martedì 31 dicembre 2013

All.nr.198) BELLISSIMO SERVIZIO DI "LA 7" ! E LA TV DI STATO DOVE CAZZO E' ? LA CITTADINANZA HA IL DIRITTO DI ESSERE INFORMATA DAGLI ORGANI PREPOSTI A TALE SCOPO !

Chiunque sia interessato può visitare il blog http://moonposter.blogspot.com
Si, è un bellissimo servizio di questa rete, relativo all'arresto del "Giudice" Chiara Schettini.

"Tale e quale" il Tribunale di Roma come quello di Pistoia e come tutti gli altri.

Di seguito al mio commento e riassunto relativo ai "Togati" di Pistoia, è interessantissimo il filmato di "La7"  che riporta le dichiarazioni del "Giudice" arrestato qualche mese fa.Trattasi di identiche Associazioni a Delinquere.
Ciò che emerge è praticamente ciò che conosciamo, l'arrestata dichiara che nei palazzi di "Giustizia" essere corrotto è una "Normalità" (3 su 4) e coinvolge nella sua vicenda tanti altri colleghi parlando anche delle cifre che sono solite correre.
Nel paese "Italia", con questa "Magistratura che è una "Associazione a delinquere di stampo mafioso" dove cazzo ci presentiamo ?
La comunità europea ha inflitto multe per centinaia di milioni di euro che dovranno essere corrisposte entro aprile p.v. ed i cittadini italiani sono obbligati a continuare a buttare sangue per questi "Delinquenti" della peggior risma.
Tutto quanto asserito dal Signor Edoardo Mori nella sua intervista è esattamente conforme al vero.
Il Signor Mori ha fatto il Giudice per 42 anni e si può leggere la citata intervista nella mia nota nr. 194.
Se riforma dovrà essere potrà essere tale solo se fatta dal Signor Mori o da un altro Signore come lui altrimenti le migliaia di denunce di tutti i cittadini continueranno ad essere "Carta Straccia" e l'Italia continuerà ad essere in mano alla "Masso-Mafia" ed oggetto di scherno di tutti i partner europei i quali ritengono "Aberrante"
N.B.: La notizia clamorosa è da ascoltare interamente e nel merito di quanto affermato.
La prassi è la medesima in tutti palazzi della cosiddetta "Giustizia", "Togati" corrotti nonchè "Periti" e "Consulenti" agli ordini del "Potere" i quali non hanno nessuna remora a travisare la realtà dei fatti quando è individuato il prezzo o il profitto da parte dei "Togati" e, non dimentichiamo gli "Avvocati" in quanto anche loro fanno parte del gioco e si attengono scrupolosamente alle direttive del "Palazzo".
I diritti del cittadino non sono nemmeno l'ultimo dei pensieri di questi "Principi del Foro" i quali sono o diventano tali solo ed esclusivamente in base a quanto sono "Ruffiani" con la "Casta" dei togati.

La vicenda è ovviamente eclatante ma per la tv di "Stato" è stato preferibile tenere "Insabbiata" la notizia.
A tal proposito si ricorda che in tutta Italia, sono migliaia le vicende che riguardano la "Giustizia" e che appaiono talmente "Aberranti" da far perdere, purtroppo, qualsiasi credibilità a tutto il sistema.
Di seguito riporto in sintesi i punti salienti che riguardano il sottoscritto ed i "Sei" "Magistrati" (per modo di dire), che sono stati ovviamente da me denunciati anche se, altrettanto ovviamente, tali denunce hanno visto la "Puntuale" "Archiviazione" da parte della sede competente. (Genova).

