Mi arrogo il diritto di scrivere la presente a nome di tutti gli appartenenti al "Comitato spontaneo cittadini contro la malagiustizia" e comunque dell'infinità di "Vittime" che questa "Inqualificabile" amministrazione statale ha mietuto, miete e continua a mietere "Quotidianamente".
Attenzione, parlando di "Giustizia" tutti i cittadini rivolgono il pensiero alla "Magistratura" ed i nomi che immediatamente riaffiorano sono, per certo, quelli di Falcone e Borsellino quindi il pensiero comune di coloro che non hanno mai avuto a che fare con questa "Piaga", (la malagiustizia) può essere: "Ma come vi permettete di criticare dei Signori" come questi i quali hanno dato la vita per lo "Stato" ?
Ecco, proprio a proposito di ciò è i caso di puntualizzare che, i due Signori di cui sopra (ed anche qualcun altro), costituiscono "Inequivocabili punti a favore" di noi che "Contestiamo" duramente tale amministrazione. (la "Magistratura).
Infatti non dobbiamo dimenticare che, in Primis Falcone fu ostacolato in qualsiasi modo, proprio da alcuni suoi "Illustri" colleghi, non dobbiamo dimenticare che Falcone fu letteralmente abbandonato dallo stato ed ebbe quindi luogo la strage di capaci.Per quanto riguarda Borsellino, è subito il caso di ricordare che lo stesso ebbe a denunciare pubblicamente tutto il "C.S.M." e qualche giorno prima di morire nella strage di via D'Amelio disse: "Mi uccideranno ma non sarà la mafia ad uccidermi o meglio, gli esecutori materiali potranno anche essere di cosa nostra ma i "Mandanti" saranno altri". (chissà a chi alludeva).Fatta questa piccola introduzione non ho la minima remora nell'asserire che, con tanti Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Gabriele Chelazzi ed altri non si parlerebbe affatto di "Malagiustizia" o comunque il fenomeno, pur se esistente, sarebbe limitato a casi sporadici ed ovviamemente "NON" esisterebbe l'ambiente "Crimonogeno" che atttualmente è costituito dal "Processo" in Italia.(definizione del Dr. Nello Rossi Proc. aggg. in Roma).
Un paio di ore fa ho terminato di ascoltare "Anche" la registrazione dell'intervento odierno del Sig. Pino Zarrilli il quale "Quotidianamente", a giorni alterni e con l'aiuto di un megafono, ricorda al Presidente della corte d'Appello di Firenze (responsabile del Distretto che ricomprende tutta la Toscana) ed al Prefetto di Firenze che rappresenta il Governo in sede locale, tutti i "Danni" causati dalla assurda "Malagestione" della "Giustizia" in tutto il territorio nazionale e non manca di sottolineare che una infinità di "Cittadini" sono "Vittime sacrificali" della palese ed esclusiva "Volontà" dei tantissimi "Magistrati" (per modo di dire), i quali, nella certezza di non essere "MAI" perseguiti, violano qualsiasi precetto sia dei vari codici che delle leggi speciali.Invece, per quanto riguarda il Prefetto, ciò che si tiene a sottolineare è che in Italia, il problema della "Malagiustizia" ha assunto dimensioni tali da essere considerato un rischio per l'ordine e la sicurezza pubblica pertanto, il Prefetto è costantemente pregato di sollecitare il Ministro dell'Interno afffinchè voglia disporre delle ispezioni ministeriali in tutte le sedi indicate ove, alla presenza dell'interessato nonchè di un testimone, potranno essere verificati tutti gli "Occultamenti" di atti, le varie "Omissioni" i vari e conseguenti "Falsi" che i "Magistrati" sono adusi a scrivere.
In Italia è tutto il "Sistema Giustizia" che deve essere risanato e, per un attimo lasciando da parte le chiare ed incontrovertibili responsabilità dei vari "Magistrati", ciò che non può essere affatto iignorato è il tempo (assurdo) dei vari procedimenti in Italia e quì di seguito viene riportata una classifica per procedimenti che possono essere più o meno gravosi ma, "Stranamente" l'Italia anche quì si vuol distinguere (ovviamente in negativo).
Una delle tante analisi infatti:
colloca l’Italia al 155° posto su 185 Paesi analizzati per la durata media di un procedimento civile per il recupero di un credito di natura commerciale, circa 1.210 giorni, a fronte dei 394 della Germania, dei 331 della Francia, dei 515 della Spagna, dei 399 dell’Inghilterra e dei 300 degli Stati Uniti.
Nel caso poi, volesse essere fatta una "Media" complessiva di tutti i procedimenti, su rai due qualche anno fa ebbe luogo una trasmissione sulla giustizia e fu intervistato un Giudice francese il quale asserì che in quel paese una sentanza civile passa in giudicato nella media di "Sei mesi circa".
