Ho appena scoltato anche questa registrazione.
I fatti sono (come al solito), esposti in modo chiarissimo ed inoltre, come sappiamo, confermati in toto da "Signori Magistrati" (quelle eccezioni che confermano la regola) i quali, potendo esprimersi con piena cognizione di causa forniscono anche preziosissimi elementi la cui natura ha ridotto la "Giustizia" italiana in queste disgraziate condizioni.
Le "Autorità" alle quali noi ci stiamo rivolgendo, sanno perfettamente che "NON" sarebbe assolutamente possibile opporsi o contraddire la nostra linea di pensiero in quanto, il "Nostro" pensiero altro non è che la "Registrazione" di una infinità di "Infami violenze" da noi subite nel corso di decine di lunghissimi anni e quei tre-quattro "Signori Magistrati" spiegano chiaramente il come ed il perchè, chi "Dovrebbe amministrare" la Giustizia tiene invece tali "Aberranti e Delinquenziali" condotte che stravolgono totalmente tutto il sistema giudiziario italiano (oramai quello che ne è rimasto).
Ok, considerato che quei Signori hanno chiaramente individuato qual'è il "MALE", se in questo "Paese" avesse la "Residenza" anche la "Buonafede", non sarebbe assolutamente un problema individuare anche la "CURA".
Se a qualche "Soggetto" con la "Toga" (Magistrato o Avvocato che sia), può apparire arduo comprendere di cosa stiamo parlando, presto fatto, "STIAMO CHIEDENDO ESCLUSIVAMENTE CHE "ANCHE" NELLE PROCURE E NEI TRIBUNALI IITALIANI SIANO RISPETTATE ED APPLICATE SIA LA LEGGE PENALE CHE QUELLA CIVILE INIZIANDO A PERSEGUIRE IN PFIMIS ED IN MODO ESEMPLARE TUTTI COLORO CHE "DOVREBBERO" AMMINISTRARE LA GIUSTIZIA ED INCECE, IN MODO ABITUALE RISULTANO "REITERATI" SEMPRE I MEDESIMI FATTI-REATO (DELITTI IN PARTICOLARE) CHE BEN CONOSCIAMO E CHE SONO "PROPRI" DEL PUBBLICO UFFICIALE IL QUALE, CON LA "TOGA" DA "MAGISTRATO" HA LA "STRADA SPIANATA" PER "APPLICARE LA SUA VOLONTA' AL POSTO DELLA LEGGE PENALE (O CIVILE) E COME BEN SAPPIAMO, TRA LE DUE "CONCLUSIONI" VI E' SEMPRE UN CHIARO "SCONTRO FRONTALE".
MA NESSUNO DEI "MAGISTRATI" DI CUI SOPRA SI PREOCCUPA MINIMAMENTE IN QUANTO (LO RIPETEREMO FINO ALLA NOIA), OLORO CHE "DOVREBBERO" ACCERTARE E PROCEDERE NEI LORO CONFRONTI SONO "ALTRI MAGISTRATI" E NON PUO' ESSERE NEGATO DA NESSUNO CHE, IL "VINCOLO ASSOCIATIVO" CHE ACCOMUNA LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEI "MAGISTRATI" ITALIANI, "IMPEDISCE TASSATIVAMENTE" DI PROCEDERE NEI CONFRONTI DI UN "LORO COLLEGA".
COME BEN SAPPIAMO, A SEGUITO DI QUANTO SOPRA, "TUTTE" LE DENUNCE SPORTE DAI CITTADINI, NEI CONFRONTI DEI "MAGISTRATI" VENGONO PUNTUALMENTE "ARCHIVIATE" (INSABBIATE E' IL TERMINE PIU' ADATTO) E QUESTA, PER RENDERE L'IDEA, E' UNA CHIARA "LIBERTA' DI DELINQUERE".
NEL CASO A QUALCUNO FOSSE SFUGGITO, POCO SOPRA E' RIPORTATA LA LOCUZIONE "VINCOLO ASSOCIATIVO" ED E' IL CASO DI RICORDARE A TUTTI CHE TALE LOCUZIONE CALZA PERFETTAMENTE ED E' CONTENUTA NELL'ART.416 BIS. DEL C.P. OVE E' TRATTATA "L'ASSOCIAZIONE A DELINQUERE DII STAMPO MAFIOSO".
SPERO CHE NESSUNO SI MERAVIGLI OPPURE RITENGA ECCESSIVO TALE RIFERIMENTO MA CHIUNQUE ASCOLTI O LEGGA E' PREGATO DI CONSIDERARE COME POTREBBERO ESSERE DEFINITI GLI ANNI DI "INENARRABILI VIOLENZE INFLITTE AI CITTADINI" AI QUALI, NELLE AULE DI "GIUSTIZIA" E CON UNA INDICIBILE E "VIGLIACCA TRACOTANZA" VIENE REGOLARMENTE NEGATA ANCHE LA "PAROLA".
PRODURRE UNA "INGIUSTA VIOLENZA" ED "IMPORRE IL SILENZIO", COME SAPPIAMO E' SIA USO NONCHE' COSTUME DI TUTTE LE "ASSOCIAZIONI A DELINQUERE DI STAMPO MAFIOSO"
STOP.
