MARESCIALLO DEI CARABINIERI DI TOVO SAN GIACOMO VIENE ARRESTATO PER CIRCONVENZIONE D’INCAPACE
SAVONA. 9 LUG. Il vicecomandante della stazione dei carabinieri di Tovo San Giacomo, Santino Piazza, è stato arrestato dagli uomini della Polizia giudiziaria della Procura di Savona ed è ai domiciliari.
Il maresciallo è accusato di circonvenzione d’incapace nei confronti di un’anziana, residente a Tovo San Giacomo e assistita dai servizi sociali di Pietra Ligure,
Da indiscrezioni sembra che abbia prelevato da un conto corrente postale alcune decine di migliaia di euro dopo essersi fatto fare una delega dalla donna.
In un paese normale ciò sarebbe dovuto accadere anche nei confronti di tale Paladini Renato, attualmente "Luogotenente" comandante della sezione di P.G. dell'Arma presso il tribunale di Pistoia ed all'epoca dei fatti M.llo comandante della Stazione cc. di Pescia (PT).
Il soggetto, delegato alla attività di indagine di P.G. nei confronti di tale "Massa Massimo Manfredi" (il quale "Usurpava" il titolo di Ing. ed era regolarmente nominato come Perito o come C.T. del P.M. nonostante, come certificato dal Tribunale di Firenze in data 16.12.99, lo stesso fosse "Totalmente privo" dei titoli richiesti per assolvere a tali incarichi), omise di esporre chiaramente quanto sopra, omise di far presente che a seguito di tali verifiche, "Tutte" le consulenze e Perizie fornite dal "Massa" erano da considerarsi per legge, "Atti Nulli" e quindi "Inutilizzabili.
Lo stesso M.llo Paladini Renato omise anche di contestare al Massa il chiaro ed incontrovertibile "Occultamento di atto vero", relativo al "Voluto Insabbiamento" del Verbale dei rilievi di un sx "Mortale" redatto dal M.llo Nocera Pasquale del N.O.R.M. di Pistoia approfittando "Vigliaccamente" che il citato M.llo Nocera Pasquale, nel novembre 2001 si tolse la vita in ufficio.
Ed inoltre "Omise" di contestare al "Massa", anche il conseguente "Falso Ideologico" consistente nella "Consulenza" da lui prodotta in assenza dei citati titoli e dopo aver "Occultato" il contenuto (determinante) del citato Verbale del M.llo Nocera Pasquale.
Ma il citato Paladini Renato tenne tale condotta al fine di obbedire tacitamente agli ordini di alcune A.G. le quali, per propri interessi avevano già deciso per il chiaro "Favoreggiamento Personale" nei confronti del Massa e del quale il Paladini si rese complice dimenticando anche che, "Gli ordini manifestamente reato o palesemente illegittimi" NON devono essere eseguiti.
Da quanto è emerso in seguito, appare logico che il citato Paladini Renato risulta palesemente protetto anche perchè, il di lui fratello, Paladini Giovanni, risulta essree un parlamentare (ex I.D.V.) attualmente al gruppo misto mentre invece la cognata del Paladini Renato Marilyn Fusco, è l'ex vicepresidente della regione Liguria coinvolta in altra indagine di P.G. condotta dalla D.I.G.O.S. di Pistoia per turbativa d'asta ed il conseguente tentativo dell'assegnazione di un appalto di lavoro per svariati milioni, ad un imprenditore pistoiese il quale fu ovviamente arrestato.
La cosa strana è che, come risulta dalle intercettazioni, sia visive che telefoniche, "L'INTERMEDIARIO" tra la Signora Fusco Marilyn ed il citato imprenditore (arrestato), fu proprio il Paladini Renato (cognato della citata Fusco) ma nessuno si è permesso di contestare niente al Paladini medesimo, ne da parte della A.G. inquirente e nemmeno da parte dei vari comandi dell'Arma.
In conclusione: "Sei protetto"? Bene, puoi fare tutto ciò che vuoi compreso naturalmente proteggere altri figuri responsabili di svariati delitti.
Il tutto (le condotte delle varie A.G., inutilmente denunciate, nonchè la condotta tenuta dal Paladini renato, Luogotenente dell'Arma, è ricompreso integralmente nel bloghttp://moonposter.blogspot.com/
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