Oggi 15 novembre 2014 sul giornale (ne sentivo la macanza) si è riparlato di nuovo della "Telenovela" "Dell'Anno" ed a quanto risulta pare che il Consiglio di Stato abbia accolto il ricorso del C.S.M. che, come sappiamo (ed ovviamente), "NON" riconfermò il "Soggetto" nel ruolo di "Procuratore capo" a Pistoia.
Naturalmente non perdo l'occasione per sottolineare che ciò che deve stupire non è la "Mancata" riconferma ma bensì il fatto che il "Soggetto" sia potuto essere "Procuratore capo".
Infatti non dobbiamo dimenicare che il C.S.M. tenne a sottolineare la "Grave carenza Professionale" del soggetto ed inoltre non mancò di porre in evidenza il fatto che tale soggetto si comportava praticamente come un "Dittatorello" e tutti i Sost. Proc. "Dovevano" eseguire esclusivamente gli "Ordini" del soggetto.
Tutto questo alla faccia dell'autonomia dei Magistrati i quali "Dovrebbero essere" soggetti soltanto alla "Legge".
In pratica con il "Dell'Anno", a Pistoia non veniva perseguito chi era responsabile (anche palesemente) di qualsivoglia reato ma bensì "SOLO" coloro per i quali il "Dell'Anno" "Stabiliva" che si dovesse procedere.
Per essere ancora più precisi, in qualche Procura vige ancora il Codice Penale mentre invece a Pistoia vigeva esclusivamente la "Legge Dell'Anno".
Ok, tralasciando questi "Piccoli" particolari, per quanto riguarda il sotttoscritto, l'immediata associazione al termine "Malagiustizia" non può essere che un cognome ossia "Dell'Anno".
Per correttezza è giusto precisare che, restando nella sede di Pistoia il soggetto non è che sia il solo (praticamente per gli stessi delitti il sottoscritto ne ha denunciati appena "Sei) ed il tutto ebbe inizio dalla condotta che tale dr. "Costantini Luciano" (all'epoca P.M. poi giudice civile ed ora giudice penale) "Decise" di tenere ed in "Concorso" con tale "Massa Massimo Manfredi", soggetto nominato "C.T.U." nonostante quest'ultimo sia sempre stato "Privo" dei titoli previsti dalla legge, nonostante lo stesso si firmasse Ing. non essendolo mai stato, nonostante il Tribunale di Fiirenze avesse giustamente "Rigettato" la sua richiesta di iscrizione a quell'albo periti, "Occultò" il Verbale dei rilievi di un incidente "Mortale" inviato dal N.O.R.M. dei cc. alla sua "Cortese attenzione".
Infatti vi è prova certa che il "Costantini" ricevette quel Verbale, vi è prova certa che lo consegnò al C.T.U. "Massa" così come vi è prova certa che venne tenuta "Occultata" la causa scatenante del sinistro.
Infatti il citato e ben noto "Massa" giunse, nella sua c.t.u., ad "Escludere" il contatto tra le vetture che, in quanto causa scatenante del sx, venne individuata dal M.llo Nocera Pasquale del N.O.R.M. il quale descrivendola la riportò correttamente nel Verbale.
Infatti il citato dr. "Costantini", di fronte al palese "Falso ideologico" redatto dal citato "Massa" restò nel più assoluto silenzio ed è "Impossibile" pensare che un P.M. il quale ha in carico il fascicolo di un sx "Mortale", non trovi il tempo per leggere le "Due" pagine costituenti il Verbale dei rilievi e di coseguenza appare palese il "Concorso di persone nel reato" di "Occultamento di atto vero", nonchè del delitto di "Falso ideologico" nonchè della "Omissione di atti di Uffficio" per il p.m. Costantini, per la conseguente "Frode Processuale", per il conseguente "Favoreggiamento Personale" del "Responsabile del sx" ossia tale "Lo Guasto Giovanni" poichè ne fu elusa chiaramente l'attività investigativa proprio con l'occultamento del citato Verbale ed in ultimo, da intendersi in via "Consequenziale" si raffigurano anche gli estremi del "Favoreggiamento Reale" in quanto ad una "Persona giuridica" (una compagnia di Ass.), con l'occultamento di quel Verbale fu garantito un più che congro profitto.
Per finire e, per provare la palese malafede del citato dr."Costantini Luciano", si rappresenta che lo stesso "Omise" anche di consegnare quel Verbale (determinante per l'attribuzione delle responsabilità), al mio Consulente di parte come risulta da attestazione scritta di quel Dott. in Ing. il quale, venendo a sapere dell'esistenza di quel Verbale ne rimase "Sconcertato".
