sabato 22 novembre 2014

All.nr. 250) "MALAGIUSTIZIA IN ITALIA" I DRAMMI SI SUSSEGUONO INCESSANTEMENTE MA TUTTO TACE"

"SCANDALO ETERNIT" !

MIGLIAIA DI MORTI
MA IL REATO E' "PRESCRITTO" !

CIO' EQUIVALE A DIRE
CHE L'EVENTO "DANNOSO" SI E' VERIFICATO MA NIENTE PENE E NIENTE RISARCIMENTI AI FAMILIARI DELLE MIGLIAIA DI VITTIME PERCHE' LA "VOLONTA' " E' STATA CHIARAMENTE QUELLA DI FAR TRASCORRERE IL TEMPO DI "PRESCRIZIONE".

PUO' ESSERCI UN PAESE PIU' "RIDICOLO" ?

LA RISPOSTA E' NO !!!!!!!
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QUELLI CHE ESPORRO' SONO "DUE CASI" I QUALI, CONSIDERATA LA LORO GRAVITA' SONO SENZA PRECEDENTI AL MONDO MA "EVIDENTEMENTE" LA NOSTRA CARA "MAGISTRATURA" VA FIERA DI QUESTI "LUGUBRI PRIMATI".

IL PRIMO DEI CASI E' QUELLO DELLO SCANDALO "ETERNIT" CHE TUTTII CONOSCIAMO MA NONOSTANTE LE CONDANNE IN PRIMO GRADO E L'AUMENTO DELLE STESSE IN APPELLO ECCO QUA' !

CON UN BEL "COLPO DI SPUGNA" NESSUNO VERRA' PUNITO E NESSUNO VERRA' RISARCITO PER QUELLE MIGLIAIA DI "MORTI".

QUINDI APPARE OPPORTUNO
ANALIZZARE NEL MERITO L'ELEMENTO "PRESCRIZIONE".
LA "PRESCRIZIONE" E' RICONOSCIUTA DAL NOSTRO ORDINAMENTO E L'INTENTO DEL LEGISLATORE FU QUELLO DI EVITARE TEMPI "BIBLICI" PER GIUNGERE AD UN GIUSTO E CORRETTO GIUDIZIO E CERTAMENTE NON FU NEMMENO PENSATO DI POTER USARE LA "PRESCRIZIONE" PER EVITARE CHE LE "GIUSTE PENE" FOSSERO INFLITTE AI RESPONSABILI DEI VARI REATI.
DETTO QUESTO E, PRESO ATTO DI COME SI ARTICOLANO GLI ORDINAMENTI GIUDIZIARI NEGLI ALTRI PAESI, DAI QUALI L'ITALIA DEVE ESCLUSIVAMENTE "IMPARARE" TROVANDOSI AL 167° POSTO SU 180 PAESI PER L'EFFICIENZA E LA FUNZIONALITA' DELLA "GIUSTIZIA", (ANCHE SE I TEMPI DI PRESCRIZIONE SONO COMUNQUE DA RIVEDERE), PARLANDO DI "PRESCRIZIONE" NON SI DEVE INTENDERE CHE QUESTA E' UN "FENOMENO ESTEMPORANEO", LEGATO ALL'IMPONDERABILE, "IMPROVVISO" E "NON PREVEDIBILE" POICHE' IL LASSO DI TEMPO E' ESCLUSIVAMENTE UN CALCOLO "MATEMATICO" CHE VIENE EFFETTUATO DASANDOCI SULLA PENA "EDITTALE" (QUELLA MASSIMA), PREVISTA PER OGNI REATO.
CONSIDERATO QUANTO SOPRA, UNA VOLTA CHE SI SONO SVOLTI I GIUDIZI DI MERITO (PRIMO E SECONDO GRADO), APPARE CHIARAMENTE "DOLOSO" IL FAR SOPRAGGIUNGERE LA "PRESCRIZIONE" PRIMA CHE LA "CORTE DI CASSAZIONE" POSSA ESPRIMERSI SULLA "LEGALITA' " DEI PRECEDENTI GIUDIZI.
QUESTO ALTRO NON E' CHE UN "BALZELLO", UN "TRUCCO" E COMUNQUE UNA "INFAMIA" POSTA IN ESSERE DA CHI INVECE DOVREBBE FARSI GARANTE CHE LA "GIUSTIZIA" VENGA "SEMPRE ASSICURATA".

