pubblicata da Mauro Masoni il giorno venerdì 26 agosto 2011 alle ore 18.51
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UN PICCOLO PARTICOLARE MERITA DI ESSERE SOTTOLINEATO E CIOE':IL CITATO "PALADINI", NELL'ANNO 2005 EBBE A VANTARSI A PIU' RIPRESE RELATIVAMENTE AGLI OTTIMI RAPPORTI CHE AVEVA CON IL DOTT. DELL'ANNO, (ex Proc. C. di Pistoia).IL CITATO DR. DELL'ANNO, COME APPARE E' STATO BEN DESCRITTO DALLO SCRIVENTE COME RISULTA DAI VARI POST CHE LO RIGUARDANO E COMUNQUE IL FATTO PIU' IMPORTANTE (All.nr.101 del blog), E' DI COME E' STATO "DIPINTO" DAL C.S.M. QUANDO IL DELL'ANNO MEDESIMO "NON" FU RICONFERMATO COME PROC. C. DI PISTOIA, LE MOTIVAZIONI RISULTANO INTEGRALI RISULTANO COMUNQUE NEL POST INDICATO E SI RICORDA LA " CARENZA PROFESSIONALE" RILEVATA DAL C.S.M. NONCHE' IL TOTALE ANNULLAMENTO DELLA LIBERTA' DECISIONALE DI TUTTI I SOST. I QUALI "POTEVANO" PROMUOVERE LE VARIE AZIONI PENALI SOLO ED ESCLUSIVAMENTE SE "CONDIVISE IN TOTO" DAL CITATO DR. DELL'ANNO.NON C'E' CHE DIRE, IL CITATO "PALADINI", CON UN SOGGETTO COME IL DR. "DELL'ANNO" NON PUO' CHE ESSERE IN OTTIMI RAPPORTI (L'importante era "Eseguire" gli ordini) MA CIO' APPARE TUTT'ALTRO CHE UNA NOTA DI MERITO.
Anche se in diversi post che seguono è chiaramente riportato appare opportuno sottolineare che il citato "Paladini" concorse palesemente al già continuato ""Occultamento" del Verbale del "Suo" collega M.llo Nocera Pasquale infatti, nella sua comunicazione notizia di reato a fine indagini a carico del noto "Massa" (indagini peraltro già espletate dal sottoscritto), il citato "Paladini" si guardò bene dal fare il benchè minimo riferimento al Verbale del "Suo" collega M.llo Nocera (il quale non era più in vita e ci si è "VIGLIACCAMENTE" approfittati della sua "Morte") e quindi omise di rubricare e contestare al noto "Massa" i delitti di: "Occultamento di Atto vero" conseguente "Falso Ideologico", conseguente "Frode Processuale", conseguente "Favoreggiamento Personale" ed ovviamente si guardò bene di "Segnalare" (perchè il nesso non è provato) che, di seguito all'occultamento di quel Verbale, ad una compagnia di Asssicurazione (LLOYD ADRIATICO), fu garantito un profitto di circa tre miliardi delle vecchie lire.
Naturalmente il citato "Paladini" è tranquillo in quanto, per tenere tale condotta fu chiaramente eseguito uun ordine o richiesta che dir si voglia da parte dell'A.G. inquirente che aveva già concorso in precedenza all'occultamento dell'atto in parola.
A TAL PROPOSITO APPARE OPPORTUNO SOTTTOLINEARE CHE IL SOTTOSCRITTO, IN DATA 29.02.00, ANCORA DEGENTE NEL LOCALE NOSOCOMIO, IMMOBILIZZATO ED IMPOSSIBILTATO A PARLARE PER LE GRAVISSIME LESIONI CAUSATE DAL RESPONSABILE DEL SX (OVE LO SCRIVENTE HA COMUNQUE COOPERATO COME SEMPRE AMMESSO), NON POTENDO AVERE CONTATTI CON NESSUNO TRANNE COLORO CHE PRESTAVANO ASSISTENZA EBBE A PROPORRE ATTO DI QUERELA OVE VENIVA SOTTOLINEATO DI ESSERE STATO URTATO DALLA CONTROPARTE.