Ok, la vicenda nacque come sopra riportato ed i cari "Magistrati" che in seguito hanno trattato il caso, per continuare a "Proteggersi" l'un l'altro, hanno continuato a scrivere ed affermare dei "Falsi" sempre più ridicoli ed assurdi.
E quì non può mancare il citato e caro "Dell'anno" il quale, a seguito della mia "Terza" denuncia nei confronti del citato "Massa", si vide costretto ad inviare il fascicolo al G.I.P. (tale Buzzegoli) con allegata una "Falsa" quanto "Ridicola" richiesta di "Archiviazione".
Che il "Processo" in Italia sia un Istituto "Criminogeno" è una dichiarazione del Sig. Rossi Nello ancora Proc. Agg. della Repubblica in Roma e Pistoia con i vari Dell'Anno, Costantini, buzzegoli Selvarolo, Tredici e Garufi ne è prova lammpante.
Nell'elencare tutte quelle definite dal "Dell'Anno" "Mie Deduzioni" appare chiaro quanto sia inutile, in Italia, il denunciare un "Magistrato" poichè è stupido quanto ridicolo attendere che un "Loro Collega" proceda nei suoi confronti in quanto, come ben sappiamo, la stragrande maggioranza è fedele al "Vincolo associativo" che li accomuna e che "Vieta" tassativamente di "Perseguire" un "Collega" (o Confratello che dir si voglia) ed il tutto viene puntalmente "Insabbbiato".
Quindi il caro "Dell'anno" (già d'accordo con il citato G.I.P. Buzzegoli), dimostrando tutta la sua abitualità e tendenza a delinquere giunse a dichiarare che la mia opposizione a quella sua "Vigliacca" richiesta di archiviazione era costituita solo da "Mie Deduzioni prive di fondamento e conseguenti al trauma subito":
"ELENCO DI TUTTO CIO' CHE IL "DELL'ANNO" DEFINI' "MIE DEDUZIONI":
1) Il verbale dei rilievi di un sx "Mortale" fu redatto dal M.llo Nocera Pasquale del N.O.R.M dei CC. di Pistoia e trasmesso alla "C.A. del dr. Costantini Sost., ne ho acquisito copia autenticata da quel Cmando e quindi "Non" è una mia "Deduzione";
2) Che il P.M. "Costantini" abbia "Omesso" di consegnare il Verbale dei rilievi di un sx "Mortale" al mio consulente di parte è cosa certa come risulta dalla dichiarazione scritta di quel Dr. in Ing. il quale, venutone a conoscenza non riuscì a mascherare lo stupore e la meraviglia e quindi anche questa "Non" è una mia "Deduzione";
3) Che il Verbale dei rilievi di un sx "Mortale" "Non" sia stato consegnato nemmeno al nuovo C.T.U. nominato alla riapertura delle indagini preliminari a carico del citato "Lo Guasto Giovanni" (il responsabile del sx) risulta da dichiarazione scritta da parte di quel ott. in Ing. il quale, oltre a restarne stupito dichiarò che in 22 anni di professione era la prima volta che gli capitava e quindi anche questa "Non" è una mia "Deduzione";
4) Che il citato "Massa Massimo Manfredi" non abbia titoli per assolvere ad incarichi peritali di sorta lo stabilì in data 17.12.99 il Trib. di Firenze con il "Rigetto" della richiesta d'iscrizione a quell'albo dei periti prodotta dal Massa medesimo nel precedente mese di giugno e quindi anche questa "Non" è una mia "Deduzione";
5) Che quel Verbale dei rilievi di un sx "Mortale" non sia mai stato a corredo atti del fascicolo processuale a mio carico risulta dall'attestato della Cancelleria Penale del Trib. di PT che procedette al controllo di tutto il citato fascicolo ed anche questa "Non" è una mia "Deduzione";
6) Che quel Verbale dei rilievi di un sx "Mortale" non sia mai stato a corredo atti del fascicolo processuale a carico del citato "Lo Guasto Giovanni" (il responsabile del sx), risulta dall'attestato della Cancelleria Penale di PT che procedette al controllo di tutto quel fascicolo ed a tal proposito si precisa che, da tali atti era "Mancante" anche il prestampato della Stazione CC. intervenuta con allegata planimetria.
