giovedì 6 dicembre 2012

All.nr.127) BALDINI FERDINANDO G.I.P. DI GENOVA E' COMPRENSIBILE LA REAZIONE DI ALCUNI CITTADINI VITTIME DI "INFAMI" INGIUSTIZIE -

All.nr.127) BALDINI FERDINANDO G.I.P. DI GENOVA E' COMPRENSIBILE LA REAZIONE DI ALCUNI CITTADINI VITTIME DI "INFAMI" INGIUSTIZIE !


Che lei faccia pena come tutti i "Suoi colleghi" di Pistoia è scontato ovvio ed incontrovertibile !A lei è stata fornita tutta la documentazione necessaria al fine di prendere atto di tutto quanto commesso dai "Suoi" colleghi di Pistoia ma nonostante tutto lei ha (ovviamente) archiviato il tutto.In pratica lei sa che:
1) Tale Costantini Luciano, giudice di pistoia, quando ancora era P.M. "Occultò" il verbale dei rilievi di un sx "Mortale" in concorso con il suo c.t.u. tale Massa Massimo Manfredi ed "Omise" di consegnare quel verbale al consulente di parte mia;
2) Sa che tale Massa (raccomandato), non ha titoli per assolvere ad incarichi peritali di sorta come ha stabilito a suo tempo il Tribunale di Firenze come sa che il soggetto, oltre a tutto si firmava "Ing." non avendo mai conseguito quel titolo di studio anzi, lei, dott. Costantini sa anche che l'unica cosa che il Massa ha ricevuto dall'ateneo Fiorentino è una formale diffida dal preside della facoltà di quella facoltà di Ing. per aver contraffatto la domanda di iscrizione ad un corso di ciinematica per soli laureati;
3) Tale Dell'Anno Renzo, ex proc. capo d Pistoia (ovviamente non riconfermato dal c.s.m. per le sue gravi "Carenze" professionali), ha reiteratamente omesso di nominare un nuovo c.t.u. come ha omesso di procedere al sequestro di "Due" fascicoli processuali privi di atti determinanti e quindi costituenti "Corpo del Reato";3) Tale Selvarolo Rosa si volle pronunciare con un "Non luogo a procedere" nei confronti del responsabile del sx in parola nonostante avesse al fascicolo "Cinque" consulenze tecniche che ne evidenziavano chiaramente le responsabilità, non aveva al fascicolo ne il prestampato dei cc. di Capostrada e nemmeno il noto verbale del M.lo Nocera Pasquale del n.O.R.M. di Pistoia.Stranamente al fascicolo aveva invece la "Consulenza" del "Massa" che apparteneva ad altro provedimento penale e non ricorreva nessun presupposto di legge per acquisire tale atto.Ovviamente anche la citata selvarolo Rosa dichiarò il "Falso" in modo spudorato volendo asserire che l'unico documento tecnico tecnicamente corretto era proprio quello del Massa e cioè di colui che "Occultò" il noto verbale riportandone l'esatto contrario;
4) Tale G.I.P. Buzzegoli dichuarò, sia con i fatti che con le parole di "NOn" essere interesato all'accertamento della verità ed infattti non accolse la oltremodo "Legittima" richiesta di nomina di un suo perito il quale si sarebbe potuto pronunciare avendo a disposizione tutti gli atti (anche il verbale costantemente occultato dalla Procura di Pistoia) e non fissò nemmeno l'udienza camerale "Fregandosene" del fatto che era comunque obbligatorio come previsto sia dalla legge nonchè dalla Suprema corte che ebbe a definire "Illegittimo" il comportamento di altro g.i.p. il quale si era comportato nello stesso identico modo;
5) Tale giudice Tredici Roberto, anch'esso ha scritto il falsonelle sue motivazioni volendo asserire che il noto "Massa" non ha mai dichiarato di essere Ing. ma che erano gli "Altri" a definirlo tale.Tale Tredici non ha considerato che tuttti i documenti tecnici del Massa sono su carta intestata e firmati sul timbro recante nome cognome e qualifica.Ma il soggetto Tredici ha dovuto tener conto che una volta, proprio luui nominò il Massa come suo perito e quindi artatamente lo assolse;Inoltre, in quell'udienza tale Tredici "Vietò" tassativamente ed a chiunque di parlare del Verbale del Maresciallo Nocera (quello occultato dal Massa e dal Costantini) e non volle prendere atto che quel verbale "NON" fu consegnato nemmeno al nuuovo c.t.u. nominato dalla procura a seguito riapertura idagini preliminari su tale LO GUASTO Giovanni ( il responsabiile del sx);
