Polonia, multe e anche carcere per chi ha simboli comunisti
Nel 2009 il presidente Lech Kaczynski, scomparso un anno fa in un incidente aereo avvenuto in circostanze poco chiare, ha firmato la legge che prevede multe e pene detentive sino a due anni di carcere per la diffusione di emblemi del passato comunista all’ombra dell’Urss. La norma permette l’uso dei simboli comunisti solo ed esclusivamente a scopi artistici, educativi e da parte dei collezionisti.
Il bando degli emblemi del periodo comunista è frutto di una iniziativa del partito all’opposizione “Diritto e Giustizia”, che faceva capo al fratello del presidente, Jaroslaw Kaczynski. Il centro-sinistra non si è opposto di principio alla censura del passato comunista, ma ha ampiamente criticato l’architettura della norma in questione, dichiarandola confusa e di difficile applicazione.
Fonte: Ansa 2009
Il bando degli emblemi del periodo comunista è frutto di una iniziativa del partito all’opposizione “Diritto e Giustizia”, che faceva capo al fratello del presidente, Jaroslaw Kaczynski. Il centro-sinistra non si è opposto di principio alla censura del passato comunista, ma ha ampiamente criticato l’architettura della norma in questione, dichiarandola confusa e di difficile applicazione.
Fonte: Ansa 2009
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