In pratica "mancava" qualsiasi atto inerente al sx "Mortale" ed anche questa "Non" è una mia "Deduzione";
7) Che i due fascicoli di cui sopra, una volta accertata l'assenza di un atto (in uno addirittura due), di atti "Determinanti" per il "Giudizio" siano per "Legge" "Due corpi di reato" è quanto riiportato a chiare note nel relativo art. di legge e quindi "Debbano" obbligatoriamente essere posti sotto "Sequestro" è cosa certa ed anche questa "Non" è una mia "Deduzione";
8) Che il sottoscritto abbia a più riprese richiesto al citato e noto dr. "Dell'Anno Renzo" dei "Due Corpi di Reato di cui sopra" risulta dagli atti e quindi anche questa "Non" è una mia "Deduzione".Ok, il sottoscritto disconosce se il noto "Dell'anno" abbia o meno sofferto di qualche grave "Trauma" ma una cosa è "Certissima" ossia la sua "Inarrestabile Malafede".
Ebbene, al "Soggetto" "Dell'Anno", capace di scrivere determinati "Falsi" viene anche corrisposto lo stipendio affinchè la "Giustizia" sia "Amministrata" e questo "Soggetto", il quale non conosce "Vergogna" si è ostinato per anni a produrre ricorsi al T.A.R. (del Lazio), perchè il C.S.M. "Non" lo aveva riconfermato come "Proc. Capo" a Pistoia.(si ricorda sempre che è aberrante che il C.S.M., quattro anni prima gli accordò la nomina).
Comunque, come anzidetto, quella richiesta di archiviazione, in tutta la sua "Falsità ideologica", giunse al già citato "G.I.P. Buzzegoli" il quale, "Omettendo" di prendere atto che nella mia opposizione avevo fornito, in modo "Documentale" qualsiasi elemento valido per il "Respingimento" di quella assurda richiesta, "Accordò l'Archiviazione" "Omettendo" altresì di procedere al richiesto "Elemento suppletivo alle indagini" e, quando ci andai a parlare, il Buzzegoli medesimo mi dichiarò di "Non essere interessato all'accertamento della verità" e che comunque lui "Doveva" archiviare. (ovvi ordini di palazzo).Considerato che tutti gli altri "Tre" magistrati hanno continuato a scrivere sempre il "Falso" che di volta in volta aumentava d'intensità e mole per coprire il numero sempre crescente degli altri "Falsi") e che ovviamente sono stati tutti denunciati per i "Delitti" da loro commessi e che il tutto, anche se suffragato da "Prove documentali" è stato "Archiviato" (Insabbiato) dal G.I.P. Baldini di Genova, quella che esce fuori altro non è che l'esatta "Fotografia" di come (NON) "Funzioni" la "Giustizia" in questo paese e poichè appare ben comprensibile che un cittadino si trova assolutamente "Inerme" volendo procedere per legge nei confronti di questi soggetti appartenenti alla "Casta" di "Intoccabili", è altrettanto certo che "NESSUNO" può nemmeno "Minimamente" pensare di metter in dubbio quanto asserito dai Sigg. che seguono:1) Il Dott. Nello Rossi, Proc. Agg. di Roma ha chiaramente affermato che, in "Italia" il Processo è un "Istituto Criminogeno";2) Il Dott. Morcavallo Francesco pochi mesi or sono, quando ancora era Giudice presso il Trib. dei Min. di Bologna, in una intervista telefonica dichiarò chiaramente che la "Corruzione" in quel "Palazzo" era una "Costante e ne fornì anche chiari elementi.
Lo stesso fu immediatamente sospeso dal C.S.M: ma, nel suo ricorso per Cassazione, lo stesso Morcavallo dimostrò in modo incontrovertibile che tutto quanto da lui asserito era "Conforme al vero" e la Suprema corte non potè che "Riammetterlo" in servizio ma lo stesso, dichiarandosi "Schifato" da quell'ambiente, rimise spontanee dimissioni ed ora è un Avv. in Roma;
3) Il Dott. Tony Piero, Proc. Capo di Prato, nonostante gli mancasse pochissimo tempo per giungere alla penzione,ha rimesso le dimissioni perchè non riusciva più a sopportare il costante ed illegale operato del quale, quotidianamente era costrettoa prendere atto nel palazzo della "Giustizia";
4) in Ultimo, può essere letta l'intervista al Dott. Mori Edoardo il quale ha espletato le funzioni di Giudice per oltre "40" anni e, senza glissare su nessuna domanda a lui posta, ha esposto chiaramente le "Disastrose Condiizoni" nelle quali vesa la "Giustizia" in Italia.Naturalmente, vista anche la sua esperienza internazionale, lo stesso Dott. Mori non ha mancatti di proporre paragoni con i Sistemi GGiudiziari di altri paesi europei.Non c'è che dire, l'Italia finchè sarà amministrata (per modo di dire) da soggetti come la stragrande maggioranza degli attuali "Magistrati", si meriterà chiaramente il 167° posto nella classifica mondiale su 178 paesi, riguardo all'efficienza dellla "Giustizia" medesima che, per certo, in Italia è "Latitante".