Signori la differenza con l'Italia non può essere assolutamente giustificata da niente in quanto, come ben sappiamo in Italia il tempo medio per giungere in giudicato è di ben "Otto Anni".
Poco sopra ho parlato di tutto il "Sistema" giudiziario dal quale non possono essere esclusi gli "Avvocati" infatti è ben lungi da loro il voler opporsi in qualsiasi mmodo a questo farrraginoso ed assurdo sistema nel quale sono contemplati una infinità di "Lacci e lacciuoli" che rendono anche il ppiù lineare dei procedimenti un "Ginepraio" dal quale non si intravede la via d''uscota.
Ok signori, sono maligno se penso che proprio gli "Avvocati" curano per prima cosa il "Loro" interesse ?Non credo in quanto, considerato che il "Tempo è denaro", e che la matematica non è un'opinione, nel caso (italia), una causa "X" ha la durata di "Otto" anni comporterà un costo (esorbitante) mentre invece se la stessa causa la faccciamo durare "Sei" mesi il costo sarà enormemente inferiore.
Fatta questa riflessione a chi giova l'assurda lungagggine dei processi italiani ?
"A tutti gli appartenenti al comparto Giustizia" !Ai "Magistrati" poichè in questa "Tortuosa" procedura ove "Niente" è "Mai" chiaro e trasparente, tali togati avvalendosi del potere in loro possesso, possono sempre condurre il processo nella direzione che si sono prefissati in quanto, come ben sapppiamo, appare praticamente una costante quella della "Corruzione" nei palazzi della "Giustizia" (e questo è confermato dal Sig. Morcavallo Dr. Francesco il quale fino a poco tempo fa era Giudice presso il trib. dei min. di Bologna e denunciò in tv tutto il "Malaffare" serpegggiante in quel (quei) palazzo/i edè ovviamente cofermato anche dal Sig. Tony Dr. Piero il quale, nel ruolo di Proc. c. di Prato ha dichiarato di andare in pensione anzitempo in quanto giunto al limite della sopportazione per tutta la mole di comporttamenti "Aberranti" ai quali doveva assistere quotidianamente.
Per quanto riguarda gli "Avvocati", ho già sottolineato (senza tema di smentita), che i "Tempi lunghi" nonchè "Sfibranti" nonchè "devastanti", giocano esclusivamente a loro favore (vedi parcelle) mentre per il cittadino si giunge anche all'assurdo che l'interessato, dopo lungghi e snervanti "Anni" di inspiegabile "Attesa", perde di vista anche i punti cardine sui quali aveva basato la sua causa.Ed ovviamente di questo, ai cari "Avv. non interessa assolutamente niente in quanto il loro impegno è volto esclusivamente alla presentaziione della loro "Parcella" nonchè al costante accoglimento di nuovi "Clienti" i quali sono sempre i benvenuti poichè pronti per essere adeguatamente "Strizzati" a prescindere dai risultati ottenuti.Naturalmente non è da dimenticare che gli "Avv.", come ben specificato in altra nota, ascoltano sempre (quali che siano), le direttiive del "Palazzo" ed ovviamente "Eseguono" il tutto in modo tacito non avendo assolutamente la minima intenzione di "Scontrarsi" con il P.M. "X" o con il Giudice "Y".
Ed il cittadino ?
E' "Carne da macello" !
Attenzione, parlando di "Giustizia" tutti i cittadini rivolgono il pensiero alla "Magistratura" ed i nomi che immediatamente riaffiorano sono, per certo, quelli di Falcone e Borsellino quindi il pensiero comune di coloro che non hanno mai avuto a che fare con questa "Piaga", (la malagiustizia) può essere: "Ma come vi permettete di criticare dei Signori" come questi i quali hanno dato la vita per lo "Stato" ?
Ecco, proprio a proposito di ciò è i caso di puntualizzare che, i due Signori di cui sopra (ed anche qualcun altro), costituiscono "Inequivocabili punti a favore" di noi che "Contestiamo" duramente tale amministrazione. (la "Magistratura).
