sabato 20 agosto 2011
All. nr.70) "AL DR. COSTANTINI LUCIANO GIUDICE DEL TRIBUNALE DI PISTOIA"
CONSIDERATO CHE LEI IN QUEL "TRIBUNALE" "COORDINA", QUANDO COMINCIA A COORDINARE L'AZIONE PENALE COME PREVISTO DAI PRECETTI DEL CODICE ?
LEI SA CHE MI STO' TIFERENDO AD UN FATTO DETERMINATO NEL QUALE LEI CONCORSE CHIARAMENTE ALL'OCCULTAMENTO DEL VERBALE DEI RILIEVI DI UN SX "MORTALE".
INFATTI LEI NON LO LESSE (OMISSIONE DI ATTI DEL SUO UFFICIO) E QUINDI PERMISE AL CONSULENTE DA LEI NOMINATO (FIGURO SENZA TITOLO ALCUNO DI NOME MASSA MASSIMO MANFREDI), DI OCCULTARE TOTALMENTE IL CONTENUTO DI QUEL VERBALE.
DOTTOR COSTANTINI PERCHE' NON CONSEGNO' QUEL VERBALE (COME PER LEGGE). AL MIO CONSULENTE DI PARTE ?
PERCHE' QUEL VERBALE NON FU CONSEGNATO NEMMENO AL NUOVO CONSULENTE NOMINATO DA CODESTA PROCURA.
LO STESSO VERBALE NON RISULTA A CORREDO ATTI DI NR. DUE FASCICOLI PROCESSUALI.
LE RICORDO CHE TALE ATTO, COME GIA' CHIARAMENTE SPECIFICATO DA CHI E' SIA COMPETENTE NONCHE' IN BUONAFEDE, E' DETERMINANTE PER L'ATTRIBUZIONE DELLE RESPONSABILITA' DELL'EVENTO OCCORSO.
LEI HA MANCATO DI RISPETTO AL M.LLO NOCERA PASQUALE DELL'ARMA DEI CC. GIA' QUANDO ERA IN VITA CONTRIBUENDO ALL'OCCULTAMENTO DEL SUO VERBALE COSI' COME TUTTI VOI AVETE CONTINUATO A MANCARE DI RISPETTO ALLA "MEMORIA" DEL M.LLO NOCERA DOPO LA SUA "MORTE".
COME MAI IL NOTO "MASSA" CHE, IN CONCORSO "OCCULTO' " QUEL VERBALE E' RISULTATO TANTO PROTETTO A SEGUITO DELLE TRE DENUNCE DA ME SPORTE A SUO CARICO ?
DOTTOR COSTANTINI, SE LEI FOSSE DAVVERO SCEVRO DA RESPONSABILITA' E L'AVER OMESSO DI LEGGERE QUEL VERBALE FOSSE EFFETTIVAMENTE UNA "MERA DISTRAZIONE" LEI AVREBBE DOVUTO PER PRIMO PROCEDERE NEI CONFRONTI DEL NOTO "MASSA" ED ALLORA, IN CODESTO PALAZZO NESSUNO SI SAREBBE OPPOSTO ED IL "MASSA" SAREBBE STATO GIUSTAMENTE CONDANNATO PER OCCULTAMENTO DI ATTO VERO, FALSO IDEOLOGICO, FRODE PROCESSUALE, FAVOREGGIAMENTO PERSONALE E, ANCHE SE NON VI E' IL NESSO, ANCHE PER FAVOREGGIAMENTO REALE IN QUANTO "OCCULTANDO" QUEL VERBALE, ALLA COMPAGNIA LLOYD ADRIATICO FU GARANTITO UN PIU' CHE CONGRUO PROFITTO.
MA LEI NON HA PROCEDUTO ADDUCENDO CHE ALTRI SUOI COLLEGHI ERANO TITOLARI DELLE INDAGINI E LEI NON POTEVA FARE NIENTE.
INOLTRE LEI EBBE DICHIARARE ALLO SCRIVENTE DI NON AVER LETTO QUEL VERBALE MA COMUNQUE LO CONSEGNO' "IMMEDIATAMENTE" AL NOTO "MASSA" (E QUESTO RISULTA DA PAROLE TESTUALI DEL VERBALE CHE IL MASSA RIPORTO' NELLA SUA FALSA QUANTO INFAME "CONSULENZA").
QUANDO POI IL SOTTOSCRITTO LE CHIESE DI PORRE IN FORMA SCRITTA L'AVVENUTA CONSEGNA DI QUEL VERBALE AL CONSULENTE DA LEI NOMINATO LEI SI RIFIUTO' DEFINENDO TALE RICHIESTA "INUSUALE".