In narrativa della presente ho fatto riferimento al Dr. Canessa il quale ha sostituito il "Noto" "Dell'Anno" nel ruolo di Proc. Capo a Pistoia e pare che si stia comportando secondo legge anche nei confronti di soggetti che prima, forse per l'oneroso carico di lavoro erano "Sfuggiti" al "Dell'anno" medesimo.Ne è prova il rinvio a giudizio di tale "Paladini Renato", Luogotenente dell'arma dei cc. nonchè comandante della sezione di P.G. dell'Arma presso il locale Trib.
Il Paladini è imputato e sarà giudicato per rivelazione del segreto d'ufficio e si spera che non sia dimenticato che lo stesso, poco tempo fa fece da "Intermediario" tra un costruttore di Pescia e sua cognata tale "Fusco Marylin" quando ancora era vicepresidente della regione Liguria affinchè quella regione concedesse l'appalto di quei lavori al costrutore pesciatino.La D.I.G.O.S. di Pistoia stava indagando e fotografò i due insieme mentre stavano partendo per Genova e comunque il telefono del costruttore era sotto controllo ed il quotidiano ligure "Secolo XIX riportò il tutto in prima pagina.In seguito la citata "Fusco Marylin" è stata arrestata per altre vicende così come fu arrestatio anche il costruttore in compagnia del citato "Paladini Renato".Ciò che apparve strano fu che lo stesso Paladini fosse tenuto fuori dalla vicenda nonostante, con la compiacenza di sua cognata Marylin Fusco, risultasse che si fosse attivato per mettere in contatto le due parti per l'assegnazione dell'appalto di lavori per svariati milioni di euro.
Il citato luogotenente "Paladini Renato" ebbe una parte importante anche nella mia vicenda in quanto fu delegato alle indagini a carico del noto "Massa Massimo Manfredi", attività già ampiamente e positivamente esperita dal sotttoscritto ma, il soggetto "Paladini Renato", nonostante i fatti risultassero evidenti nonchè "Documentali", per "Eseguire" gli ordini del "Palazzo" "Omise" totalmente di fare il benchè minimo riferimento al Verbale dei rilievi esperiti dal "SUO COLLEGA" M.llo Nocera Pasquale dell'Arma cc. approfittando "Vigliaccamente" che purtroppo quest'ultimo era venuto a mancare.
Appare evidente che non fu contestato il palese occultamento di atto vero, il conseguente falso ideologico, la ovvai frode processuale etc.-
Un comportamento del genere può essere tenuto esclusivamente da un soggetto "Infame" il quale "Fregandosene" altamente della Legge vuole rispettare esclusivamente l'altrettanto "Vigliacca" volontà dei togati appartenenti al "Palazzo" (lascio a voi tutti giudicare).
Il "Soggetto" Paladini Renato" non tenne nemmeno a specificare che il noto "Massa", in quanto privo dei titoli di legge, come stabilito dal Trib. di Firenze, non poteva assolvere ad incarichi
Comunque, considerato che l'attuale Proc. Capo Dott. Canessa ha dimostrato (anche in questa sede) particolare attenzione a determinati eventi, colgo l'occasione per ricordargli che, quei "Due Fascicoli Processuali" cui sopra ho fatto cenno ed il cui "Sequestro" è stato costantemente "Ignorato" dal "Noto" "Dell'Anno" nonostante le infinite richieste, sono ancora costituenti "CORPO DEL REATO" e quindi devono essere posti sotto sequestro e si dovrà procedere secondo Legge per tutto quello che conseguì nei vari "Giudizi" in assenza di "Atti Determinanti".Con l'occasione, al Dott. Canessa si ricorda che nel palazzo della "Giustizia" di Pistoia, tali condotte costituiscono un classico nonchè una costante.
Ecco,soggetti come il "Noto" "Dell'Anno" stanno bene in ambienti ove qualsiasi ommissione o falso ed occultamento che sia, viene sempre coperto da una densissima "Coltre di Fumo" e nessuno può opporsi alle volontà "Delinquenziali" di determinatti soggetti.