1) Tale Dr. "Costantini Luciano", all'epoca dei fatti P.M. titolare del fascicolo e che nominò il suo "C.T.U."
     A tale "Magistrato" fu correttamente inviato il verbale dei rilievi del N.O.R.M. redatto dal M.llo Nocera Pasquale, tale atto fu consegnato al c.t.u. Massa Massimo Manfredi il quale, in concorso con il citato P.M., ne "Occultò" totalmente il contenuto.
Si tiene a precisare che, qualche anno dopo, il sottoscritto si recò dal citato dr. Costantini per chiedere se, gentilmente, poteva mettere per iscritto che quel verbale era stato (come risultava), correttamente consegnato al citato c.t.u. "Massa" visto che quest'ultimo ne aveva occultato il contenuto.
Il citato dr. Costantini definì "Inusuale" la mia richiesta (ma non ebbe a ritenere inusuale l'occultamento del contenuto del verbale di un sx "Mortale") ed a quel punto, il sottoscritto, con molta calma, mostrò la lettera di trasmissione dell'Arma dei CC. alla C.A. del dr. Costantini medesimo.
A quel punto il soggetto (Costantini), invitò il sottoscritto a lasciare l'ufficio definendo una "Minaccia" l'aver mostrato quella lettera di trasmissione dell'atto in parola.
Ancora non capisco in cosa sia consistita la minaccia ma la condotta del Costantini medesimo è  stata riportata in dettaglio nella denuncia a suo carico. (All.nr. 36 del blog).
Appare palese che così era stato deciso e "Nessuno" può permettersi di criticare le decisioni di una A.G. anche se da queste ne deriva l'occultamento diun atto vero, il favoreggiamento personale per il responsabile di un sx "Mortale (tale Lo Guasto Giovanni residente in Pistoia) ed il favoreggiamento reale poichè una compagnia di Ass. ha tratto un più che congruo profitto dall'occultamento di quel verbale e dal falso ideologico scritto dal citato "Massa Massimo Manfredi".

2) Tale dr. "Dell'Anno  Renzo", all'epoca di fatti "Procuratore Capo" di Pistoia il quale, come sappiamo, negli ultimi tempi ha avuto a che fare con il C.S.M. che non lo ha riconfermato nel ruolo di Proc. Capo per gravi carenze professionali ed altro.
Per quanto riguarda il soggeto "Dell'Anno" posso solo aggiungere che trattasi di persona in totale malafede la quale non ha remore a scrivere fatti ""Non conformi al vero"" pur di difendere la linea che il "Palazzo" ha deciso, aprioristicamente di percorrere.
Risultano oltremodo indicativi i post nr. 8 e 32 che  contengono due memorie inviate allo stesso "Dell'Anno".
Anche la sua Vergogna non ha limiti.

3) Tale dr.ssa "Selvarolo Rosa", estremamente ligia nell'eseguire gli ordini del "Palazzo", anche tale soggetto non si è fatta la minima remora nello scrivere cose oltremodo "False" ed inoltre si presentò in udienza preliminare nei confronti del citato "Lo Guasto" (il responsabile del sx), senza avere al fascicolo processuale ne il prestampato con planimetria del sx e nemmeno il vebale degli accertamenti urgenti sullo stato dei luoghi e delle cose, redatto dal M.llo Nocera Pasquale del N.O.R.M. di Pistoia.
La citata "Selvarolo", contattata dal sottoscritto, fu informata che, di soolito, non appare strano che un "Giudice" che deve pronunciarsi (un Giudice corretto ed onesto), lo faccia avendo a disposizione tutti gli atti relativi al procedimento per cui ècausa e quindi fu fatto notare l'attestato di cancelleria dal quale si evinceva che gli atti di cui sopra non erano presenti ma la citata "Selvarolo", con molta (falsa) tranquillità rispose che quegli atti non servivano.
In pratica, come ebbi a farle notare, la stessa dichiarò ed ammise di essere "Chiaroveggente".
Provo sia pena che schifo per il soggetto “Selvarolo Rosa” ed è sufficiente leggere la denuncia a suo carico in all. nr. 16 del blog.

4) Tale dr. Buzzegoli Alessandro gip presso il tribunale di Pistoia.
E’ inutile dilungarsi sul soggetto in quanto, elemento abbastanza giovane ha dovuto obbligatoriamente assecondare la linea decisa dai colleghi.
Sarebbe stato sufficiente che, di seguito alla terza denuncia a carico del soggetto “Massa Massimo Manfredi”, falso Ing. e falso c.t.u. in quanto la sua domanda di iscrizione all’albo periti del tribunale di Firenze fu “Rigettata” per mancanza di titoli, il soggetto “Buzzegoli” avesse concesso uno degli elementi suppletivi alle indagini indicato dal sottoscritto ossia la nomina di di un Perito da parte di questo giudice (Buzzegoli), il quale perito si sarebbe potuto pronunciare avendo a disposizione tutti gli attti del sx ossia anche il Verbale “Occultato” per tre volte dalla “Procura” medesima.
Ma il soggetto “Buzzegoli”, contattato dal sottoscritto, ebbe a dichiarare di: “Non essere interessato all’accertamente della verità”.
Presumo non occorra aggiungere altro poiché già questo è sufficiente per qualificare (anzi per dequalificare) il soggetto Buzzegoli.