LA QUERELA FU "OVVIAMENTE" ARCHIVIATA E LO SCRIVENTE, DOPO QUALCHE ANNO, QUANDO RICHIESE AL COMANDO PROV.LE CC., COPIA AUTENTICATA DEL VERBALE DEI RILIEVI EBBE A CONSTATARE CHE QUANTO GIA' ESPOSTO NELL'ATTO DI QUERELA DI CUI SOPRA GIA' RISULTAVA NEL VERBALE DEL M.LLO NOCERA PASQUALE OVE L'URTO (del quale la controparte responsabile si è sempre ben guardata dal parlare) TRA LE VETTTURE FU INDIVIDUATO, DESCRITTO E CORRETTTAMENTE VERBALIZZATO.
Ma, da come risulta oltremodo evidente, per "Stravolgere" la realtà dei fatti (o verità storica che, nel caso è diametralmente opposta alla "Verità" processuale e cioè quella "Artatamente" costruita) è sufficiente che un P.M. (già denunciato) che "Ometta" di leggere un Verbale a lui indirizzato (per volontà o disattenzione nulla cambia) ed un consulente (nel caso tale "Massa", soggetto pprivo di titoli per assolvere ad incarichi pperitali come risulta dalla Pronuncia del Trib. di FI del 16.12.99), il quale "Consulente" provveda ad "Occultare" totalmente il contenuto del Verbale in parola ed il gioco è fatto in quanto, il citato P.M. all'epoca Dr."Costantini Luciano" attualmente "Giudicante in questa sede, "Omise" di consegnare quel verbale all'Ing. Consulente di parte così come "Stranamente" quel Verbale "NON FU" consegnato al nuovo c.t.u. nominato a seguito riapertura Indagini Preliminari a carico del responsabile del sx LO GUASTO GIOVANNI e, si badi bene, quel VERBALE NON E' RISULTATO PRESENTE NEMMENO IN DUE FASCICOLI PROCESSUALI, QUELLO A MIO CARICO NONCHE' QUELLO A CARICO DEL CITATO LO GUASTO ANZI, IN QUEST'ULTIMO FASCICOLO IL GIUDICE SELVAROLO ROSA (gia denunciata anch'essa) NON AVEVA NEMMENO IL PRESTAMPATO DELLA STAZIONE CC. INTERVENUTA.
PRATICAMENTE SI PRONUNCIO' PUR ESSENDO PRIVA DI QUALSIASI ATTO RELATIVO AL SX TRANNE "CINQUE" CONSULENZE REDATTE DA DOTTORI IN INGEGNERIA, TUTTE UNIVOCHE E CHE RIPORTAVANO I FATTI PER COME SI ERANO SVOLTI NONOSTANTE L''ASSENZA DI QUEL VERBALE NON CONSEGNATO A NESSUNO, IN ATTI LA CITATA DR.SSA SELVAROLO AVEVA ANCHE IL VERDETTO DI UN GIURI' D'ONORE NOMINATO DAL PRESIDENTE DI UN TRIBUNALE DELLA REPUBBLICA PER L'ACCERTAMENTO DELLA "VERITA' " SU UN FATTO DETERMINATO E QUINDI SEMPRE AMMESSO IN SEDE PENALE IL QUALE VERDETTTO CONFERMAVA IN TOTO LA CONSULENZA DI PARTE MIA PROPOSTA NEL PRIMO GRADO A MIO CARICO MA VI E' DI PIU', LA CITATA DR.SSA SELVAROLO SI VOLLE BASARE SULLA "CONSULENZA" DEL NOTO "MASSA" CHE E' UN "INFAME" "FALSO" POICHE' REDATTA A SEGUITO DELL'OCCULTAMENTO DEL VERBALE DEI RILIEVI DEL SX MA, CIO' CHE FA COMPRENDERE CHE IL TUTTO E' STATO "ARTATAMENTE" COSTRUITO E' IL FATTO CHE NEL FASCICOLO A CARICO DEL LO GUASTO NON POTEVA ASSOLUTAMENTE TROVARSI LA "CONSULENZA" DEL NOTO "MASSA" IN QUANTO APPARTENENTE AD ALTRO PROCEDIMENTO PENALE (il mio) E NON VI ERA NESSUNO DEI PRESUPPOSTI DI LEGGE PER ACQUISIRE TALE ATTO (ex art.238 c.p.p.).