Quando la stampa fu contattata dal sottoscritto affinchè fosse reso noto quanto era accaduto, nonostante l'invio di un giornalista che prese visione della veridicità di tutto quanto da me esposto e nonostante il chiaro articolo che fu correttamente redatto, il "Palazzo" (poichè contattato per una eventuale intervista), riuscì ad impedirne la pubblicazione.Quindi, poichè le condotte "Delinquenziali" vengono tenute nascoste dalla stampa nel caso i responsabili (Chiaramente responsabili) siano i "Togati" non si capisce per quale motivo si debbano pubblicare notizie relative a tale "Dell'Anno" ed alla sua non riconferma in quel ruolo.Sarebbe il caso che, in particolare la "STAMPA LOCALE", si interessasse di "COSE SERIE" ma quei "Liberi" professionisti invece si "Inchinano" al cospetto di chiunque indossi una toga e non solo ma, non perdono l'occasione per "Adulare" quelle più alte cariche sempre a prescindere dal loro operato.Ancora Complimenti ma, l'importante è che la stampa "NON" dica che "Informa" la popolazione in quanto "Vende fumo" e pubblica esclusivamente ciò per cui il palazzo medesimo ha concesso l'autorizzazione.Per voi il termine più consono è certamente quello di "Giornalai" in quanto propinate ai cittadini esclusivamente il materiale che vi viene "Artatamente" fornito dalle "Cosiddette Autorità".E la "Verità, oltremodo "Scomoda" per tali soggetti resta costantemente "INSABBIATA" STOP.
Naturalmente non perdo l'occasione per sottolineare che ciò che deve stupire non è la "Mancata" riconferma ma bensì il fatto che il "Soggetto" sia potuto essere "Procuratore capo".
Infatti non dobbiamo dimenicare che il C.S.M. tenne a sottolineare la "Grave carenza Professionale" del soggetto ed inoltre non mancò di porre in evidenza il fatto che tale soggetto si comportava praticamente come un "Dittatorello" e tutti i Sost. Proc. "Dovevano" eseguire esclusivamente gli "Ordini" del soggetto.
Tutto questo alla faccia dell'autonomia dei Magistrati i quali "Dovrebbero essere" soggetti soltanto alla "Legge".
In pratica con il "Dell'Anno", a Pistoia non veniva perseguito chi era responsabile (anche palesemente) di qualsivoglia reato ma bensì "SOLO" coloro per i quali il "Dell'Anno" "Stabiliva" che si dovesse procedere.
Per essere ancora più precisi, in qualche Procura vige ancora il Codice Penale mentre invece a Pistoia vigeva esclusivamente la "Legge Dell'Anno".
Ok, tralasciando questi "Piccoli" particolari, per quanto riguarda il sotttoscritto, l'immediata associazione al termine "Malagiustizia" non può essere che un cognome ossia "Dell'Anno".
Per correttezza è giusto precisare che, restando nella sede di Pistoia il soggetto non è che sia il solo (praticamente per gli stessi delitti il sottoscritto ne ha denunciati appena "Sei) ed il tutto ebbe inizio dalla condotta che tale dr. "Costantini Luciano" (all'epoca P.M. poi giudice civile ed ora giudice penale) "Decise" di tenere ed in "Concorso" con tale "Massa Massimo Manfredi", soggetto nominato "C.T.U." nonostante quest'ultimo sia sempre stato "Privo" dei titoli previsti dalla legge, nonostante lo stesso si firmasse Ing. non essendolo mai stato, nonostante il Tribunale di Fiirenze avesse giustamente "Rigettato" la sua richiesta di iscrizione a quell'albo periti, "Occultò" il Verbale dei rilievi di un incidente "Mortale" inviato dal N.O.R.M. dei cc. alla sua "Cortese attenzione".
Infatti vi è prova certa che il "Costantini" ricevette quel Verbale, vi è prova certa che lo consegnò al C.T.U. "Massa" così come vi è prova certa che venne tenuta "Occultata" la causa scatenante del sinistro.
Infatti il citato e ben noto "Massa" giunse, nella sua c.t.u., ad "Escludere" il contatto tra le vetture che, in quanto causa scatenante del sx, venne individuata dal M.llo Nocera Pasquale del N.O.R.M. il quale descrivendola la riportò correttamente nel Verbale.