LE RIBADISCO NUOVAMENTE CHE DI INUSUALE VI E' SOLO IL FATTO CHE:
1) UN VERBALE INDIRIZZATO A LEI SIA STATO COSTANTEMENTE OCCULTATO PER CINQUE VOLTE;
2) DI INUSUALE C'E' CHE LEI ABBIA "OMESSO" DI CONSEGNARE QUEL VERBALE ALL'ING. CONSULENTE DI PARTE MIA;
3) DI INUSUALE C'E' CHE A SEGUITO RIAPERTURA INDAGINI PRELIMINARI A CARICO DEL RESPONSABILE DEL SX LO GUASTO GIOVANNI LO STESSO VERBALE NON SIA STATO CONSEGNATO AL NUOVO CONSULENTE NOMINATTO;
4) DI INUSUALE VI E' CHE CODESTA "PROCURA" NON HA PROCEDUTO NEI CONFRONTI DEL "MASSA" CHE HA PALESEMENTE SCRITTO IL FALSO;
5) DI INUSUALE C'E' CHE SI SIA ANDATI A GIUDIZIO SENZA ATTI DETERMINANTI;
6) DI INUSUALE C'E' CHE QUEI FASCICOLI, COSTITUENTI CORPO DEL REATO, ANCORA DEVONO ESSERE POSTI SOTTO SEQUESTRO COME RICHIESTO A CODESTO PROC. CAPO RENZO DELL'ANNO;
7) DI INUSUALE C'E' CHE TREDICI ROBERTO, ANCH'ESSO "GIUDICE" DI CODESTO PALAZZO, NEL PROCESSO A CARICO DEL "MASSA" ABBIA IMPEDITO PERVICACEMENTE A TUTTI GLI ASTANTI DI PARLARE DEL VERBALE DEL M.LLO NOCERA PASQUALE, CIOE' L'ATTO "OCCULTATO" DAL NOTO "MASSA" E CIO' SOLO PER EVITARE DI PROCEDERE PENALMENTE NEI SUOI CONFRONTI;
8) DI INUSUALE C'E' CHE IL DR. BUZZEGOLI, ANCH'ESSO "GIUDICE" ABBIA DICHIARATO NONCHE' DIMOSTRATO CON I FATTI DI NON ESSERE INTERESSATO AL'ACCERTAMENTO DELLA VERITA';
9) DI INUSUALE C'E' CHE SIA PERMESSO AD ALTRO "GIUDICE", DR.SSA SELVAROLO ROSA, DI DICHIARARE CHE L'UNICA CONSULENZA TECNICAMENTE CORRETTA ERA QUELLA DEL NOTO "MASSA" CIOE' DEL FIGURO CHE OCCULTO' IL VERBALE DEI RILIEVI RIPORTANDO UN FALSO "INFAME". (SI RICORDA CHE LA CITATA DR.SSA SELVAROLO, A CORREDO ATTI DEL FASCICOLO PROC.LE NON AVEVA NE' IL GIA' CITATO VERBALE E NEMMENO IL PRESTAMPATO DELLA STAZIONE CC. INTERVENUTA, PRATICAMENTE NIENTE CHE RIGUARDASSE IL SX E, TRA LE CINQUE CONSULENZE DI CUI QUATTRO "UNIVOCHE" E REDATTE DA DOTTORI IN INGEGNERIA COSTANTEMENTE NOMINATI DAI VARI PALAZZI DELLA GIUSTIZIA, TRA CUI IL VERDETTO DI UN GIURI' D'ONORE CHE CONFERMAVA IN TOTO LA CONSULENZA DI PARTE MIA).
COMUNQUE ANCHE LA CITATA DR.SSA SELVAROLO HA SCRITTO IL FALSO CON LA COSCENZA E LA VOLONTA' DI VOLERLO FARE E, CONSIDERATO CHE ANCHE QUEST'ULTIMA E' STATA "LOGICAMENTE" DENUNCIATA STO' ATTENDENDO LE DETERMINAZIONI DELLA SEDE COMPETENTE ANCHE SE, L'UNICA VOLTA CHE EBBI AD INTERLOQUIRE CON LA SOPRACITATA, QUESTA SI DICHIARO' TRANQUILLA PER IL FATTO CHE "TANTO A GENOVA ARCHIVIANO SEMPRE TUTTO";
10) DI INUSUALE C'E' CHE LA DR.SSA GARUFI, (ALTRO "GIUDICE") ABBIA VOLUTO DICHIARARE CHE IL NOTO VERBALE NON E' STATO PRODOTTO IN SEDE PENALE E QUESTO NONOSTANTE LA STESSA SIA STATA PUNTUALMENTE E COMPIUTAMENTE INFORMATA DEI VARI OCCULTAMENTI, DELLE VARIE OMISSIONI E, NONOSTANTE LA STESSA SIA IN POSSESSO ANCHE DELLA LETTERA DI TRASMISSIONE DEL NUCLEO OPERATIVO RADIOMOBILE CHE ACCOMPAGNAVA IL CITATO VERBALE ALLA "CORTESE ATTENZIONE DEL DR. COSTANTINI LUCIANO" ALL'EPOCA SOST.