-IL SOTTOSCRITTO TIENE A DARE ATTO (come già riportato nella denuncia a carico della citata "SELVAROLO") DI AVER SUCCESSIVAMENTE INTERLOQUITO CON LA DR.SSA SELVAROLO ROSA ALLA QUALE FU CHIESTO SE ERA "CHIAROVEGGENTE" VISTA LA TOTALE ASSENZA DEI VERBALI RELATIVI AL SX E QUESTA MI RISPOSE CHE CIO' CHE C'ERA LE BASTAVA (niente) QUINDI IL SOTTOSCRITTO EBBE A CHIEDERE SE, PER CASO AVESSE NOTATO LE "CINQUE"CONSULENZE REDATTE DA DOTTORI IN ING. CINEMATICA MA LA STESSA MI RISPOSE CHE "LASCIAVANO TUTTE A DESIDERARE".
IL SOTTOSCRITTO RICORDA L'ESPERIENZA VENTENNALE E TRENTENNALE DI QUEI PROFESSIONISTI I QUALI SONO COSTANTEMENTE NOMINATI COME CONSULENTI O PERITI NEI VARI PALAZZI DELLA GIUSTIZIA ED UNO DI LORO, OLTRE AD ESSERE RICERCATORE UNIVERSITARIO E' ANCHE DOCENTE PROPRIO IN QUELLA MATERIA, LA MALAFEDE DELLA DR.SSA "SELVAROLO" APPARE PALESE E QUINDI IL SOTTOSCRITTO CONTINUO' FACENDO PRESENTE CHE LA CONSULENZA DEL NOTO "MASSA" NON POTEVA ESSERE IN QUEL FASCICOLO IN QUANTO APPARTENEVA AD ALTRO PROCEDIMENTO PENALE E NON VI ERANO I PRESUPPOSTI PER ACQUISIRLO (art-238 c.p.p.) MA LA STESSA "SELVAROLO MI RISPOSE TESTUALMENTE: "IO CE L'HO TROVATA" ED A ME "PIACE QUELLA.
IL SOTTOSCRITTO CONTINUO' NEL FAR PRESENTE CHE IL NOTO MASSA ERA PRIVO DI TITOLI PER ASSOLVERE A TALI INCARICHI COME AVEVA STABILITO IL TRIBUNALE DI FIRENZE NELLA DATA DEL 16.12.99 E CHE QUINDI QUELLA CONSULENZA ERA DA CONSIDERARSI PER LEGGE "NULLA" ED "INUTILIZZABILE" MA LA SELVAROLO RISPOSE CHE PCIRCA L'ASSENZA DEI TITOLI IL MASSA INFATTI, NON VENIVA PIU' NOMINATO MENTRE PER LA NULLITA' DELLA "CONSULENZA" LA STESSA DISSE LE SEGUENTI TESTUALI PAROLE: "MI VUOLE DENUNCIARE? LO FACCIA PURE MA PERDERA' SOLO TEMPO E SOLDI PERCHE' TANTO A GENOVA ARCHIVIANO SEMPRE TUTTO".
Spero comunque che sia i colleghi del "Paladini", i suoi familiari ed i suoi amici (se ne ha), prendano atto di quanto sopra e trarre quindi le debite nonchè logiche conclusioni circa la persona del Paladini medesimo.
LUOGOTENENTE PALADINI RENATO, continui ad eseguire tali ordini ed avrà la carriera assicurata potendo contare sempre sugli "Ottimi Rapporti" che lei tiene con una delle A.G. già peraltro denunciate.
