martedì 18 novembre 2014

All. nr. 246) "MALAGIUSTIZIA": "MAGISTRATESE ED AVVOCATESE". OSSIA I RIDICOLI METODI USATI PER BUTTARE "FUMO NEGLI OCCHI" !

Piace a Daniele Bertinetto, a Guenda Rosas e a Bruno Falzea, a Lisa Sposato, Pino Zarrilli,Piace a Patrizia Borgogni, Danilo Bonelli, Gabriele Grandi, Paolo Danuso, a Piera Beccaris ed a Salvatore Cagliari.

Daniele Bertinetto, Lisa Sposato e Salvatore Cagliari hanno condiviso l'nota di Mauro Masoni.
Daniele Bertinetto: sempre grande mauro. ciao.
Mauro Masoni Grazie Daniele ma, come vedi non sussiste nessuna difficoltà ad attenersi ai fatti ma: La "verita' fa sempre molto molto male.
Danilo Bonelli: Bravissimo Mauro. Purtroppo non possiamo neppure definire la Magistratura come casta perchè lorsignori sono molto ma molto peggio della casta. Loro sono un cancro in metastasi (con tutto il rispetto che si deve alla malattia, non certo ai giudici).
Mauro Masoni: Il termine "Cancro" è esattamente quello "Sempre" da noi adoperato per trattare questo "Problema".
Purtroppo gli "Anticorpi" sono pochissimi come numero.
Naturalmente ciò non deve trarre in inganno in quanto ho detto: "COME NUMERO" e solo riferito a questo dato poichè nel merito delle dichiarazioni dei seguenti Sigg. "Nessuno" può eccepire alcunchè:

Nello Rossi , attuale Proc. Agg. in Roma(il processo è un istituto "Criminogeno");

Del Sig. Francesco Morcavallo (che ha dimostrato in Cassazione ed in modo documentale che nella Magistratura la "Corrruzione" è "Dilagante";

Del Sig. Piero Tony, Proc. c. di Prato (il quale nonostante gli mancasse pochissimo tempo per la ppensione, giunto oltre il limite di sopportazione non si è più sentito di dover assistere "Quotiidianamente a tutto il "Malaffare" serpeggiante in quel "Palazzo";

Del Sig. Edoardo Mori (Giudice per oltre 40 anni) il quale, intervistato, descrisse chiaramente l'aberrante condizione nella quale si trova la "Giustizia" in Italia fece anche dei paragoni con altri ppaesi europei con i quali aveva collaborato e, soltanto il raffronto è assolutamente "Fuori luogo".
In pratica l'Italia merita totalmente il 167° posto su 180 paesi al mondo, riguardo alla efficienza ed alla funzionalità della "Giustizia".ale" !
 

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Nel costante impegno da parte nostra, volto ad esporre ed  esplicare sia la forma-mentis nonchè il modus operandi di (quasi) tutti gli appartenenti al comparto "Giustizia" non può assolutamente mancare anche questa puntualizzazione:Naturalmente sono fatti salvi coloro che, siano questi Magistrati o Avvocati (pochissimi), dimostrano sempre una chiara "Buonafede" e dovendo esprimersi circa la materia trattata, con termini "Tecnico-Giuridici", sono ben "Consapevoli" del fatto che, non tutti i loro interlocutori (i cittadini), sono comppetenti nella materia in senso stretto e quindi, "Onestamente" viene da loro usato un linguaggio che sia "Comprensibile" da tutti evitando i fumosi "Giri di parole" che contribuiscono solo ad aumentare la totale "Confusione" in quanto sono assolutamente "Sterili" e privi sia della più elementare logica nonchè mancanti di qualsivoglia base o riferimento giuridico.