Infatti non dobbiamo dimenticare che, in Primis Falcone fu ostacolato in qualsiasi modo, proprio da alcuni suoi "Illustri" colleghi, non dobbiamo dimenticare che Falcone fu letteralmente abbandonato dallo stato ed ebbe quindi luogo la strage di capaci.Per quanto riguarda Borsellino, è subito il caso di ricordare che lo stesso ebbe a denunciare pubblicamente tutto il "C.S.M." e qualche giorno prima di morire nella strage di via D'Amelio disse: "Mi uccideranno ma non sarà la mafia ad uccidermi o meglio, gli esecutori materiali potranno anche essere di cosa nostra ma i "Mandanti" saranno altri". (chissà a chi alludeva).Fatta questa piccola introduzione non ho la minima remora nell'asserire che, con tanti Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Gabriele Chelazzi ed altri non si parlerebbe affatto di "Malagiustizia" o comunque il fenomeno, pur se esistente, sarebbe limitato a casi sporadici ed ovviamemente "NON" esisterebbe l'ambiente "Crimonogeno" che atttualmente è costituito dal "Processo" in Italia.(definizione del Dr. Nello Rossi Proc. aggg. in Roma).
Un paio di ore fa ho terminato di ascoltare "Anche" la registrazione dell'intervento odierno del Sig. Pino Zarrilli il quale "Quotidianamente", a giorni alterni e con l'aiuto di un megafono, ricorda al Presidente della corte d'Appello di Firenze (responsabile del Distretto che ricomprende tutta la Toscana) ed al Prefetto di Firenze che rappresenta il Governo in sede locale, tutti i "Danni" causati dalla assurda "Malagestione" della "Giustizia" in tutto il territorio nazionale e non manca di sottolineare che una infinità di "Cittadini" sono "Vittime sacrificali" della palese ed esclusiva "Volontà" dei tantissimi "Magistrati" (per modo di dire), i quali, nella certezza di non essere "MAI" perseguiti, violano qualsiasi precetto sia dei vari codici che delle leggi speciali.Invece, per quanto riguarda il Prefetto, ciò che si tiene a sottolineare è che in Italia, il problema della "Malagiustizia" ha assunto dimensioni tali da essere considerato un rischio per l'ordine e la sicurezza pubblica pertanto, il Prefetto è costantemente pregato di sollecitare il Ministro dell'Interno afffinchè voglia disporre delle ispezioni ministeriali in tutte le sedi indicate ove, alla presenza dell'interessato nonchè di un testimone, potranno essere verificati tutti gli "Occultamenti" di atti, le varie "Omissioni" i vari e conseguenti "Falsi" che i "Magistrati" sono adusi a scrivere.
In Italia è tutto il "Sistema Giustizia" che deve essere risanato e, per un attimo lasciando da parte le chiare ed incontrovertibili responsabilità dei vari "Magistrati", ciò che non può essere affatto iignorato è il tempo (assurdo) dei vari procedimenti in Italia e quì di seguito viene riportata una classifica per procedimenti che possono essere più o meno gravosi ma, "Stranamente" l'Italia anche quì si vuol distinguere (ovviamente in negativo).
Una delle tante analisi infatti:
colloca l’Italia al 155° posto su 185 Paesi analizzati per la durata media di un procedimento civile per il recupero di un credito di natura commerciale, circa 1.210 giorni, a fronte dei 394 della Germania, dei 331 della Francia, dei 515 della Spagna, dei 399 dell’Inghilterra e dei 300 degli Stati Uniti.
Nel caso poi, volesse essere fatta una "Media" complessiva di tutti i procedimenti, su rai due qualche anno fa ebbe luogo una trasmissione sulla giustizia e fu intervistato un Giudice francese il quale asserì che in quel paese una sentanza civile passa in giudicato nella media di "Sei mesi circa".
Signori la differenza con l'Italia non può essere assolutamente giustificata da niente in quanto, come ben sappiamo in Italia il tempo medio per giungere in giudicato è di ben "Otto Anni".
Poco sopra ho parlato di tutto il "Sistema" giudiziario dal quale non possono essere esclusi gli "Avvocati" infatti è ben lungi da loro il voler opporsi in qualsiasi mmodo a questo farrraginoso ed assurdo sistema nel quale sono contemplati una infinità di "Lacci e lacciuoli" che rendono anche il ppiù lineare dei procedimenti un "Ginepraio" dal quale non si intravede la via d''uscota.
Ok signori, sono maligno se penso che proprio gli "Avvocati" curano per prima cosa il "Loro" interesse ?Non credo in quanto, considerato che il "Tempo è denaro", e che la matematica non è un'opinione, nel caso (italia), una causa "X" ha la durata di "Otto" anni comporterà un costo (esorbitante) mentre invece se la stessa causa la faccciamo durare "Sei" mesi il costo sarà enormemente inferiore.
Fatta questa riflessione a chi giova l'assurda lungagggine dei processi italiani ?