Le ricordo (ed ho testimoni), che lei, prima dell''intervento di "Qualcuno" era intenzionato a richiedere la "Custodia Cautelare" per il "Massa" responsabile dei gravissimi delitti sovraesposti, fui informato di ciò (e lei sa da chi) e la contattai immediatamente.
Lei mi confermò tale intenzione ma, entrambi convenimmo che la custodia cautelare non sarebbe mai stata concessa vista l'incensuratezza del soggetto e quindi lei concluse dicendo che avrebbe optato per altra misura cautelare da richiedere a carico del "Massa" al quale "ancora" vi era certezza che sarebbero stati contestati tutti i delitti di cui è responsabile.
Poi, come per "Incanto" tutto sparì, il "Massa" non era più responsabile, praticamente di niente ed il VVerbale del M.llo Nocera, quello più volte "Occultato", improvvisamente divenne "Carta Straccia" redatta comunque da persona defunta e quindi nessun problema per continuare a tenerlo "Occultato".
Comunque, ciò che appare "Strano" è che i Comandi dell''Arma, di solito molto attenti al comportamento dei Militari dipendenti, non vogliano porre la minima attenzione alla condotta del "Paladini" e non vogliano minimamente far riferimento alcuno alla "Memoria" del M.llo Nocera Pasquale che risulta gravemente offesa in primis dalla locale "Procura" che "Occultò" il verbale di quel Militare ed in seguito non viene posta la minima attenzione al fatto "Oggettivo", che tale "Memoria" è stata gravemente lesa anche dal citato "Paladini" tuttora appartenente all'Arma.
Si ricorda che il Comando dell'Arma dei Carabinieri è totalmente autonomo nelle sue decisioni e potrebbe giungere alle determinazioni ritenute più opportune non curando minimamente i vari e ripetuti "Occultamenti", le varie e ripetute "Omissioni" ed i vari e ripetuti "Falsi" prodotti dalle verie A.G. le quali comunque sono tutte denuunciate all'A.G. competente.
In attesa degli ulteriori sviluppi faccio i miei "Complimenti" a tutti gli "Attori" di questa inqualificabile "Commedia".
UN PICCOLO PARTICOLARE MERITA DI ESSERE SOTTOLINEATO E CIOE':IL CITATO "PALADINI", NELL'ANNO 2005 EBBE A VANTARSI A PIU' RIPRESE RELATIVAMENTE AGLI OTTIMI RAPPORTI CHE AVEVA CON IL DOTT. DELL'ANNO, (ex Proc. C. di Pistoia).IL CITATO DR. DELL'ANNO, COME APPARE E' STATO BEN DESCRITTO DALLO SCRIVENTE COME RISULTA DAI VARI POST CHE LO RIGUARDANO E COMUNQUE IL FATTO PIU' IMPORTANTE (All.nr.101 del blog), E' DI COME E' STATO "DIPINTO" DAL C.S.M. QUANDO IL DELL'ANNO MEDESIMO "NON" FU RICONFERMATO COME PROC. C. DI PISTOIA, LE MOTIVAZIONI RISULTANO INTEGRALI RISULTANO COMUNQUE NEL POST INDICATO E SI RICORDA LA " CARENZA PROFESSIONALE" RILEVATA DAL C.S.M. NONCHE' IL TOTALE ANNULLAMENTO DELLA LIBERTA' DECISIONALE DI TUTTI I SOST. I QUALI "POTEVANO" PROMUOVERE LE VARIE AZIONI PENALI SOLO ED ESCLUSIVAMENTE SE "CONDIVISE IN TOTO" DAL CITATO DR. DELL'ANNO.NON C'E' CHE DIRE, IL CITATO "PALADINI", CON UN SOGGETTO COME IL DR. "DELL'ANNO" NON PUO' CHE ESSERE IN OTTIMI RAPPORTI (L'importante era "Eseguire" gli ordini) MA CIO' APPARE TUTT'ALTRO CHE UNA NOTA DI MERITO.