Perchè accade questo ?
Perchè, come ben sappiamo il più gravoso "Impegno" sia da parte dei "Magistrati" ed ovviamente degli "Avvocati" è quello di "CERCARE DI GIUSTIFICARE" le palesi condotte delinquenziali che siano tenute in prima persona o dai loro "Esimi Colleghi".
Ma ovviamente il "Tentativo", fatto salvo il "Primo approccio" con i "Cittadini" che ovviamente ignorano i precetti dei codici nonchè gli infiniti "Lacci e lacciuoli" contemplati nelle varie "Procedure", "Resta Vano" in quanto i "Cittadini interessati", anche basandosi sulla più elementare delle "Logiche" giungono alle "VERITIERE CONCLUSIONI" ossia che tali comportamenti "POSSONO ESSERE TENUTI ESCLUSIVAMENTE DA COLORO CHE HANNO TUTTO L'INTERESSE A FAR SI CHE LA "LEGGE" "NON SIA" RISPETTATA E DI CONSEGUENZA, SEMPRE IL "CITTADINO", SI TROVA "CIRCONDATO" DA SOGGETTI AI QUALI "L'ACCERTAMENTO DELLA VERITA' NON INTERESSA MINIMAMENTE ANZI, COME SPESSO CAPITA, SIA MAGISTRATI CHE AVVOCATI, AL FINE DI GARANTIRSI "ILLEGALI PROFITTI" O PER CURARE GLI INTERESSI DEGLI "AMICI DEGLI AMICI" O RENDERE ANCOR PIU' "INACCESSIBILE" LA LETTURA DELLA "VOLONTA' " DEL "PALAZZO" O PER GARANTIRE L'IMPUNITA' AI LORO "CARI COLLEGHI", GIUNGONO AD ARRAMPICARSI SUI CLASSICI "SPECCHI" PUR DI TENERE "OCCULTATA LA VERITA' ".
ADESSO, E SOLO AL FINE MERAMENTE ESPLICATIVO,
verrà fatto uno (delle migliaia) di esempi a seguito dei quali la "GIUSTIZIA IN ITALIA" è palesemente "LATITANTE":A seguito dell'evento che mi vide coinvolto, il sottoscritto venne a sapere dell'esistenza di un "Verbale dei rilievi", relativo ad un sinistro "MORTALE" e constatò chiaramente che "Il contenuto di tale Atto" era stato palesemente "Occultato" da un soggetto che risponde al nome di tale "massa massimo manfredi" il quale tra l'altro, pur se "Nominato costantemente sia C.T.U. o Perito" dal palazzo della "Giustizia" di Pistoia, come accertato e stabilito dal Trib. di Firenze, è "Privo di qualsivoglia titolo" per assolvere ad incarichi peritali di sorta e quindi tutti i suoi "Scritti" sono per legge, sia "Nulli che Inutilizzabili".
Orbene, si ricorda innanzi tutto che il citato "Massa" fu denunciato per ben tre volte dallo scrivente ma ciò che è apparsa "Al di là di ogni ragionevole dubbio" è soltanto la chiara "Volontà" di vari "Magistrati", volta a "Proteggere" il "Massa" medesimo in quanto, considerato ce il "PRINCIPIO DI "RACCOMANDAZIONE" "NON" è ne previsto e nemmeno contemplato dalle leggi sia penali che civili, quel "Soggetto" "NON POTEVA ESSERE IL DESTINATARIO DI TALI NOMINE" e quindi, soltanto il fatto di procedere penalmente nei suoi confronti, sarebbe stato "Causa" di una "Infinità di Ricorsi" che, giustamente i cittadini avrebbero per certo proposto a quella sede.Comunque tornando al fatto specifico, si ricorda che, se il soggetto "Massa" riceveva tali incarichi, evidentemente le è dovuto al fatto che le varie "A.G." procedevano alla sua "Nomina".Quando il sottoscritto, (per molto tempo immobilizzato a seguito dei postumi del sx in cui fu coinvolto), verificò l'esidtenza di quel "Verbale", potè anche constatare che quell'atto era stato tenutoo "Occultato" per ben "Cinque" volte ed ovviamente non faceva parte nemmeno di "Due Fascicoli Processuali".Una volta acquisita, dal locale Conando del Nucleo Operativo Radiomobile dei CC., "Copia autenticata" di quel "Verbale", unitamente alla ""Lettera di trasmissione all'A.G. competente, nella persona del dr."Costantini Luciano Sost." (attuale giudice) oltre ad evidenziarlo chiaramente sia nelle citate denunce nonchè in una "Infinità" di memorie proposte alla C.A. di Tale "Renzo Dell'Anno" quando ancora era Proc. C. di Pistoia, lo scrivente si recò "Ovviamente" dal citato dr. "Costantini" proprio per chiedere contezza circa l'insolito uso che era stato fatto di un "Atto di Polizia Giudiziaria" e comunque avere la "Conferma Scritta" che quel "Verbale" era stato consegnato, dall'allora