6) Tale Giudice Garufi Daniela della sede civile di PPistoia dichiarò un "Infame "Falso" nell'affermare che il verbale del M.llo Nocera non era sto prodotto in sede penale (tale giudice Garufi aveva anche la lettera di trasmissione del N.O.R.M. indirizzata alla c.a. del già citato "Costantini Luciano", all'epoca p.m. il quale, come anzidetto, in concorso col Massa "Occultò" quel Verbale);
7) P.M. dr.ssa Macciò della Procura di Genova, questa A.G. ha avuto tutte e tre le denunce fornite dei circa "Venti" allegati costituiti da prove documentali ed atti pubblici ma l'unica cosa che ha fatto è quella di farmi sentire a verbale dalla P.G. di quella sede ed in seguito, poichè la stessa dr.ssa Macciò fu trasferita al Trib. dei Minori, il fascicolo passò ad altro P.M.;
8) Quest'ultimo è il dr. Manotti, p.m. in quella sede il quale propose la richiesta di archiviazione per tutto quanto commesso dai "Suoi" colleghi pistoiesi nonn trovando niente di strano nel fatto che il verbale di un sx "Mortale" sia stato chiaramente "Occultato" (avrei voluto vedere cosa avrebbe fatto questo individuo se l'interessata fosse stata o la mamma o la sorella), continuò a non trovare niente di strano nel fatto che tale Massa sia privo dei titoli di legge per pronunciarsi con documenti tecnici, non trovò niente di strano nel fatto che nr. "DUE" fascicoli processuali fossero privi di atti determinanti come non trovò niente di strano nel fatto che quei fascicoli non fossero ancora stati "Sequestrati" come "Corpi del Reato"
9) in ultimo vi è il già citato giudice (per modo di dire) Baldini Ferdinando il quale, nonostante quanto sopra, per continuare a "Difendere" i suoi colleghi "Magistrati" non ha voluto nominare nessun perito da parte sua e non ha voluto prendere atto di tutti i delitti di cui sopra e quindi ha archiviato il tutto.Di seguito a quanto sopra esposto, non meravigliamoci assolutamente di eventuali reazioni di qualche cittadino il quale è stato reiteratamente vittima di tali "Infamie".10) In ultimo non è da dimenticare il ruolo che tale Paladini Renato, Luogotenente dell'Arma dei cc. ha tenuto nella vicenda poichè il medesimo fu delegato ad assolvere alle indagini a carico del noto Massa ma, dovendo eseguire gli ordini della "Casta" costituita dai sopracitati "Togati", "Vigliaccamente" omise di considerare l'esistenza del verbale del "SUO" collega Nocera Pasquale e ciò al fine di non dover contestare al citato Massa, sia l'occultamento di atto vero nonchè il palese falso ideologico.Parlando del citato Paladini Renato si ricorda che chiunque, digitando su google "Paladini Renato Intermediario" può prendere atto del fatto che ilcitato luogotenente dell'Arma, fece da intermediario tra un impresario pistoiese (arrestato) e sua cognata tale Fusco Marylin, consigliere della regione Liguria e moglie di Paladini Giovanni (fratello del renato), il quale è parlamentare ed ex appartenente all'I.D.V.-Il Paladini Renato comunque continua ad essere comandante della sezione di p.g. dell'Arma presso il tribunale di Pistoia ed ai vari comandi della stessa Arma cc. pare non interessi miniimamente la vicenda che vede coinvolto il militare Paladini.In pratica, se esegui gli ordini della procura (anche se manifestamente reato o palesemente illegittimi) ed inoltre hai il fratello "parlamentare", puoi fare di tutto di più.




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