Infatti il citato dr. "Costantini", di fronte al palese "Falso ideologico" redatto dal citato "Massa" restò nel più assoluto silenzio ed è "Impossibile" pensare che un P.M. il quale ha in carico il fascicolo di un sx "Mortale", non trovi il tempo per leggere le "Due" pagine costituenti il Verbale dei rilievi e di coseguenza appare palese il "Concorso di persone nel reato" di "Occultamento di atto vero", nonchè del delitto di "Falso ideologico" nonchè della "Omissione di atti di Uffficio" per il p.m. Costantini, per la conseguente "Frode Processuale", per il conseguente "Favoreggiamento Personale" del "Responsabile del sx" ossia tale "Lo Guasto Giovanni" poichè ne fu elusa chiaramente l'attività investigativa proprio con l'occultamento del citato Verbale ed in ultimo, da intendersi in via "Consequenziale" si raffigurano anche gli estremi del "Favoreggiamento Reale" in quanto ad una "Persona giuridica" (una compagnia di Ass.), con l'occultamento di quel Verbale fu garantito un più che congro profitto.
Per finire e, per provare la palese malafede del citato dr."Costantini Luciano", si rappresenta che lo stesso "Omise" anche di consegnare quel Verbale (determinante per l'attribuzione delle responsabilità), al mio Consulente di parte come risulta da attestazione scritta di quel Dott. in Ing. il quale, venendo a sapere dell'esistenza di quel Verbale ne rimase "Sconcertato".
Ok, la vicenda nacque come sopra riportato ed i cari "Magistrati" che in seguito hanno trattato il caso, per continuare a "Proteggersi" l'un l'altro, hanno continuato a scrivere ed affermare dei "Falsi" sempre più ridicoli ed assurdi.
E quì non può mancare il citato e caro "Dell'anno" il quale, a seguito della mia "Terza" denuncia nei confronti del citato "Massa", si vide costretto ad inviare il fascicolo al G.I.P. (tale Buzzegoli) con allegata una "Falsa" quanto "Ridicola" richiesta di "Archiviazione".
Che il "Processo" in Italia sia un Istituto "Criminogeno" è una dichiarazione del Sig. Rossi Nello ancora Proc. Agg. della Repubblica in Roma e Pistoia con i vari Dell'Anno, Costantini, buzzegoli Selvarolo, Tredici e Garufi ne è prova lammpante.
Nell'elencare tutte quelle definite dal "Dell'Anno" "Mie Deduzioni" appare chiaro quanto sia inutile, in Italia, il denunciare un "Magistrato" poichè è stupido quanto ridicolo attendere che un "Loro Collega" proceda nei suoi confronti in quanto, come ben sappiamo, la stragrande maggioranza è fedele al "Vincolo associativo" che li accomuna e che "Vieta" tassativamente di "Perseguire" un "Collega" (o Confratello che dir si voglia) ed il tutto viene puntalmente "Insabbbiato".
Quindi il caro "Dell'anno" (già d'accordo con il citato G.I.P. Buzzegoli), dimostrando tutta la sua abitualità e tendenza a delinquere giunse a dichiarare che la mia opposizione a quella sua "Vigliacca" richiesta di archiviazione era costituita solo da "Mie Deduzioni prive di fondamento e conseguenti al trauma subito":
"ELENCO DI TUTTO CIO' CHE IL "DELL'ANNO" DEFINI' "MIE DEDUZIONI":
1) Il verbale dei rilievi di un sx "Mortale" fu redatto dal M.llo Nocera Pasquale del N.O.R.M dei CC. di Pistoia e trasmesso alla "C.A. del dr. Costantini Sost., ne ho acquisito copia autenticata da quel Cmando e quindi "Non" è una mia "Deduzione";
2) Che il P.M. "Costantini" abbia "Omesso" di consegnare il Verbale dei rilievi di un sx "Mortale" al mio consulente di parte è cosa certa come risulta dalla dichiarazione scritta di quel Dr. in Ing. il quale, venutone a conoscenza non riuscì a mascherare lo stupore e la meraviglia e quindi anche questa "Non" è una mia "Deduzione";
3) Che il Verbale dei rilievi di un sx "Mortale" "Non" sia stato consegnato nemmeno al nuovo C.T.U. nominato alla riapertura delle indagini preliminari a carico del citato "Lo Guasto Giovanni" (il responsabile del sx) risulta da dichiarazione scritta da parte di quel ott. in Ing. il quale, oltre a restarne stupito dichiarò che in 22 anni di professione era la prima volta che gli capitava e quindi anche questa "Non" è una mia "Deduzione";
4) Che il citato "Massa Massimo Manfredi" non abbia titoli per assolvere ad incarichi peritali di sorta lo stabilì in data 17.12.99 il Trib. di Firenze con il "Rigetto" della richiesta d'iscrizione a quell'albo dei periti prodotta dal Massa medesimo nel precedente mese di giugno e quindi anche questa "Non" è una mia "Deduzione";
5) Che quel Verbale dei rilievi di un sx "Mortale" non sia mai stato a corredo atti del fascicolo processuale a mio carico risulta dall'attestato della Cancelleria Penale del Trib. di PT che procedette al controllo di tutto il citato fascicolo ed anche questa "Non" è una mia "Deduzione";
6) Che quel Verbale dei rilievi di un sx "Mortale" non sia mai stato a corredo atti del fascicolo processuale a carico del citato "Lo Guasto Giovanni" (il responsabile del sx), risulta dall'attestato della Cancelleria Penale di PT che procedette al controllo di tutto quel fascicolo ed a tal proposito si precisa che, da tali atti era "Mancante" anche il prestampato della Stazione CC. intervenuta con allegata planimetria.