Anche se in diversi post che seguono è chiaramente riportato appare opportuno sottolineare che il citato "Paladini" concorse palesemente al già continuato ""Occultamento" del Verbale del "Suo" collega M.llo Nocera Pasquale infatti, nella sua comunicazione notizia di reato a fine indagini a carico del noto "Massa" (indagini peraltro già espletate dal sottoscritto), il citato "Paladini" si guardò bene dal fare il benchè minimo riferimento al Verbale del "Suo" collega M.llo Nocera (il quale non era più in vita e ci si è "VIGLIACCAMENTE" approfittati della sua "Morte") e quindi omise di rubricare e contestare al noto "Massa" i delitti di: "Occultamento di Atto vero" conseguente "Falso Ideologico", conseguente "Frode Processuale", conseguente "Favoreggiamento Personale" ed ovviamente si guardò bene di "Segnalare" (perchè il nesso non è provato) che, di seguito all'occultamento di quel Verbale, ad una compagnia di Asssicurazione (LLOYD ADRIATICO), fu garantito un profitto di circa tre miliardi delle vecchie lire.
Naturalmente il citato "Paladini" è tranquillo in quanto, per tenere tale condotta fu chiaramente eseguito uun ordine o richiesta che dir si voglia da parte dell'A.G. inquirente che aveva già concorso in precedenza all'occultamento dell'atto in parola.
A TAL PROPOSITO APPARE OPPORTUNO SOTTTOLINEARE CHE IL SOTTOSCRITTO, IN DATA 29.02.00, ANCORA DEGENTE NEL LOCALE NOSOCOMIO, IMMOBILIZZATO ED IMPOSSIBILTATO A PARLARE PER LE GRAVISSIME LESIONI CAUSATE DAL RESPONSABILE DEL SX (OVE LO SCRIVENTE HA COMUNQUE COOPERATO COME SEMPRE AMMESSO), NON POTENDO AVERE CONTATTI CON NESSUNO TRANNE COLORO CHE PRESTAVANO ASSISTENZA EBBE A PROPORRE ATTO DI QUERELA OVE VENIVA SOTTOLINEATO DI ESSERE STATO URTATO DALLA CONTROPARTE.
LA QUERELA FU "OVVIAMENTE" ARCHIVIATA E LO SCRIVENTE, DOPO QUALCHE ANNO, QUANDO RICHIESE AL COMANDO PROV.LE CC., COPIA AUTENTICATA DEL VERBALE DEI RILIEVI EBBE A CONSTATARE CHE QUANTO GIA' ESPOSTO NELL'ATTO DI QUERELA DI CUI SOPRA GIA' RISULTAVA NEL VERBALE DEL M.LLO NOCERA PASQUALE OVE L'URTO (del quale la controparte responsabile si è sempre ben guardata dal parlare) TRA LE VETTTURE FU INDIVIDUATO, DESCRITTO E CORRETTTAMENTE VERBALIZZATO.
Ma, da come risulta oltremodo evidente, per "Stravolgere" la realtà dei fatti (o verità storica che, nel caso è diametralmente opposta alla "Verità" processuale e cioè quella "Artatamente" costruita) è sufficiente che un P.M. (già denunciato) che "Ometta" di leggere un Verbale a lui indirizzato (per volontà o disattenzione nulla cambia) ed un consulente (nel caso tale "Massa", soggetto pprivo di titoli per assolvere ad incarichi pperitali come risulta dalla Pronuncia del Trib. di FI del 16.12.99), il quale "Consulente" provveda ad "Occultare" totalmente il contenuto del Verbale in parola ed il gioco è fatto in quanto, il citato P.M. all'epoca Dr."Costantini Luciano" attualmente "Giudicante in questa sede, "Omise" di consegnare quel verbale all'Ing. Consulente di parte così come "Stranamente" quel Verbale "NON FU" consegnato al nuovo c.t.u. nominato a seguito riapertura Indagini Preliminari a carico del responsabile del sx LO GUASTO GIOVANNI e, si badi bene, quel VERBALE NON E' RISULTATO PRESENTE NEMMENO IN DUE FASCICOLI PROCESSUALI, QUELLO A MIO CARICO NONCHE' QUELLO A CARICO DEL CITATO LO GUASTO ANZI, IN QUEST'ULTIMO FASCICOLO IL GIUDICE SELVAROLO ROSA (gia denunciata anch'essa) NON AVEVA NEMMENO IL PRESTAMPATO DELLA STAZIONE CC. INTERVENUTA.
