur non avendo mai conseguito tale titolo di studio.

Di seguito a quanto sopra ne consegue che, tutti i documenti tecnici forniti dal MASSA nei vari procedimenti penali o civili, risultano per Legge nulli e quindi inutilizzabili-

Il sottoscritto ha proposto nr. tre denunce nei confrontti del citato MASSA ma, per quanto riguarda la prima fu artatamente costruita una richiesta di rinvio a giudizio nella quale venivano ignorati io citato occultamento di atto vero, il conseguente falso ideologico, la conseguente frode processuale, il conseguente fav. personale etc., in pratica fu contestato che il MASSA era responsabile di truffa in dannno dello stato per le vacazioni dallo steso percepite.

Quella altro non era che una richiesta di assoluzione che, proprio la Pubblica accusa chiese, nell'udienza conro il MASSA ma all'uopo è bene precisare che il presidente di quella corte, giudice dott. TREDICI Roberto esordì dichiarando che non era minimamente interessato al fatto che la c.t.u. dell'imputato contumace Massa fosse falsa scorretta o quant'altro in quanto il capo d'imputazione riportava altre cose.

In pratica, con tale dichiarazione fu abrogato di fatto l'art. 423 del c.p.p. (Correzione o modofica del capo di imputazione) ed infatti, di conseguenza quel giudice permise di parlare solo al difensore del Massa non ammettendo nessuna delle mie dichiarazioni a seguito delle quali volevo informare la corte dell'esistenza del Verbale dei rilievi consegnato al Massa e che lo stesso lo aveva occultato ma quel giudice non lo permise assolutamente non ammettendo nemmeno domande inerenti ed a me poste dal mio legale.

La parola fu tolta anche all'Ing. secondo c.t.u. al quale, si rivorda, la "Procura" "Omise" di consegnare il verbale dei rilievi, quell'Ing. avrebbe voluto dichiarare che non aveva avuto tale atto e, una volta presone atto, avrebbe voluto pronunciarsi circa l'incidenza del contenuto di quel verbale, riguardo all'attribuzione delle responsabulità ma ciò gli fu impedito da quel "giudice" il quale non volle minimamante sentir parlare del fatto che il MASSA è totalmente privo di titoli per assolvere ad incarichi peritali ed a questo comportamento contribuì sicuramente il fatto che il difensore del MASSA, alla memoria difensiva allegò una nomina a perito relativa al MASSA e firmata proprio da quel "Giudice".-

La seconda denuncia fu "Arbitrariamente" archiviata da Renzo DELL'ANNO, proc. capo di Pistoia e nella terza denuncia proposta il 14.04.09, il sottoscritto diffidò formalmente il citato Proc. c. ad archiviare ma a ciò provvedette il g.i.p. BUZZEGOLI il quale prese atto esclusivamente della "Vergognosa" richiesta di archiviazione del citato Proc. DELL'ANNO il quale non ebbe remora alcuna a definire come "mie deduzioni", dei fatti oggetttivi e provati in modo documentale come il Verbale dei rilievi del M.llo Nocera; gli attestati di cancelleria penale dai quali si evince che i fascicoli processuali erano privi di tutto quanto riguardasse i rilievi del sx ossia, nel procedimento a mio carico vi era solo il prestampato della Stazione cc. intervenuta mentre nel fascicolo del procedimento a carico del responsabile del sx, tale LO GUASTO Giovanni, mancava sia il citato prestampato che il Verbale dei rilievi del M.llo Nocera; Inoltre si tiene a specificare che la locale Procura Omise di fornire il Verbale "Occultato" dal MASSA, sia all'Ing. consulente di parte nel primo grado a mio carico ed "Omise" nuovamente di fornire tale atto all'Ing. nuovamente nominato come c.t.u. a seguito della riapertura indagini preliminari a carico del responsabile del sinistro e questo particolare, i due Ing. interessati non hanno avuto nessun problema a dichiararlo in modo scritto.

Il citato g.i.p. BUZZEGOLI, contattato dal sottoscritto ebbe a rispondere tranquillamente di non essere "Interessato all'accertamento della Verità" e per quello non aveva nominato, come richiesto, nessun perito che si potesse pronunciare avendo tutti gli atti a disposizione poi, riguardo al fatto che all'ultimo c.t.u. non era stato consegnato il Verbale dei rilievi ebbe a dire: "e allora? non mi interessa.-(anche questo soggetto ogni fine mese percepisce uno stipendio per fare il suo dovere).-
L'altro giudice dr.ssa SELVAROLO Rosa, fu contatttata nella stessa mattinata ed alla stessa fu chiesto se era adusa a pronunciarsi in giudizio anche in totale assenza di atti (Chiesi se era chiaroveggente) ma la stessa mi rispose tutto quanto è riportato in uno degli allegati del citato blog e, sicura di appartenere ad una casta di intoccabili sfidò il sottoscritto a denunciarla in quanto certa che a Genova avrebbero archiviato il tutto. Il Massa non ha titoli? Non mi interessa; i fascicoli erano privi di atti ? non mi interessa; Non potevo avere al fascicolo la consulenza del Massa ? io ce l'ho trovata ed a me è piaciuta; il Massa ha occultato il verbale dei rilievi ? non mi interessa.

Naturalmente la sopracitata, in data 17.06-10 è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Genova (sede competente per magistrati di Pistoia) ed a tutt'oggi il sottoscritto non ha ricevuto notizie riguardo a quel procedimento, in quella denuncia sono riportate "Oggettivamente" le condotte di quatttro magistrati locali poichè i codici si pronunciano in modo diammetralmente oppostto a quello che è stato il loro operato.