INFATTI, AFFINCHE' LE VARIE CORTI POSSANO AVERE IL TEMPO
PER PRONUNCIARSI, SARBBE SUFFICIENTE STABILIRE UN "INDICE DI PRIORITA' " A SEGUITO DEL QUALE I VARI CASI SIANO TRATTATI MA "OVVIAMENTE" PARTENDO DA QUELLI PIU' GRAVI.

CONSIDERATI GLI EVENTI INVECE, SI DEVE CONSTATARE CHE LA NOSTRA "MAGISTRATURA" "NON RITIENE" CHE LA "MORTE" DI OLTRE "DUEMILA" PERSONE SIA DA CONSIDERARE UN "GRAVISSIMO EVENTO" MA BENSI' ALLA STESSA STREGUA DI UNO DEI TANTI EVENTI (MOLTO MA MOLTO PIU' ORDINARI) DEI QUALI LA CARA E "SUPEMA CORTE" SI OCCUPA OGNO GIORNO.

MA POICHE' SIAMO IN ITALIA, POCO TEMPO FA E' GIA' ACCADUTO CHE (PROPRIO PERCHE' "INTERESSAVA" A QUALCUNO, NON FAR GIUNGERE LA PRESCRIZIONE),  PER LA PRONUNCIA DELLA "CASSAZIONE" SONO STATI "EGUAGLIATI" SE NON "MIGLIORATI" I TEMPI DELLA "FORMULA UNO" E QUINDI APPARE ANCORA PIU' "VIGLIACCA" LA "PACATEZZA" CON LA QUALE SI PALESA LA "COSCIENZA E LA VOLONTA' " DI "FAVORIRE" UN SOGGETTO IL QUALE "E' RESPONSABILE" DI UN EVENTO DI INAUDITA GRAVITA' (IL NOTO MAGNATE SVIZZERO).
IL PRECEDENTE RIFERIMENTO RISALE ALLA FINE DEL MESE DI LUGLIO DEL 2013 E SOLO A TITOLO "ESEMPLIFICATTIVO" SI RICORDA CHE ADDIRITTURA FU FATTO RICORSO ALLA "SEZIONE FERIALE" DELLA CASSSAZIONE PER "INVENTARSI" LA CONDANNA PER "SILVIO BERLUSCONI" POICHE' ERA STATO DECISO DI "ELIMINARLO" DALLA SCENA POLITICA E GLI FURONO ATTRIBUITI DEGLI ADDEBITI CHE "NON" POSSONO IN NESSUN MODO RIGUARDARE QUEL SOGGETTO IN QUANTO LO STESSO "NON" HA POTERE DI FIIRMA PER QUEI BILANCI ED ERA GIA' STATO "ASSOLTO" NEL MARZO PRECEDENTE PER "NON AVER COMMESSO IL FATTO".
MA, SEMPRE COME STABILI' LA SUPREMA CORTE, QUEL FATTTO "NON FU COMMESSO" DA NESSUNO IN QUANTO IL RESPONSABILE DI TALI BILANCI, NELLA PERSONA DI FEDELE CONFALONIERI, ERA GIA' STATO ASSOLTO PERCHE' "IL FATTO NON SUSSISTE", NEL PRECEDENTE MESE DI OTTOBRE DELL'ANNO 2012.

QUINDI, QUANDO VI E' LA "VOLONTA' " DA PARTE DEI "TOGATI", LA "PRESCRIZIONE" NON SOPRAGGIUNGE "MAI" E QUESTA NE E' UNA PROVA OGGETTIVA ED INCONTROVERTIBILE.
COSI' COME IL "FAR GIUNGERE" LA PRESCRIZIONE PER "NON PUNIRE" IL RESPONSABILE DI "DUEMILA OMICIDI", COSTITUISCE "PROVA PALESE" CHE IN ITALIA "NON PUO' ESISTERE NIENTE DI PIU' FALSO" DELLE PRONUNCE DELLA "MAGISTRATURA" IN QUANTO IL TUTTO APPARE CHIARAMENTE CALCOLATO A TAVOLINO E SE, SVARIATI "SIGNORI MAGISTRATI" HANNO DICHIARATO SENZA REMORA CHE IN "MAGISTRATURA" LA "CORRUZIONE E' DILAGANTE" ED IL "FALSO" E' UNA PRASSI COSTANTE", LA CARA "A.N.M. DEVE SOLO "TACERE" POICHE' L'ASSERIRE IL CONTRARIO EQUIVALE A TENERE UN COMPORTAMENTO ASSOLUTAMENTE "INEGUAGLIABILE" NELLA SUA "INFAMITA' ".