P.M. "Costantini" al soggetto da lui nominato "C.T.U.".Il Dr. "Costantini" mi fece entrare nel suo ufficio e quindi gentilmente richiesi quanto sopra ma la risposta del dr. "Costantini" fu che tale richiesta appariva sia "Insolita" che "Inusuale" ma il sottoscritto fece notare che, appena più insolito appariva il fatto che il "P.M. Costantini" non si fosse reso conto del fatto che il citato "Massa" aveva tenuto occultato quanto verbalizzato dai CC. ed addirittura era giunto ad "Escludere" ciò che invece i CC. avevano "Individuato e correttamente descritto e verbalizzato".Di seguito a tale osservazione il dr. "Costantini" mi risppose che lui non era "Competente" a procedere e che sarebbero state altre le A.G. alle quali mi sarei dovuto rivolgere.A quel punto, poichè era emerso chiaramente il "Dialetto Magistratese" di cui all'oggetto, il sottoscritto mostrò al citato dr. "Costantini" non solo il noto Verbale ma, proprio la "Lettera di trasmissione alla sua C.A."E quì vi fu l'epilogo dell'incontro poichè il dr. "Costantini", "Ben consapevole" del fatto che quel "Verbale era stato "Occultato dal "Massa" (il quale effettivamente lo aveva avuto) e che lo stesso dr. "Costantini" aveva "Omesso" anche di consegnarlo al mio Consulente di parte disse: "ALT, QUESTA E' UNA MINACCIA, SI ACCOMODI" !Si signori, avete capito bene, il citato dr. "Costantini" ritenne una "Minaccia" "esclusivamente" il fatto che il sottoscritto dimostrò, in modo incontrovertibile, che quel "Verbale" era stato corretttamente inviato a quella A.G. e che di seguito era stato "Occultato".Naturalmente, poichè il citato dr. "Costantini" parlò, (del tutto impropriamente) di una "Minaccia", ill sottoscritto nella serata risportò il tutto nell'atto di Denuncia a carico del "Costantini" medesimo ed il giorno successivo il tutto fu depositato alla Procura competente (Genova) ecome sappiamo il tutto (unitamente alle denunce nei confronti di altri "Cinque" magistrati di Pistoia) fu archiviato (Insabbiato) dai "Colleghi (compari) Genovesi poichhè, come ben sappiamo, all'interno di quella "Casta" (la magistratura), ha luogo un "Vincolo associativo che vieta tassativamente agli appartenenti, di "Procedere" nei confronti di loro "Colleghi".Per concludere tengo comunque a precisare che, solo in modo "Consequenziale", di seguito all'occultamento di quel "Verbale" ed al palese 2Falso Ideologico" scritto dal noto "Massa", ad una compagnia di Ass. (la ex LLOYD ADRIATICO ED ATTUALE ALLIANCE ASS.) fu comunque garantito un "Notevole e congruo profittto".Casi "Analoghi" ed addirittura "Uguali" a quello di cui sopra, in Italia costituiscono la "Norma" vigente in tutti i palazzi della "Giustizia" che, di fatto è assolutamente "Inesistente" e ciò che i "Cittadini" sono "Costretti" a dover sopportare, altro non è che la "Illegittima" ed "Interessata" "Volontà" dei "Magistrati" i quali sono consapevoli di essere "INTOCCABILI".STOP.p.s.: La lingua italiana è tanto bella e chiara e come può essere verificato, sarebbe molto più facile che gli addetti dicessero: "Noi siamo corrotti ! "Noi Omettiamo ! "Noi scriviamo il "Falso"Tutto questo perchè abbiamo il potere di farlo e ci sentiamo "Intoccabili".Quattro Signori Magistrati (ancora in servizio o meno), infatti sono stati molto chiari ed incontrovertibili nell'asserire che: Il Processo in Italia è un istituto "Criminogeno";Che la "Corruzione" nei palazzi della "Giustizia" è "Dilagante;Che la sopportazione ha un limite e qualcuno si è visto costretto ad andaresene in pensione anzitempo tanto era il "Disgusto" di continuare a frequentare determinati ambienti (i palazzi di "Giustizia";Un altro ancora ha voluto esplicare chiaramente il "Ginepraio" costituito dalla nostra "Magistratura" procedendo a fare paragone con altri ppaesi europei.Il paragone non sussiste nemmeno e l'Italia si merita il 167° posto su 180 paesi al mondo, circa l'efficienza della "Giustizia".
Tutto quì.