Una gran bella parte in tutto questo appartiene al Luogotenente PALADINI Renato (il tutto è riportato nel citato blog ove è stata richiesta la valutazione di tale condotta, direttamente al Comando Generale dell'Arma decc.) poichè, una volta incaricato di espletare le indagini a carico del Massa, al fine di non dover contestare il palese falso ideologico, il Paladini omise di considerare il verbale dei rilievi del suo collega M.llo Nocera, verbale che, si ricorda è quello "Occultato"dal Massa.
Il comportamento è vergognoso poichè sia le varie A.G. sia il citato Paladini, hanno più volte non consegnato a chi di competenza e volutamente non considerato quel verbale, approfitttando "Indegnamente" del fatto che il citato M.lllo NOCERA Pasquale, nell'anno 2001 purtroppo perse la vita e quindi considerato che non potevo chiamarlo a testimoniare, niente di più facile per tutti che "Insabbiare" il verbale oramai già occultato dal MASSA.

Verbale del quale, si badi bene, prese contezza la Signora CORSINI Dr.ssa Rossella, titolare del fascicolo a carico del citato LO GUASTO nonchè del MASSA medesimo e ciò risulta dagli atti firmati dalla stessa P.M. la quale nel redigere la richiesta di rinvio a giudizio del LO GUASTO, vi riportò parole testuali contenute nel verbale medesimo e, ovviamente allegò tale atto al fascicolo diretto alla citata SELVAROLO la quale si disinteressò totalmente anche del contenuto della richiesta del P.M. e per quanto riguarda il verbale allegato, "qualcuno" lo estrapolò dal fascicolo diretto a quel giudice.
La signora CORSINI Dr,ssa Rossella che, come anzidetto prese contezza di tutto è deceduta anch'essa per un male che purtroppo l'affliggeva da tempo ed infatti, l'ultimo periodo, anche se continuò fino all'ultimo a recarsi al lavoro, non aveva più la forza per opporsi alla volontà dei soggetti da me in seguito denunciati poichè i suoi pensieri erano rapiti da ben altri problemi, ha lasciato una bimba, Francesca che all'epoca aveva cinque anni.
"Bene", il palazzo di "giustizia" di Pistoia si è "Vigliaccamente" approfittato anche della scomparsa della Dr.ssa CORSINI.

FACCIAMO I COMPLIMENTI A TUTTI QUEI SOGGETTI.

Tengo a precisare che sono in attesa della sentenza civile e quel Giudice ha rigettato "Quattro" istanze del mio legale, nelle quali è stata richiesta costantemente la nomina di un consulente da parte di quell'A.G. il quale consulente, allo stato si potrebbe pronunciare avendo a disposizione tutti gli atti relativi al sx.

Ho già fatto presente che di giudici che dichiarano e dimostrano di non essere interessati all'accertamento della verità, (il sopracitato dott. BUZZEGOLI) nella stessa sede, uno sia più che sufficiente poi, il Giudice civile ha tutti gli atti (Anche quelli insabbiati nell'attigua sede penale ed ha potuto constatare che il Massa ha scritto palesemente il Falso e comunque per i motivi già addotti quell'atto è da considerarsi nullo e quindi inutilizzabile quindi vi è certezza che il Giudice civile, sicuramente ha rigettato le richieste del mio legale in quanto ritiene sufficienti ed esaustive tutte le prove già acquisite ed anche se ha acquisito la c.t.u. del Massa, per certo ha constatato che trattasi di palese falso redatto comunque da chi non ha titolo alcuno.-

NATURALMENTE.....PER NON DIMENTICARE !
Di seguito a quanto sopra esposto si tiene a precisare che nel corrente anno sono stati denunciati sia il "Giudice" Costantini Luciano, palesemente responsabile di "Omissioni di atti del suo Ufficio" avendo "Ignorato" un verbale a lui diretto e permetttendo così al consulente da luui nomiinato (Massa) di occultarne totalmente il contenuto.
Inoltre la speranza nell'onestà della citata  dr.ssa "Garufi Daniela", "Giudice" civile in questa sede è stata assolutamente "Vana" e la stessa è stata  già denunciata nel luglio scorso, in quanto ha "Voluto" (se non "Dovuto) riportare nelle sue aberranti motivazioni di sentenza, che quel "Verbale" "NON" fu prodotto in sede Penale.
Si ricorda che quell'atto è stato "Occultato" per ben cinque volte e si ricorda altresì che la citata dr.ssa "Garufi" era in possesso anche della lettera di trasmissione del Comando dei CC. alla c.a. del già citato dr. Costantini Luciano.
Appare di conseguenza chiaro che, chiunque lo voglia può tranquillamente condividere o commentare i vari post senza nulla temere come del resto qualcuno ha già cominciato a fare.

Ragazzi vi invito nuovamente a visitare il blog indicato e spero che siate in tanti a farlo poichè i fatti sono ivi riportati nel minimo detttaglio.



                                                                                                                 Masoni Mauro



















Commenta ·Mi piaceNon mi piace più · CondividiA Giulia Piccirillo piace questo elemento.

Mauro Masoni Giulia, grazie per aver impiegato un pò del tuo tempo a leggere la mia nota. Sicuramente oltre a ciò che è scritto in chiaro, Tu hai carpito tutto quanto è comunque presente "Tra le righe".

Ricordi il testo di una canzone di Mina ? "Ci sono... voci nel silenzio che non mi aspettavo mai"

Così come tante "parole" sono presenti in quegli spazi, che sono bianchi ma certamente non "Vuoti". Ciao Giulia e grazie di nuovo.Mostra tutto

21 ore fa · Mi piaceNon mi piace più · Scrivi un commento...

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