11) DOTTOR COSTANTINI, DA QUANDO QUEL VERBALE E' GIUNTO IN SUO POSSESSO E' "SCOMPARSO" E NESSUNA DELLE SOPRACITATE A.G. NE HA MAI VOLUTO PARLARE ED ANCHE QUESTO APPARE "INUSUALE";
12) DI INUSUALE C'E' ANCHE CHE IL LUOGOTENENTE DELL'ARMA PALADINI RENATO, ALL'EPOCA DELEGATO ALLE INDAGINI A CARICO DEL NOTO ""MASSA" ABBIA OMESSO DI CONSIDERARE IL VERBALE DEL "SUO" COLLEGA NOCERA PASQUALE E CIO' ESCLUSIVAMENTE PER NON DOVER CONTESTARNE AL "MASSA" IL RELATIVO OCCULTAMENTO E TUTTI I DELITTI CHE NE SONO CONSEGUITI.
QUINDI LA DOMANDA CHE SEGUE A QUANTO SOPRA E' LA SEGUENTE:
"IL MASSA HA AGITO PER SUA ESCLUSIVA VOLONTA' O HA ESEGUITO DEGLI ORDINI" ?
DOTTOR COSTANTINI, QUESTO RIGUARDA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE LEI IN QUANTO CONSAPEVOLE DELL'ESISTENZA DI UN VERBALE A LEI DIRETTO, CONSAPEVOLE DEL CONSEGUENTE "OCCULTAMENTO" DI TALE ATTO COSI' COME E' CONSAPEVOLE CHE NIENTE DI QUANTO SCRITTO DALLE VARIE A.G. E' CONFORME AL VERO.
COME LEI SA, SI DEVE TENERE DEBITO CONTO DEGLI ATTI DELLA POLIZIA GIUDIZIARIA E TUTTO QUELLO CHE CONSEGUE ALL'OCCULTAMENTO DI UN VERBALE DETERMINANTE NON PUO' AVERE NESSUN VALORE.
TENGO A RICORDARLE UN'ULTIMO MA, NON ULTIMO PARTICOLARE:
COME LEI SA, IN DATA 29.02.00 IL SOTTOSCRITTO ERA ANCORA DEGENTE IN OSPEDALE PER LE GRAVISSIME LESIONI A ME CAUSATE E, IGNORANDO CHI AVESSE ESPERITO I RILIEVI ED OVVIAMENTE IGNORANDO IL CONTENUTO DEI VERBALI SPORSI ATTO DI QUERELA NEI CONFRONTI DEL CITATO LO GUASTO GIOVANNI VOLENDO PUNTUALIZZARE CHE LA CONTROPARTE, IN MODO SIA INGIUSTIFICATO NONCHE' REPENTINO EBBE AD ALLARGARSI VERSO SX URTANDO IL POSTERIORE DELLA MIA VETTURA CHE STAVA CONCLUDENDO IL SORPASSO.
LA MIA VETTURA, A SEGUITO DI TALE CONTATTO O URTO CHE DIR SI VOGLIA, PERSE ADERENZA E NE CONSEGUI' IL SX.
DOPO QUALCHE ANNO HO POTUTO PRENDERE ATTO CHE, NEL VERBALE (QUELLO COSTANTEMENTE OCCULTATO), REDATTO DAL M.LLO NOCERA PASQUALE, TALE CONTATTO NON SOLO FU INDIVIDUATO MA ANCHE DESCRITTO E CORRETTAMENTE VERBALIZZATO.
CHIUNQUE LEGGENDO PUO' TRARRE LE CONCLUSIONI RELATIVE A QUANTO SOPRA ESPOSTO TRA LE QUALI CONCLUSIONI E' CERTAMENTE RICOMPRESO CHE SAREBBE RIDICOLO PENSARE CHE SI POSSA DIMENTICARE.
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