sabato 18 aprile 2015

All.nr. 274) PISTOIA: IL PROC. C. CANESSA AVEVA CHIESTO LA RICUSAZIONE DEL GIUD. COSTANTINI MA LA C. D'APPELLO HA DETTO "NO"

Processo Paladini e il contenzioso sulle intercettazioni

PISTOIA. Il processo che vede imputato il luogotenente dei carabinieri Renato Paladini, con l’accusa di rivelazione di segreto di ufficio, è o non è legato a filo doppio col processo Untouchables? E’...
17 aprile 2015
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PISTOIA. Il processo che vede imputato il luogotenente dei carabinieri Renato Paladini, con l’accusa di rivelazione di segreto di ufficio, è o non è legato a filo doppio col processo Untouchables? E’ questa in pratica la domanda sulla quale dovrà pronunciarsi nella prossima udienza del 30 aprile il tribunale presieduto dal giudice Luciano Costantini. La domanda nasce dalle schermaglie in punta di diritto fatte in aula ieri mattina dal pubblico ministero Di Vizio che sostiene l’accusa e gli avvocati difensori del luogotenente, Claudio Del Rosso e Giuseppe Castelli. Il pm ha chiesto la trascrizione di tre intercettazioni telefoniche fatte fra giugno e settembre del 2011 da Paladini e contenute nel fascicolo Untouchable. La difesa sostiene che siano inutilizzabili perché facenti parte di processo diverso.
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Effettivamente c'è qualcosa che mi sfugge.--------------------------------------------------------------------A partire dal fatto che il Proc. Capo Dr. Canessa aveva inoltrato la richiesta di "Ricusazione" per il "Giudice" Costantini e la Corte d'Appello ha risposto che in pratica, "Tra i motivi rappresentatI dal Dr. canessa non ne sussiste nessuno "Valido" tanto da giustificare la "Ricusazione" del citato "Giudice" Costantini Luciano.Ok, può darsi che il Dr. Canessa, Proc. Capo di Pistoia, abbia preso un abbaglio e che la corte d'Appello, con molto garbo abbia fatto presente questo "Dettaglio".Ma, tra un abbbaglio ed uun altro, sinceramente non riesco a comprendere chi sia rimasto tanto "Abbagliato" da "NON CONSIDERARE" che il Luogotenente Paladini renato dei CC. di Pistoia, nel recente passato si prestò ad essere "INTERMEDIARIO" tra un noto costrutttore di Pescia (arrestato per quei fatti dalla locale D.I.G.O.S.) e la "Vicepresidente della Regione Liguria" sig.ra "Fusco Marilyn" (in seguito arrestata anch'essa per peculato).
Il tutto era ricompreso in una "Gara d'appalto" per dei lavori di ristrutturazione da effettuare in Liguria ed ammontanti a svariati milioni di euro.
Naturalmente du ravvisata la "Turbaliva d'Asta" ed il citato costruttore finì agli arresti.Si rappresenta che il citato "Luogotenente Paladini Renato", fu intercettato dalla Digos mentre intratteneva conversazioni con il costruttore "Rosi" e lo ringraziava per i "Regali" fatti pervenire alle di lui figlie.Inoltre entrambi furono fotografati una mattina mentre si stavano apprestando a partire per Genova ove il Paladini avrebbe presentato il Rosi alla cognata Fusco (vi sono anche intercettazioni tra la citata Fusco ed il costruttore Rosi).Di tutta la vicenda il quotidiano "Il Secolo XIX (di Genova), riportò la notizia a nove colonne in prima pagina.Bene, (o male, dipende dai punti di vista), di tutti questi "Piccoli Dettagli" sopra riportati e che hanno visto coinvolto il Luogotenente Paladini, allo stato dei fatti è da riscontrare soltanto l''arresto del citato costrutttore "Rosi" ed il Paladini sembra risulti essere un soggetto a se stante il quale, in modo del tutto "Incidentale", quella mattina si trovò a partire per Genova e, "Casualmente" incontrò il sig. Rosi (a lui del tutto sconosciuto), il quale, gentilmente gli chiese un ppassaggio per il capoluogo ligure.Naturalmente, il fatto che la Vicepresidente della regione Liguria Marilyn Fusco sia la cognata del Paladini è da considerarsi "Altrettanto Incidentale" così come ovviamente, sono da considerarsi i "Regali" che il Rosi fece alle figlie del Paladini.Un altro piccolo dettaglio è da ritenere anche che, il fratello del Paladini Renato dell'Arma dei cc., sia l'On. Paladini (ex I.D.V.) ma ovviamente anche questo particolare non ha la minima rilevanza o attinenza con quanto accaduto.Anzi, preso atto del totale "Immobilismo" da parte della "Procura" di Pistoia riguardo a quanto sopra, pare che non sia accaduto "Assolutamente Niente" o che comunque la stessa "Procura" ritenga del tutto "Lecito" che un Luogotenente dell'Arma dei CC." si presti e concorra alla "Turbativa" di un'asta in altra regione ove la "Cognata" ricopre ruoli dirigenziali.Rivolgendomi al Procuratore Dr. Canessa, oltre a far presente che, da cittadino, sono proprio curioso di vedere come andrà a finire il processo per "Rivelazione del Segreto d'ufficio" aperto a carico del citato Paladini, sono "Certissimo" che il Dr. Canessa (in quel palazzo), si trovi "Solo contro tutti" e quindi non avrà gioco facile per cercare di far si che "ANCHE IN QUEL PALAZZO", "SI INIZI" AD APPLICARE LA LEGGE PENALE con linearità trasparenza e correttezza nei confronti di tutti.Dr Canessa, a tal proposito le porgo i miei più sinceri auguri.

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