giovedì 5 marzo 2015

All. nr.258) "MAGISTRATURA" IL PRESIDENTE DELL'A.N.M. E' UNA PALESE COSTANTE DI ASSURDITA' (Made in Italy ovviamente).

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non hanno ritegno. spergiuri puzzolenti. non commestibili, nemmeno x gli avvoltoi.

Chi di voi ha visto ieri sera la prima parte di "Porta a Porta"? Si parlava di giustizia con Rodolfo Sabelli (presidente di Anm) e il ministro Andrea Orlando. Se non l'avete visto, sappiate che vi siete persi delle perle di Sabelli tipo "Non credo che in Italia esista un abuso di custodia cautelare...", "Il caso Tortora? Era in vigore un altro codice penale...", "Questa legge sulla responsabilità civile non difende i più deboli...". Da restare senza parole.


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  • Stef Stex Senza parole

  • Mauro Masoni "Sabelli" presidente della A.N.M. ossia (praticamente come quasi tutti), un soggetto assolutamente impreparato o in totale malafede il quale nega le evidenze più chiare, costringendo addirittura il conduttore Vespa, a farglielo notare.
    Lo stesso "Sabel
    li", continuando ad arrampicarsi sugli specchi ha fatto riferimento al fatto che ll'abuso della custodia cautelare in pratica attualmente non c'è e prima, ai tempi del caso Tortora, era previsto dal vecchio codice di procedura penale.
    "CAZZATE SPAVENTOSE" !
    Il vecchio codice era di carattere "Inquisitorio" ed il nuovo di carattere "Accusatorio" secondo cui, l'accusa e la difesa "Dovrebbero" essere "Paritarie" di fronte ad un "Giudice" veramente "Terzo ed Imparziale".
    Stando alla realtà "Italiana" la domanda che nasce spontanea è la seguente: "In quale cinema lo danno questo film" ?

    Tutti sappiamo che questa è solo una novella ed è addiritttura "Offensivo" che un "Imbecille" (Sabelli) vada in tv a raccontare che nostro Signore morì di sonno quando tutti sappiamo che le cose andarono in modo leggermente diverso.

    Il Sistema "Inquisitorio" del vecchio codice prevedeva la costante collaborazione tra P.M. e Giudice Istrutttore il quale partecipava alle indagini impartendo anche direttive.
    Alla fine delle indagini aveva luogo il processo stop.
    Dire che prima vi era un abuso della custodia cautelare in quanto ciò era previsto da quel codice è "Ridicolo" poichè nessuna norma ha mai previsto e contemplato il fatto di "Poter restringere" una persona esclusivamente per indurla a parlare (nel caso sappia qualcosa) e tutte le volte che si è verificato trattasi di vero e proprio "Abuso", codice vecchio o nuovo che sia.

    Attualmente comunque il nuovo codice di procedura ha eliminato la figura del giudice istruttore creando la figura del Giudice per le Indagini Preliminari.
    Il P.M. svolge le indagini e, nel caso vi siano i presupposti, formula la richiesta di rinvio a giudizio che propone al G.I.P. il quale può disporre il giudizio.
    Inoltre, nei casi in cui vi sia richiesta di archiviaziione il G.I.P. può ordinare ulteriori indagini e rinviare il fascicolo al P.M.-
    Addiritttura il G.I.P. può, nonostante la richiesta di archiviazione del P.M., disporre una "Imputazione Coatta" poichè ciò appare palesemente dagli atti che, evidentemente sono "Sfuggiti" a quel P.M.-
    In questo caso il G.I.P. rinvia il fascicolo al Procuratore Capo il quale può avocarlo a se o affidarlo ad altro P.M.

    Ma attenzione, questi sono casi limite, nell'ordinario quotidiano, nulla è cambiato da quando c'era il vecchio codice in quanto il P.M. e l'attuale G.I.P. (i cui uffici sono nello stesso palazzo ad un piamo di diistanza), si contattano regolarmente e quando le richieste di rinvio a giudizio giungono al gip, questo ne è sempre già informato poichè ne ha parlato sino al gorno prima con il p.m.-

    Inoltre andrebbe ricordato al citato "Sabelli" che, come appare chiaro anche dalle parole di Enzo Tortora, nel caso un medico si renda responsabile di qualcosa è giustamente giudicato dai "Magistrati"; se un Ing. sbaglia un progetto è giudicatoo da "Magistrati" etc.

    Il punto è che, se il responsabile è un "Magistrato il quale ha "Ingiustamente Carcerato" una persona "Innocente (quasi sempre per "Dolo" e non per colpa grave, questi viene (o dovrebbe essere) giudicato da altri "Magistrati ed il conduttore Vespa, ieri sera fece notare questa realtà leggermente anomala ma il citato "Sabelli" fece finta di non capire.

    Il sottoscritto aggiunge che i "Magistrati" (in Italia) si sentono liberi di "Delinquere" a loro piacimento poichè sanno pperfettamente che i loro colleghi o "Confratelli", sono sempre fedeli al "Vincolo Associativo" che li accomuna e che impediisce agli uni di procedere nei confronttii dgeli altri.
    Non ci giriamo intorno, più che una "Setta", la "Magistratura" è una vera e propriia "Cosca" i cui appartenenti costiituiscono (fatte salve le rarissime ecceziioni che confermano la regola), una "Associazione a delinquere di sttampo mafioso".

  • Stef Stex Si ma questi vivono su un'altro pianeta

  • Mauro Masoni Stef, magari fossero su un altro pianeta !
    Il fatto è che purtroppo li abbbiamo tra le palle proprio noi !
    Quì occorrerebbero solo quei Signori che io ho definito "Eccezioni" (v. nota nr. 194 e 256 sulla mia pagina) ma sono soggetti "Rari" e speriamo non in via di estinzione.

  • Stef Stex Ho letto Mauro peccato che sono a numero limitato quelle persone in mezzo a un vasto sistema marcio da rifare
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Stef Stex Si dice tocca tutti meno che politici e magistratura il resto è solo carne da macello
53 min · Non mi piace più · 1

Daniele Bertinetto caro mauro.. non e sviolinare.. ma come spieghi le cose tu, se pur di problematiche e argomenti pesanti.. per le mie orecchie, e pura sinfonia di realtà e di giustizia negata. dove questa piaga puzzolente, la fai venire fuori, con coraggio e conoscenza di causa, come pochi. certo che il rammarico e grande, perche quello che tu dici, e pura realta. nonostante tutto questo, siamo in mano a luridi prezzolati, che in associazione a delinquere, finche non gli romperanno le corna, continuerano con questo tipo di andazzo. ciao.

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