IN APERTURA DELLA PRESENTE NOTA HO PARLATO DI "DUE" CASI IN BASE AI QUALI E' ASSOLUTAMENTE "INOPPUGNABILE" CHE, QUANTO DICHIARATO "SENZA MEZZE MISURE" DAI "SIGG. ROSSI DR. NELLO (PROC. AGG. DI ROMA), TONY DR. PIERO (PROC. C. DI PRATO), MORCAVALLO DR. FRANCESCO (EX GIUDICE DEL TRIB. MINORI BOLOGNA) E MORI DR. EDOARDO (GIUDICE PER OLTRE QUARANTA ANNI) E' TOTALMENTE "CONFORME AL VERO" E LA NOSTRA "MAGISTRATURA", COSTANTEMENTE E CON LA COSCIENZA E LA VOLONTA' DI GIUNGERE A TALI FINI, PONE IN ESSERE UN "DISEGNO CRIMINOGENO" I CUI ATTORI SONO I "COLLETTI BIANCHI" CHE, DI FATTO, COSTITUISCONO UN "SEGMENTO ALTAMENTE SPECIALIZZATO NELLA CRIMINALITA' ".


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IL PRIMO CASO E' QUELLO DI CUI SOPRA E NON APPARE CHE NESSUNO POSSA ECCEPIRE ALCUNCHE' RIGUARDO ALLE CONCLUSIONI ALLE QUALI SI E' GIUNTI.

L'ALTRO CASO RIGUARDA LA DITTA "TIRRENO POWER", CON SEDE NEL SAVONESE E DI PROPRIETA' DEL "NOTO" "DE BENEDETTI CARLO"(NATO IN ITALIA MA, ANCH'EGLI CITTADINO SVIZZERO) IL QUALE (TESSERA NR. 1 DEL PD), IN PALESE COMPLICITA' CON I SUOI DIPENDENTI SI E' RESO RESPONSABILE DEL DELITTO DI "DISASTRO AMBIENTALE DOLOSO" POICHE' I FUMI EMESSI DA QUELLO STABILIMENTO SONO SEMPRE STATI "VENEFICI E MORTALI" ED HANNO PROVOCATO LA "MORTE" DI "347" PERSONE IVI RESIDENTI (ANCHE SE DAGLI ULTIMI DATI SEMBRA CHE LE VITTIME ABBIANO SUPERATO LE 400).

IL FATTO E' CHE LE "ANALISI" DI TALI FUMI SONO APPARSE "SEMPRE ARTATAMENTE FALSIFICATE" DAGLI APPARTENENTI A TALE DITTA E NE CONSEGUE CHE TALI SOGGETTI ERANO BEN "COSCENTI" DI PROVICARE LA "MORTE" MA COMUNQUE, NONCURANTI, HANNO REITERATO TALE CONDOTTA.


QUANTO SOPRA ALTRO NON SONO CHE LE RISULTANZE DELLA SENTENZA DI RINVIO A GIUDIZIO DEL G.I.P. DI SAVONA FIORENZA GIORGI LA QUALE, PER VERIFICARE LA "LETALITA' " DI TALI "FUMI" SI E' BASATA SULLE PERIZIE DI BEN SEI PROFESSIONISTI DA LEI NOMINATI.

COME SI PUO' BEN COMPRENDERE, IN QUESTO CASO VI E' STATA LA CHIARA CONSAPEVOLEZZA DEI RESPONSABILI DI PRODURRE "MORTE" E DIFFICILMENTE TUTTI GLI "OMICIDI" CHE SONO CONSEGUITI DA TALE CONDOTTA POTRANNO ESSERE CONSIDERATI "COLPOSI" IN QUANTO, COME PREVISTO DALLA LEGGE PENALE (CON LA SPERANZA CHE VALGA ANCORA QUALCOSA), SI POSSONO RAVVISARE CHIARAMENTE GLI ESTREMI PER CONTESTARE IL "DOLO EVENTUALE" CHE HA LUOGO QUANDO IL RESPONSABIILE, NONOSTANTE SIA CONSAPEVOLE DI QUELLI CHE POSSONO ESSERE GLI EFFETTI DELLA SUA CONDOTTA, CONTTINUA NEL PORRE IN ESSERE LA SUA "DELINQUENZIALE" AZIONE ALLA QUALE NON POSSONO CHE SEGUIRE GLI EVENTI GIA' SOPRA NARRATI.

