Ciao ragazzi, ringrazio tutti coloro i quali, informati di quanto accaduto nuovamente al sottoscritto, hanno manifestato tutta la loro vicinanza e solidarietà.
Ok, l'intervento è perfettamente riuscito ed è stato inserito un stent ad un vaso sanguigno secondario che si era chiuso.
l tutto si manifestò con un crescente dolore sia alla bocca dello stomaco che alla parte sx del petto.
Non vi fu perdita di conoscenza ma il 118, immediatamente giunto, dispose l'immediato accompagnamento al locale nosocomio e, dagli immediati esami clinici effettuati risultò immediatamente che era interessato il muscolo cardiaco.
Poichè i farmaci fecero calare il dolore e la pressione rientrò nei giusti parametri, fu disposto l'intervento per la mattinatà di lunedì 9 ove fu riaperto il vaso sanguigno di cui sopra.
Il cuore riprese immediatamente le sue funzioni ed il suo ritmo di sempre quindi è andato tutto ok.
Ok, quelli sopradescritti, altro non sono che gli "Effetti" (devastanti) che una persona è costretta a subire e quindi appare giusto sottolineare che, poichè trattasi di "Effetti" è il caso di individuarne le "Cause" le quali cause hanno un nome un cognome ed una professione (anche se di professionale tali soggetti non hanno assolutamente niente).
Bene, ricordando che tutti i soggetti che adesso andrò (nuovamente) ad elencare sono ovviamente stati debitamente denunciati alla A.G. competente per territorio (Genova), si rappresenta anche che tutte le denunce (con prove documentali e specifiche) sono state tutte debitamente "Insabbiate" da quella sede in quanto, come ben sappiamo, nella "Casta" dei togati vige il totale rispetto del "Vincolo associativo" che li accomuna quasi tutti e che vieta ai "Magistrati" di procedere nei confronti di altri "Confratelli" o colleghi che dir si voglia:
1) Costantini Luciano, già P.M. già giudice civile ed attualmente giudice penale in Pistoia al quale fu trsamesso il "Verbale" dei rilievi che fu "Occultato" dalC.T.U. Massa nominato da quel P.M.;
2) Dell'Anno Renzo, già Proc. C. di Pistoia ed attualmente Sost. in questa sede in quanto "Anche" il C.S.M. riscontrò le sue "Gravi carenze professionali" e non lo riconfermò nel ruolo di Proc. C.;
3) Selvaroro Rosa, G.U.P. in questa sede, "Indegna" per tutto il falso che ha scritto;
4) Buzzegoli Alessandro, G.I.P. in questa sede il quale, altrettanto "Indegno", oltre ad apparire palesemente "Omissivo" dei suoi doveri d'ufficio, dichiarò anche di "Non" essere interessato all'accertamento della verità. ;
5) Tredici Roberto, G.U.P. in questa sede, altro "Figuro" la cui presenza sarebbe vergognosa in qualsiasi tribunale.
Nella fattispecie non volle acquisire documenti probatori della colpevolezza di un falso C.T.U. nonchè della sua delinquenziale personalità.
Inoltre "Proibì" di parlare di un atto di P.G. che era stato "Occultato" dal "C.T.U. Massa" in concorso con il citato P.M. Costantini e che il sottoscrittto aveva provveduto ad acquisire in copia autenticata direttamente dal Comando Prov. dei CC. ;
6) Garufi Daniela, giudice civile in questa sede la quale, oltre a scrivere una quindicina di pagine di "Falso" costante, rigettò ben "Cinque" istanze da parte del mio legale, mirate alla richiesta della nomina di un Perito da parte di quel "Giudice", poichè quel professionista sib sarebbe potuto pronunciare avendo a disposizione tutttii gli atti del sx "Mortale".
In conclusione si ricorda che l'attuale "Alliance Asss." (ex LLOYD Adr.), ringrazia in quanto, con la "Delinquenziale" condotta tenuta dagli esseri infami dii cui sopra, è statoi garantito un profitto superiore ai tre miliardi delle vecchie lire.
Il silenzio uccide ed anche stavolta i cari "Togati" ci sono andati vicini.
Per concludere tengo a precisare che al nuovo Proc. Capo di Pistoia, il sottoscritto agli inizi del mese dello scorso dicembre, ha provveduto a fornire una memoria riassuntiva di tutto quanto occorso con le chiare responsabilità di tutti gli interpreti.
Non mi pronuncio, resto in attesa ma, anche durante questi giorni di degenza in ospedale, non ho potuto fare a meno di pensare a quanto possa essere devastante l'infamia dei "Togati" avendo ulteriormente toccato con mano i danni provocati dalla delinquenziale condotta dei soggetti di cui sopra.
Al Sig. Procuratore Capo di Pistoia ricordo solo che, sarà sufficiente avere una condotta diametralmente opposta a quella del già citato "Dell'Anno" ed anche a Pistoia la Giustizia tornerà ad avere il valore che merita ed anche in questa vicenda, ove è chiara la presenza di tutti gli elementi, sia oggettivi che soggettivi per la chiara individuazione delle varie responsabilità, la legge potrà finalmente essere applicata.
Quindici anni di rabbia, dolore e disperazione possono provocare anche danni per i quali non vi è rimedio e, considerati tali "Vigliacchi" comportamenti, è da sottolinare il grande "Autocontrollo" del sottoscritto così come di tutti coloro che sono palesemente vittime di questa "Casta" di cui il 90% dei componenti è sicuramente indegno di rivestire una "Toga".
Nessun commento:
Posta un commento