In pratica "mancava" qualsiasi atto inerente al sx "Mortale" ed anche questa "Non" è una mia "Deduzione";
7) Che i due fascicoli di cui sopra, una volta accertata l'assenza di un atto (in uno addirittura due), di atti "Determinanti" per il "Giudizio" siano per "Legge" "Due corpi di reato" è quanto riiportato a chiare note nel relativo art. di legge e quindi "Debbano" obbligatoriamente essere posti sotto "Sequestro" è cosa certa ed anche questa "Non" è una mia "Deduzione";
8) Che il sottoscritto abbia a più riprese richiesto al citato e noto dr. "Dell'Anno Renzo" dei "Due Corpi di Reato di cui sopra" risulta dagli atti e quindi anche questa "Non" è una mia "Deduzione".Ok, il sottoscritto disconosce se il noto "Dell'anno" abbia o meno sofferto di qualche grave "Trauma" ma una cosa è "Certissima" ossia la sua "Inarrestabile Malafede".
Ebbene, al "Soggetto" "Dell'Anno", capace di scrivere determinati "Falsi" viene anche corrisposto lo stipendio affinchè la "Giustizia" sia "Amministrata" e questo "Soggetto", il quale non conosce "Vergogna" si è ostinato per anni a produrre ricorsi al T.A.R. (del Lazio), perchè il C.S.M. "Non" lo aveva riconfermato come "Proc. Capo" a Pistoia.(si ricorda sempre che è aberrante che il C.S.M., quattro anni prima gli accordò la nomina).
Comunque, come anzidetto, quella richiesta di archiviazione, in tutta la sua "Falsità ideologica", giunse al già citato "G.I.P. Buzzegoli" il quale, "Omettendo" di prendere atto che nella mia opposizione avevo fornito, in modo "Documentale" qualsiasi elemento valido per il "Respingimento" di quella assurda richiesta, "Accordò l'Archiviazione" "Omettendo" altresì di procedere al richiesto "Elemento suppletivo alle indagini" e, quando ci andai a parlare, il Buzzegoli medesimo mi dichiarò di "Non essere interessato all'accertamento della verità" e che comunque lui "Doveva" archiviare. (ovvi ordini di palazzo).Considerato che tutti gli altri "Tre" magistrati hanno continuato a scrivere sempre il "Falso" che di volta in volta aumentava d'intensità e mole per coprire il numero sempre crescente degli altri "Falsi") e che ovviamente sono stati tutti denunciati per i "Delitti" da loro commessi e che il tutto, anche se suffragato da "Prove documentali" è stato "Archiviato" (Insabbiato) dal G.I.P. Baldini di Genova, quella che esce fuori altro non è che l'esatta "Fotografia" di come (NON) "Funzioni" la "Giustizia" in questo paese e poichè appare ben comprensibile che un cittadino si trova assolutamente "Inerme" volendo procedere per legge nei confronti di questi soggetti appartenenti alla "Casta" di "Intoccabili", è altrettanto certo che "NESSUNO" può nemmeno "Minimamente" pensare di metter in dubbio quanto asserito dai Sigg. che seguono:1) Il Dott. Nello Rossi, Proc. Agg. di Roma ha chiaramente affermato che, in "Italia" il Processo è un "Istituto Criminogeno";2) Il Dott. Morcavallo Francesco pochi mesi or sono, quando ancora era Giudice presso il Trib. dei Min. di Bologna, in una intervista telefonica dichiarò chiaramente che la "Corruzione" in quel "Palazzo" era una "Costante e ne fornì anche chiari elementi.