PRATICAMENTE SI PRONUNCIO' PUR ESSENDO PRIVA DI QUALSIASI ATTO RELATIVO AL SX TRANNE "CINQUE" CONSULENZE REDATTE DA DOTTORI IN INGEGNERIA, TUTTE UNIVOCHE E CHE RIPORTAVANO I FATTI PER COME SI ERANO SVOLTI NONOSTANTE L''ASSENZA DI QUEL VERBALE NON CONSEGNATO A NESSUNO, IN ATTI LA CITATA DR.SSA SELVAROLO AVEVA ANCHE IL VERDETTO DI UN GIURI' D'ONORE NOMINATO DAL PRESIDENTE DI UN TRIBUNALE DELLA REPUBBLICA PER L'ACCERTAMENTO DELLA "VERITA' " SU UN FATTO DETERMINATO E QUINDI SEMPRE AMMESSO IN SEDE PENALE IL QUALE VERDETTTO CONFERMAVA IN TOTO LA CONSULENZA DI PARTE MIA PROPOSTA NEL PRIMO GRADO A MIO CARICO MA VI E' DI PIU', LA CITATA DR.SSA SELVAROLO SI VOLLE BASARE SULLA "CONSULENZA" DEL NOTO "MASSA" CHE E' UN "INFAME" "FALSO" POICHE' REDATTA A SEGUITO DELL'OCCULTAMENTO DEL VERBALE DEI RILIEVI DEL SX MA, CIO' CHE FA COMPRENDERE CHE IL TUTTO E' STATO "ARTATAMENTE" COSTRUITO E' IL FATTO CHE NEL FASCICOLO A CARICO DEL LO GUASTO NON POTEVA ASSOLUTAMENTE TROVARSI LA "CONSULENZA" DEL NOTO "MASSA" IN QUANTO APPARTENENTE AD ALTRO PROCEDIMENTO PENALE (il mio) E NON VI ERA NESSUNO DEI PRESUPPOSTI DI LEGGE PER ACQUISIRE TALE ATTO (ex art.238 c.p.p.).-IL SOTTOSCRITTO TIENE A DARE ATTO (come già riportato nella denuncia a carico della citata "SELVAROLO") DI AVER SUCCESSIVAMENTE INTERLOQUITO CON LA DR.SSA SELVAROLO ROSA ALLA QUALE FU CHIESTO SE ERA "CHIAROVEGGENTE" VISTA LA TOTALE ASSENZA DEI VERBALI RELATIVI AL SX E QUESTA MI RISPOSE CHE CIO' CHE C'ERA LE BASTAVA (niente) QUINDI IL SOTTOSCRITTO EBBE A CHIEDERE SE, PER CASO AVESSE NOTATO LE "CINQUE"CONSULENZE REDATTE DA DOTTORI IN ING. CINEMATICA MA LA STESSA MI RISPOSE CHE "LASCIAVANO TUTTE A DESIDERARE".
IL SOTTOSCRITTO RICORDA L'ESPERIENZA VENTENNALE E TRENTENNALE DI QUEI PROFESSIONISTI I QUALI SONO COSTANTEMENTE NOMINATI COME CONSULENTI O PERITI NEI VARI PALAZZI DELLA GIUSTIZIA ED UNO DI LORO, OLTRE AD ESSERE RICERCATORE UNIVERSITARIO E' ANCHE DOCENTE PROPRIO IN QUELLA MATERIA, LA MALAFEDE DELLA DR.SSA "SELVAROLO" APPARE PALESE E QUINDI IL SOTTOSCRITTO CONTINUO' FACENDO PRESENTE CHE LA CONSULENZA DEL NOTO "MASSA" NON POTEVA ESSERE IN QUEL FASCICOLO IN QUANTO APPARTENEVA AD ALTRO PROCEDIMENTO PENALE E NON VI ERANO I PRESUPPOSTI PER ACQUISIRLO (art-238 c.p.p.) MA LA STESSA "SELVAROLO MI RISPOSE TESTUALMENTE: "IO CE L'HO TROVATA" ED A ME "PIACE QUELLA.