PRESO ATTO DI QUESTO CASO E, NON DIMENTIICANDOSI CHE SIAMO IN ITALIA, NON APPARE FUORI LUOGO ASSERIRE CHE, PER IL MOMENTO, L'UNICA PERSONA CHE RISCHIA QUALCOSA E' PROPRIO LA SIG.RA FIORENZA GIORGI OSSIA IL G.I.P. DI SAVONA FIRMATARIA DI TALE SENTENZA.

NATURALMENTE, COME APPARE DAL CASO "ETERNIT", NON E' ASSOLUTAMENTE ESCLUSO CHE I "SALOTTIERI CON LA TOGA" "INSABBINO" IL TUTTO PER POI, TRA QUALCHE ANNO PRONUNCIARSI PPER DIRE CHE LA "PRESCRIZIONE" E' SOPRAGGIUNTA.

NATURALMENTE, PER TUTTI VOI CHE STATE LLEGGENDO, NON SARA' AFFATTO DIFFICILE PRENDERE ATTO CHE ANCHE QUESTO EVENTO, DI INENARRABILE GRAVITA', E' STATO PALESEMENTE "SOTTACIUTO" SIA DALLA STAMPA CHE DALLA TV E NON SI PUO' FARE A MENO DI RICORDARE CHE TALE "CARLO DE BENEDETTI" E' LA TESSERA NR. -1- DEL PD ED EVIDENTEMENTE QUESTO COSTITUISCE UN GROSSO "PARAFULMINE" PER EVITARE LA "PENA" CHE "OVVIAMENTE" DOVREBBE CONSEGUIRE A SEGUITO DI TALI ABERRANTI CONDOTTE.
MA POICHE' E' STATO GIA' ASSERITO CHE ALL'INTERNO DELLA "MAGISTRATURA ITALIANA" SI "CORROMPE" E SI "FALSIFICA" PER PORRE COSTANTEMENTE IN ESSERE IL DISEGNO "CRIMINOGENO" IN CUI I NOSTRI "TOGATI" SONO MAESTRI, NON SARA' DIFFICILE COMPRENDERE CHE UN "CITTADINO", IL QUALE SI TROVA IMMERSO IN QUESTO "DELINQUENZIALE GINEPRAIO", SI TROVERA' DA SOLO E NON POTRA' FARE ALTRO CHE "SUBIRE" IN MODO ""TACITO" QUESTA "TORTURA" CHE DISTRUGGE UNA PERSONA SIA DAL PUNTO DII VISTA FISICO, MORALE, PSICOLOGICO ED OVVIAMENTE ANCHE ECONOMICO.

INFATTI QUEL CITTADINO "NON" POTRA' AFFATTO CONTARE SULL'AIUTO DA PARTE DEI NOTI "AVVOCATI" I QUALI ALTRO NON FANNO CHE "ESEGUIRE" ALLA LETTERA GLI "ORDINI" DEL "PALAZZO" ED I LEGALI CONOSCIUTI COME I "PRINCIPI DEL FORO", ALTRO NON SONO CHE I PIU' "OBBEDIENTI" A TUTTE LE DIRETTIVE IN QUANTO "EVITANO" ACCURATAMENTE DI CREARE "PROBLEMI" AI "MAGISTRATI" E TANTOMENO SI VORREBBERO OPPORRE ALLA LORO VOLONTA'.

IN PRATICA GLI "AVVOCATI" CURANO ESCLUSIVAMENTE I LORO INTERESSI E, FATTE SALVE ALCUNE "INSIGNIFICANTI" ECCEZIONI, DIFENDONO SEMPRE IL "PALAZZO" CERCANDO (E SPESSO RIUSCENDOCI) DI FUORVIARE IL "MALAUGURATO CLIENTE" AL QUALE, CON DISCORSI PRIVI DI LOGICA NONCHE' DEL PIU' ELEMENTARE FONDAMENTO GIURIDICO, SI CONTINUA A GETTTARE "FUMO NEGLI OCCHI" DEL MALCAPITATO IL QUALE SI SENTE PERSO IN QUESTO TREMENDO ED ASSURDO "CALVARIO".

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