I fatti sono (come al solito), esposti in modo chiarissimo ed inoltre, come sappiamo, confermati in toto da "Signori Magistrati" (quelle eccezioni che confermano la regola) i quali, potendo esprimersi con piena cognizione di causa forniscono anche preziosissimi elementi la cui natura ha ridotto la "Giustizia" italiana in queste disgraziate condizioni.
Le "Autorità" alle quali noi ci stiamo rivolgendo, sanno perfettamente che "NON" sarebbe assolutamente possibile opporsi o contraddire la nostra linea di pensiero in quanto, il "Nostro" pensiero altro non è che la "Registrazione" di una infinità di "Infami violenze" da noi subite nel corso di decine di lunghissimi anni e quei tre-quattro "Signori Magistrati" spiegano chiaramente il come ed il perchè, chi "Dovrebbe amministrare" la Giustizia tiene invece tali "Aberranti e Delinquenziali" condotte che stravolgono totalmente tutto il sistema giudiziario italiano (oramai quello che ne è rimasto).
Ok, considerato che quei Signori hanno chiaramente individuato qual'è il "MALE", se in questo "Paese" avesse la "Residenza" anche la "Buonafede", non sarebbe assolutamente un problema individuare anche la "CURA".
Se a qualche "Soggetto" con la "Toga" (Magistrato o Avvocato che sia), può apparire arduo comprendere di cosa stiamo parlando, presto fatto, "STIAMO CHIEDENDO ESCLUSIVAMENTE CHE "ANCHE" NELLE PROCURE E NEI TRIBUNALI IITALIANI SIANO RISPETTATE ED APPLICATE SIA LA LEGGE PENALE CHE QUELLA CIVILE INIZIANDO A PERSEGUIRE IN PFIMIS ED IN MODO ESEMPLARE TUTTI COLORO CHE "DOVREBBERO" AMMINISTRARE LA GIUSTIZIA ED INCECE, IN MODO ABITUALE RISULTANO "REITERATI" SEMPRE I MEDESIMI FATTI-REATO (DELITTI IN PARTICOLARE) CHE BEN CONOSCIAMO E CHE SONO "PROPRI" DEL PUBBLICO UFFICIALE IL QUALE, CON LA "TOGA" DA "MAGISTRATO" HA LA "STRADA SPIANATA" PER "APPLICARE LA SUA VOLONTA' AL POSTO DELLA LEGGE PENALE (O CIVILE) E COME BEN SAPPIAMO, TRA LE DUE "CONCLUSIONI" VI E' SEMPRE UN CHIARO "SCONTRO FRONTALE".
MA NESSUNO DEI "MAGISTRATI" DI CUI SOPRA SI PREOCCUPA MINIMAMENTE IN QUANTO (LO RIPETEREMO FINO ALLA NOIA), OLORO CHE "DOVREBBERO" ACCERTARE E PROCEDERE NEI LORO CONFRONTI SONO "ALTRI MAGISTRATI" E NON PUO' ESSERE NEGATO DA NESSUNO CHE, IL "VINCOLO ASSOCIATIVO" CHE ACCOMUNA LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEI "MAGISTRATI" ITALIANI, "IMPEDISCE TASSATIVAMENTE" DI PROCEDERE NEI CONFRONTI DI UN "LORO COLLEGA".
COME BEN SAPPIAMO, A SEGUITO DI QUANTO SOPRA, "TUTTE" LE DENUNCE SPORTE DAI CITTADINI, NEI CONFRONTI DEI "MAGISTRATI" VENGONO PUNTUALMENTE "ARCHIVIATE" (INSABBIATE E' IL TERMINE PIU' ADATTO) E QUESTA, PER RENDERE L'IDEA, E' UNA CHIARA "LIBERTA' DI DELINQUERE".
NEL CASO A QUALCUNO FOSSE SFUGGITO, POCO SOPRA E' RIPORTATA LA LOCUZIONE "VINCOLO ASSOCIATIVO" ED E' IL CASO DI RICORDARE A TUTTI CHE TALE LOCUZIONE CALZA PERFETTAMENTE ED E' CONTENUTA NELL'ART.416 BIS. DEL C.P. OVE E' TRATTATA "L'ASSOCIAZIONE A DELINQUERE DII STAMPO MAFIOSO".
SPERO CHE NESSUNO SI MERAVIGLI OPPURE RITENGA ECCESSIVO TALE RIFERIMENTO MA CHIUNQUE ASCOLTI O LEGGA E' PREGATO DI CONSIDERARE COME POTREBBERO ESSERE DEFINITI GLI ANNI DI "INENARRABILI VIOLENZE INFLITTE AI CITTADINI" AI QUALI, NELLE AULE DI "GIUSTIZIA" E CON UNA INDICIBILE E "VIGLIACCA TRACOTANZA" VIENE REGOLARMENTE NEGATA ANCHE LA "PAROLA".
PRODURRE UNA "INGIUSTA VIOLENZA" ED "IMPORRE IL SILENZIO", COME SAPPIAMO E' SIA USO NONCHE' COSTUME DI TUTTE LE "ASSOCIAZIONI A DELINQUERE DI STAMPO MAFIOSO"
STOP.
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