5) Tale Tredici Roberto giudice nel processo a carico del noto “Massa”.
Si badi bene che il Giudice che lo rinviò a Giudizio fu proprio il Giudice che condannò il sottoscritto sulla base della “Consulenza” del noto “Massa”.
Infatti questo Giudice, Covini Ernesto, accolse la mia spontanea costituzione di parte civile scrivendo nel rinvio a giudizio dell’imputato Massa, che il sottoscritto risultava gravemente danneggiato dalla condotta del “Massa” medesimo.
Il Giudice Covini fu anche informato dell’esistenza del Verbale dei rilievi dell’Arma, mancante anche da fascicolo a mio carico  così come fu messo al corrente del fatto che il citato “Massa” non era Ing. anche se era solito firmarsi come tale e non aveva titoli per assolvere ad incarichi peritali di sorta, così come stabilito dal Tribunale di firenze in data 16.12.99.-
Stà di fatto che il soggetto Tredici, giudice nel processo al “Massa, non considerò minimamente il dettagliato rinvio a giudizio del “Suo” collega Giudice Covini Ernesto
Così come non ammise domande relative al verbale più volte “Occultato” da quel palazzo della “Giustizia” così come vietò all’Ing. Baroncini Claudio di Livorno (nominato C.T.U. da questa Procura), di fornire spiegazioni tecniche relative alla pregnanza di quel verbale (che non fu consegnato a quel professionista all’atto della sua nomina), riguardo all’attribuzione delle responsabilità del sx per cui era causa.
Il soggetto Tredici Roberto, giudice in quel processo, giunse al massimo del falso dichiarando nelle motivazioni di sentenza, che il “Massa” non aveva mai dichiarato di essere Ing. ma che erano gli altri a definirlo tale.
A parte il fatto che, si ricorda che il Massa era stato denunciato per falso ideologico, frode processuale ed occultamento di atto vero ed il tutto era provato in modo documentale, anche questa dichiarazione del soggetto Tredici (giudice) è, oltre che palesemente falsa, anche stupida in quanto il soggetto “Massa” ha sempre fornito i suoi scritti su carta intestata recante tale titolo (Ing. anzi, a tal proposito si ricorda che una delle nomine dello stesso Massa, in qualità di perito fu proprio del giudice Tredici Roberto.
Comunque, per concludere la parte che riguarda il soggetto Tredici (giudice), si ricorda che, anche se la richiesta di rinvio a giudizio fu artatamente costruita dalla procura che contestò esclusivamente la truffa aggravata per le vacazioni percepite dal noto Massa, il c.p.p. prevede un articolo il cui titolo è “Correzione o modifica del capo di imputazione” ma il soggetto Tredici, quella mattina abrogò tale articolo in quanto gli oordini del “Palazzo”erano di “Proteggere” l’imputato e così fu fatto.

6) Tale Garufi Daniela, giudice civile del tribunale di Pistoia..
Per quanto riguarda tale soggetto, leggendo le motivazioni di sentenza, si fa molto prima ad individuare le cose conformi al vero in quanto trattasi di un cumulo di falsi (vedasi denuncia in all. nr.59 del blog indicato).
La stessa Garufi si sentì in dovere di ergersi a “Paladino” difensore dei “Colleghi” dell’attigua sede penale e, tra l’altro, giunse anche a scrivere che il noto verbale dei rilievi del M.llo Nocera Pasquale non era stato consegnato alla sede penale.
Strano perché al soggetto “Garufi” fu consegnato sia il verbale nonché la lettera di rasmissione del N.O.R.M. , alla C.A. del dr. “Costantini Luciano Sost.” ma il soggetto “Garufi” (giudice) forse era distratta o è sofferente di qualche strana turbe psichica.
Comunque, per finire anche il profilo di questo bel soggetto, si ricorda che giunsero a cinque, le istanze con le quali si richiedeva a questo “Giudice”, di procedere alla nomina di un perito di sua fiducia ora che tutti gli atti del sx erano a corredo atti.
Ma il soggetto “Garufi” (giudice), rimase fermo nelle sue posizioni rifiutandosi di procedere a tale nomina  non considerando minimamente nemmeno le “5” consulenze e perizie (tra cui quella di un Giurì d’Onore) che erano tutte con conclusioni diametralmente opposte al “Falso” del noto “Massa” nonostante ai cinque Professionisti, per svariati motivi non fosse stato fornito il verbale dei rilievi che, come risulta, una volta utilizzato per stilare una Consulenza. Tolse qualsiasi dubbio nell’individuazione delle responsabilità del sx ma il soggeto “Garufi”, sicuramente non perse nemmeno tempo a leggere gli atti.
Come dice l’ex “Giudice” Schettini Chiara, (arrestata), nell’introduzione della presente, i “Giudici” hanno ben altri comportamenti e non perdono tempo a leggersi gli atti, l’unica cosa che leggono molto attentamente sono le cifre che percepiscono per le loro corruzioni o concussioni.