"A tutti gli appartenenti al comparto Giustizia" !Ai "Magistrati" poichè in questa "Tortuosa" procedura ove "Niente" è "Mai" chiaro e trasparente, tali togati avvalendosi del potere in loro possesso, possono sempre condurre il processo nella direzione che si sono prefissati in quanto, come ben sapppiamo, appare praticamente una costante quella della "Corruzione" nei palazzi della "Giustizia" (e questo è confermato dal Sig. Morcavallo Dr. Francesco il quale fino a poco tempo fa era Giudice presso il trib. dei min. di Bologna e denunciò in tv tutto il "Malaffare" serpegggiante in quel (quei) palazzo/i edè ovviamente cofermato anche dal Sig. Tony Dr. Piero il quale, nel ruolo di Proc. c. di Prato ha dichiarato di andare in pensione anzitempo in quanto giunto al limite della sopportazione per tutta la mole di comporttamenti "Aberranti" ai quali doveva assistere quotidianamente.
Per quanto riguarda gli "Avvocati", ho già sottolineato (senza tema di smentita), che i "Tempi lunghi" nonchè "Sfibranti" nonchè "devastanti", giocano esclusivamente a loro favore (vedi parcelle) mentre per il cittadino si giunge anche all'assurdo che l'interessato, dopo lungghi e snervanti "Anni" di inspiegabile "Attesa", perde di vista anche i punti cardine sui quali aveva basato la sua causa.Ed ovviamente di questo, ai cari "Avv. non interessa assolutamente niente in quanto il loro impegno è volto esclusivamente alla presentaziione della loro "Parcella" nonchè al costante accoglimento di nuovi "Clienti" i quali sono sempre i benvenuti poichè pronti per essere adeguatamente "Strizzati" a prescindere dai risultati ottenuti.Naturalmente non è da dimenticare che gli "Avv.", come ben specificato in altra nota, ascoltano sempre (quali che siano), le direttiive del "Palazzo" ed ovviamente "Eseguono" il tutto in modo tacito non avendo assolutamente la minima intenzione di "Scontrarsi" con il P.M. "X" o con il Giudice "Y".
Ed il cittadino ?
E' "Carne da macello" !
Ada Cuva Nel codice penale italiano sono stati intenzionalmente omessi 2 crimini: il crimine della "tecnica del puzzle" e quello della " tecnica del temporeggiamento". I principali, e consapevoli criminali della tecnica del puzzle sono preliminarmente i magistrati corrotti, gli avvocati, i consulenti tecnici di Ufficio, coadiuvati, piu' o meno consapevolmente ma alla grande, dal tuo tecnico di parte, dall'Ufficio Notifiche, da cancellieri ed impiegati vari del Tribunale/ Corte di Appello adita. La tecnica del Temporeggiamento non e' finalizzata soltanto alla parcella degli avvocati ale loro vittime, ma anche ed ancor piu' serve ai magistrati ed agli avvocati, nonche' agli altri complici, per ricevere a tempo indeterminato "favori" dalla controparte, e per fare attendere che le loro vittime muoiano.
Mauro Masoni Si Ada, concordo in pIeno ed infatti mi sembra di aver esposto il tutto in modo abbastanza esaustivo.
Inoltre rendono perfettamente l'idea i termini da te usati "Puzzle" e "Temporeggiamento" ma questo, per certo non può essere imputato al Sig. Rocco il quale stilò il miglior C.P. del mondo in quanto non avrebbe mai pensato che la "Magistratura" e tutto il sistema "Giustizia" giungessero a così infimi e bassi llivelli.
E' assurdo dover constatare che, il vedere rispettatta la Legge, sia "Difficile" come vincere una lotteria, i principi del "Diritto" non possono dipendere solo dalla fortuna.
Perlomeno in un paese "Civile".
Inoltre rendono perfettamente l'idea i termini da te usati "Puzzle" e "Temporeggiamento" ma questo, per certo non può essere imputato al Sig. Rocco il quale stilò il miglior C.P. del mondo in quanto non avrebbe mai pensato che la "Magistratura" e tutto il sistema "Giustizia" giungessero a così infimi e bassi llivelli.
E' assurdo dover constatare che, il vedere rispettatta la Legge, sia "Difficile" come vincere una lotteria, i principi del "Diritto" non possono dipendere solo dalla fortuna.
Perlomeno in un paese "Civile".
Ada Cuva Mauro, sei stato molto chiaro, ed esaustivo, e concordo in pieno con tutto quello che hai scritto. Io spero di trovare il tempo di proporre l'unica legge che , a mio avviso, potra' ridurre lo stupro della Giustizia esercitato impunemente fino ad oggi dall'associazione criminale magistrati/ avvocati, consulenti tecnici corrotti e collusi; la "Legge Salomone" ai sensi della quale il giudice o il difensore dovranno pagare alla parte soccombente i danni causatile per una ngiusta sentenza o per una omissiva difesa.
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