  • Patrizia Borgogni Ovazione in piedi!!

  • Pasquale Vairo · 4 amici in comune
    d'accordo su tutto, ma non capisco il coinvolgimento della categoria degli avvocati... che certe "situazioni" le subiscono esattamente come i cittadini. con un'aggravante: che gli avvocati, proprio per il lavoro che fanno, sono consapevoli di non poter contare su alcuna "certezza del diritto", finendo per acquisire più la posizione dei "chiromanti", che quella di "tecnici del diritto". e potrei raccontarne di cose.... per inciso, comunico al sig. masoni che ho da poco appreso (a mie spese) che secondo la "suprema corte di cassazione" per la nomina a CTU non è necessaria ALCUNA ISCRIZIONE ALL'ELENCO DEI CTU, NE' AD ALCUN ALBO PROFESSIONALE, essendo sostanzialmente un "incarico fiduciario" del magistrato che lo nomina(nozione incredibile in qualsiasi paese civile, ma non in italia). ....di che vogliamo parlare?


  • Gabriele Grandi · Tra gli amici di Danilo Bonelli
    Inverosimile. Il tanfo e sempre peggio.


  • Mauro Masoni Ciao Pasquale e buongiorno a tutti.
    Per parlare del "Tumore" dello stato ossia la "MALAGIUSTIZIA", non è nemmeno il caso di perderci molto tempo poichè, al punto in cui siamo il limite di sopportazione (per i cittadini ossia le "Vittime), è già abbonda
    ntemente superato e, per iniziare qualsiasi discussione o contraddittorio si deve partire dalla amara realtà dei fatti, comunque totalmente "CONFORME AL VERO", così come esposta da nr. "Quattro"Signori i quali, considerata la loro professione possono esprimersi con piena cognizione di causa.
    Stò parlando del Sig. Rossi Nello ancora Proc. Agg. in Roma il quale ha chiaramente asserito che il "Processo" in Italia è un istituto "Criminogeno" e ne ha fornito molti particolari, stò parlando del Sig. Francesco Morcavallo ex Giudice presso il Trib. dei Minori di Bologna il quale in una intervista tv dichiarò chiaramente che la "Corruzione" all'interno di quei "Palazzi" è dilagante abituale tanto da essere prassi consolidata.
    Fu immediatamente sospeso ma, poichè a suffragio delle sue dichiarazioni fornì prove documentali incontrovertibili, la Suprema Corte lo riammise immediatamente in servizio ma lo stesso, avuta quella soddisfazione, si rifiiutò di rientrare a ruolo, dette le dimissioni
    ed ora è un Avv. in roma.
    Per quanto riguarda il Sig. Piero Tony, quest'ultimo è il Proc. capo di Prato e gli sarebbe mancato pochissimo per giungere alla pensione ma, lo stesso ha dichiarato di non poter più sopportare di dover assistere quotidianamente a tutto il "Malaffare" che ha luogo in quei "Palazzi" ed ha deciso di volerne uscire quanto prima.
    In ultimo sarebbe il caso di leggere anche l'intervista rilasciata dal Sig. Edoardo Moori il quale è stato Giudice in Italia per quaranta annni e, risponendo compiutamente a qualsiasi domanda ha chiaramente esposto questo "Dramma" (tutto italiano) e, basandosi sulla sua esperienza ha proceduto anche a paragoni con altri paesi europei.
    Ciò che ne risulta è "Aberrante" e naturalmente l'Italia merita il 167° posto su 180 paesi al mondo per l'efficienza e la funzionalità della "Giustizia" (che in Italia è "Latitante).

    Ok, fatta questa piccola premessa possiamo anche scendere nel ttecnico e, rispondendo a Pasquale lo informo che non conosco quella pronuncia della cassazione ma, nel caso fosse veritiera, ciò non sarebbe che una "Conferma" a quanto già stabilito dai codici di procedura sia penale che civile con una differenza che di seguito espongo.
    In ogni Tribunale sia in sede penale che civile, è presente un albo periti ove "Devono" essere iscritti tutti coloro che, le apposite commissioni hanno ritenuto forniti dei "Titoli" per assolvere ad incarichi peritali a seconda delle varie materie.
    Tra sede civile e sede penale vi è una differenza e cioè, per il civile è necessario anche il titolo di studio mentre per la sede penale, la commissione può ritenere sufficienti tutti i titoli che l'interessato ha fornito.
    Per le varie nomine i palazzi di "Giustizia" attingono sempre dai citati albi ma, come previsto dai codici di proc. penale e civile (artt. 67 e sg. norme att. c.p.p. ed artt. 15 e sg. norme att. c.p.c.), un"Magistrato" può anche procedere alla nomina di un soggetto che non sia iscritto ma, nella citata nomina "Devono essere riportate in dettaglio le motivazioni che hanno indotto a tale scelta".