7) Tale Manotti p.m. di Genova il quale (poveraccio), ha dovuto scrivere nella sua (ovvia) richiesta di archiviazione, che va benissimo occultare il verbale di un sx mortale, va benissimo che lo stesso non sia a corredo atti di due fascicoli processuali, va benissimo che sia nominato “C.T.U. un soggetto che non ha titolo alcuno per assolvere ad incarichi peritali di sorta e va benissimo che i  sei magistrati denunciati abbiano scritto cumuli e valanghe di “Falsi”.
Evidentemente siamo noi cittadini che, stupidamente ci dimentichiamo che i “Togati” possono occultare tutto e possono scrivere tutto il falso che vogliono.

8) Tale Baldini Ferdinando gip di Genova.
Anche su tale soggetto è davvero inutile dilungarsi in quanto, dimostrando di essere anche stupido ai massimi livelli, ha archiviato le sei denunce non tenendo conto ne di fatti oggettivi e nemmeno  di prove documentali che non lasciano adito ad interpretazioni di sorta.
Il soggetto “Baldini” (giudice), evidentemente trovandosi al perso e non sapendo cosa scrivere, non si è nemmeno reso conto della stupidità delle sue affermazioni come per esempio quella in cui recita che il “Massa” ha “Soltanto” valutato che il contatto tra le vetture non è stato influente per la causazione del sx.
Al soggetto “Baldini” andrebbe ricordato che, in primis il Massa non ha alcun titolo per assolvere ad incarichi peritali di sorta (come stabilito dal Trib. di Fi in data 16.12.99) e quindi le sue valutazioni sono assolutamente e totalmente insignificanti ed inoltre, nel caso non bastasse, si ricorda al sogettto “Balsini” (giudice) che il noto “Massa”, nel suo “Falso Ideologico”, non ha valutato alcunché in quanto ha chiaramente riportato per iscritto che “Si esclude il contatto tra le vetture”.
Il Massa ha scritto questo “Falso” dopo aver “Occultato” (in concorso con il p.m.), il Verbale ove tale contatto era stato individuato ed anche compiutamente descritto ma anche il soggetto “Baldini”, forse per l’età o la precoce arteriosclerosi, è apparso molto distratto ma ogni volta che ripenso alla condotta di questi “Otto” figuri sopra descritti nelle loro condotte, mi tornano in mente le parole dell’ex “Giudice” Chiara Schettini (arrestata) dalle quali si evince che nei palazzi della “Giustizia” l’essere corrotti e falsi è una prassi oltremodo consolidata ed il sottoscritto, per storia vissuta direttamente, conferma e sottoscrive tale dichiarazione.

Ad ulteriore ed incontrovertibile conferma del totale sfacelo rappresentato in Italia dalla casta della "Magistratura", è il caso di leggere la nota nr. 160 del blog, relativa alle dichiarazioni del Dr. Rossi Nello, Proc. Agg. di Roma; lanota nr. 190 relativa alla vicenda vissuta dal Dr. Morcavallo ex Giudice del Trib. dei Min. di Bologna e la nota nr. 194 che ricomprende un tagliente, completa ed esaustiva intervista del Sig. Mori Dr. Edoardo il quale, per ben 42 anni è stato Magistrato Giudicante ed ovviamente, come gli altri due signori indicati, può esprimersi con piena cognizione di causa.
http://tg.la7.it/cronaca/video-i785826?pmk=tgla7 quello che accade in questo paese ad opera dei "Togati".

NOTIZIA CLAMOROSA...







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Foto: Corruzione e malaffare al fallimentare di Roma: i giudici in camera di consiglio dicevano: "questo si fa fallire e questo non si fa fallire"

http://tg.la7.it/cronaca/video-i785826?pmk=tgla7

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