IL SOTTOSCRITTO CONTINUO' NEL FAR PRESENTE CHE IL NOTO MASSA ERA PRIVO DI TITOLI PER ASSOLVERE A TALI INCARICHI COME AVEVA STABILITO IL TRIBUNALE DI FIRENZE NELLA DATA DEL 16.12.99 E CHE QUINDI QUELLA CONSULENZA ERA DA CONSIDERARSI PER LEGGE "NULLA" ED "INUTILIZZABILE" MA LA SELVAROLO RISPOSE CHE PCIRCA L'ASSENZA DEI TITOLI IL MASSA INFATTI, NON VENIVA PIU' NOMINATO MENTRE PER LA NULLITA' DELLA "CONSULENZA" LA STESSA DISSE LE SEGUENTI TESTUALI PAROLE: "MI VUOLE DENUNCIARE? LO FACCIA PURE MA PERDERA' SOLO TEMPO E SOLDI PERCHE' TANTO A GENOVA ARCHIVIANO SEMPRE TUTTO".
Spero comunque che sia i colleghi del "Paladini", i suoi familiari ed i suoi amici (se ne ha), prendano atto di quanto sopra e trarre quindi le debite nonchè logiche conclusioni circa la persona del Paladini medesimo.
LUOGOTENENTE PALADINI RENATO, continui ad eseguire tali ordini ed avrà la carriera assicurata potendo contare sempre sugli "Ottimi Rapporti" che lei tiene con una delle A.G. già peraltro denunciate.
Le ricordo (ed ho testimoni), che lei, prima dell''intervento di "Qualcuno" era intenzionato a richiedere la "Custodia Cautelare" per il "Massa" responsabile dei gravissimi delitti sovraesposti, fui informato di ciò (e lei sa da chi) e la contattai immediatamente.
Lei mi confermò tale intenzione ma, entrambi convenimmo che la custodia cautelare non sarebbe mai stata concessa vista l'incensuratezza del soggetto e quindi lei concluse dicendo che avrebbe optato per altra misura cautelare da richiedere a carico del "Massa" al quale "ancora" vi era certezza che sarebbero stati contestati tutti i delitti di cui è responsabile.
Poi, come per "Incanto" tutto sparì, il "Massa" non era più responsabile, praticamente di niente ed il VVerbale del M.llo Nocera, quello più volte "Occultato", improvvisamente divenne "Carta Straccia" redatta comunque da persona defunta e quindi nessun problema per continuare a tenerlo "Occultato".
Comunque, ciò che appare "Strano" è che i Comandi dell''Arma, di solito molto attenti al comportamento dei Militari dipendenti, non vogliano porre la minima attenzione alla condotta del "Paladini" e non vogliano minimamente far riferimento alcuno alla "Memoria" del M.llo Nocera Pasquale che risulta gravemente offesa in primis dalla locale "Procura" che "Occultò" il verbale di quel Militare ed in seguito non viene posta la minima attenzione al fatto "Oggettivo", che tale "Memoria" è stata gravemente lesa anche dal citato "Paladini" tuttora appartenente all'Arma.
Si ricorda che il Comando dell'Arma dei Carabinieri è totalmente autonomo nelle sue decisioni e potrebbe giungere alle determinazioni ritenute più opportune non curando minimamente i vari e ripetuti "Occultamenti", le varie e ripetute "Omissioni" ed i vari e ripetuti "Falsi" prodotti dalle verie A.G. le quali comunque sono tutte denuunciate all'A.G. competente.
In attesa degli ulteriori sviluppi faccio i miei "Complimenti" a tutti gli "Attori" di questa inqualificabile "Commedia".
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