    N.B.: Appare consequenziale che tali nomine possono avere luogo nella forma di cui sopra ma, è il caso di sottolineare che "NON" potranno mai essere nominati i soggetti i quali, avendo proposto domanda di iscrizione all'albo, hanno ricevuto in risposta il "Rigetto" della citata commissione.
    Puntualizzo questo in quanto siamo in "Italia" e, come ben sappiamo la legge c'è ma esistono anche i "Magistrati" (e questo è il dramma).

    Infatti nella vicenda vissuta personalmente dal sottoscritto, tale "Massa Massimo Manfredi" aveva proposto domanda di iscrizione al tribunale il cui circondario comprendeva la sua abitazione nel giugno del 1999 ma, nel dicembre successivo ne seguì il citato "Rigetto" da parte della commissione la quale tenne a puntualizzare che il soggetto, pur "Firmandosi Ing." non aveva mai conseguito nessuna laurea.
    Ecco, un soggetto del genere "NON" può assolutamente essere nominato da nessuna sede ne penale e ne civile ma, la cara Procura di Pistoia (violando palesemente una norma scritta), aveva proceduto alla nomina del "Massa" per circa "70" volte, sia prima che dopo il Rigetto del Trib. di Firenze.
    Si tenga presente che tale rigetto reca la data del 16-17 dicembre 1999 e la nomina a C.T.U. per il mio caso è del 12 gennaio 2000.
    Inoltre si può tranquillamente asserire che il soggetto è "Ultra-raccomandato" poichè, a seguito del palese "Falso ideologico" costituito dalla sua C.T.U., dopo aver "Occultato" il verbale dei rilievi di un Sx "Mortale", le "TRE" denunce a suo carico non hanno sortito nessun effetto ma quì appare logico individuarne la ragione.
    Quel Verbale dei rilievi ovviamente fu inviato dal comando N.OR.M. dei CC. , alla "C.A. del Dr. Costantini Luciano Sost." e ne consegue che, per l'occultamento di tale atto vi fu il chiaro "Concorso di persone nel reato" ossia l'allora P.M. Costantini ed il citato Masssa (falso Ing. e non iscritto all'albo pper mancanza di titoli).
    Concludo dicendo che, di seguito a quel "Falso" ed a quell'occultamento di atto vero nonchè atto di P.G., alla ex LLOYD Adriatico, attuale Alliance Ass. fu garantito il profitto di ben oltre "Tre miliardi" delle vecchie lire.
    Ognuno tragga le proprie conclusioni considerando che in Italia, condotte del genere costituiscono la consolidata "Normalità".

    In tutto questo "Schifo" sono inseriti anche i citati "Avvocati" e nessuno ha mai detto che abbiano potere decisionale poichè questo è detenuto dai ""Magistrati" sia inquirenti che giudicanti.
    Il punto è che i citati avv. , pur se consapevoli delle varie norme di legge non si oppongono mai a quella che risulta essere una decisione "Aprioristicamente" presa dal Palazzo dal quale sono ben informati già prima delle varie udienze le quali altro non sono che delle ridicole "Farse"-
    I soggetti noti come i "Principi del Foro", sono proprio coloro i quali, nel modo più diligente, "Obbediscono" alle direttive del palazzo, non creano problemi ed ogni tanto sono meritevoli di qualche regalino da parte della nota "Casta".
    La cosa certa è che in questo "Ginepraio" il cittadino si ritrova "Solo" contro tutti e quindi, se parli dell'Italia come uno stato di "Diritto" ti può essere tranquillamente risposto: "Sorridi, sei su scherzi a parte" !
    Stop.
  • Gabriele Grandi · Tra gli amici di Danilo Bonelli
    Ribadisco, un tanfo orrendo.



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