Lo stesso fu immediatamente sospeso dal C.S.M: ma, nel suo ricorso per Cassazione, lo stesso Morcavallo dimostrò in modo incontrovertibile che tutto quanto da lui asserito era "Conforme al vero" e la Suprema corte non potè che "Riammetterlo" in servizio ma lo stesso, dichiarandosi "Schifato" da quell'ambiente, rimise spontanee dimissioni ed ora è un Avv. in Roma;
3) Il Dott. Tony Piero, Proc. Capo di Prato, nonostante gli mancasse pochissimo tempo per giungere alla penzione,ha rimesso le dimissioni perchè non riusciva più a sopportare il costante ed illegale operato del quale, quotidianamente era costrettoa prendere atto nel palazzo della "Giustizia";
4) in Ultimo, può essere letta l'intervista al Dott. Mori Edoardo il quale ha espletato le funzioni di Giudice per oltre "40" anni e, senza glissare su nessuna domanda a lui posta, ha esposto chiaramente le "Disastrose Condiizoni" nelle quali vesa la "Giustizia" in Italia.Naturalmente, vista anche la sua esperienza internazionale, lo stesso Dott. Mori non ha mancatti di proporre paragoni con i Sistemi GGiudiziari di altri paesi europei.Non c'è che dire, l'Italia finchè sarà amministrata (per modo di dire) da soggetti come la stragrande maggioranza degli attuali "Magistrati", si meriterà chiaramente il 167° posto nella classifica mondiale su 178 paesi, riguardo all'efficienza dellla "Giustizia" medesima che, per certo, in Italia è "Latitante".
In narrativa della presente ho fatto riferimento al Dr. Canessa il quale ha sostituito il "Noto" "Dell'Anno" nel ruolo di Proc. Capo a Pistoia e pare che si stia comportando secondo legge anche nei confronti di soggetti che prima, forse per l'oneroso carico di lavoro erano "Sfuggiti" al "Dell'anno" medesimo.Ne è prova il rinvio a giudizio di tale "Paladini Renato", Luogotenente dell'arma dei cc. nonchè comandante della sezione di P.G. dell'Arma presso il locale Trib.
Il Paladini è imputato e sarà giudicato per rivelazione del segreto d'ufficio e si spera che non sia dimenticato che lo stesso, poco tempo fa fece da "Intermediario" tra un costruttore di Pescia e sua cognata tale "Fusco Marylin" quando ancora era vicepresidente della regione Liguria affinchè quella regione concedesse l'appalto di quei lavori al costrutore pesciatino.La D.I.G.O.S. di Pistoia stava indagando e fotografò i due insieme mentre stavano partendo per Genova e comunque il telefono del costruttore era sotto controllo ed il quotidiano ligure "Secolo XIX riportò il tutto in prima pagina.In seguito la citata "Fusco Marylin" è stata arrestata per altre vicende così come fu arrestatio anche il costruttore in compagnia del citato "Paladini Renato".Ciò che apparve strano fu che lo stesso Paladini fosse tenuto fuori dalla vicenda nonostante, con la compiacenza di sua cognata Marylin Fusco, risultasse che si fosse attivato per mettere in contatto le due parti per l'assegnazione dell'appalto di lavori per svariati milioni di euro.
Il citato luogotenente "Paladini Renato" ebbe una parte importante anche nella mia vicenda in quanto fu delegato alle indagini a carico del noto "Massa Massimo Manfredi", attività già ampiamente e positivamente esperita dal sotttoscritto ma, il soggetto "Paladini Renato", nonostante i fatti risultassero evidenti nonchè "Documentali", per "Eseguire" gli ordini del "Palazzo" "Omise" totalmente di fare il benchè minimo riferimento al Verbale dei rilievi esperiti dal "SUO COLLEGA" M.llo Nocera Pasquale dell'Arma cc. approfittando "Vigliaccamente" che purtroppo quest'ultimo era venuto a mancare.
Appare evidente che non fu contestato il palese occultamento di atto vero, il conseguente falso ideologico, la ovvai frode processuale etc.-
Un comportamento del genere può essere tenuto esclusivamente da un soggetto "Infame" il quale "Fregandosene" altamente della Legge vuole rispettare esclusivamente l'altrettanto "Vigliacca" volontà dei togati appartenenti al "Palazzo" (lascio a voi tutti giudicare).
Il "Soggetto" Paladini Renato" non tenne nemmeno a specificare che il noto "Massa", in quanto privo dei titoli di legge, come stabilito dal Trib. di Firenze, non poteva assolvere ad incarichi
Comunque, considerato che l'attuale Proc. Capo Dott. Canessa ha dimostrato (anche in questa sede) particolare attenzione a determinati eventi, colgo l'occasione per ricordargli che, quei "Due Fascicoli Processuali" cui sopra ho fatto cenno ed il cui "Sequestro" è stato costantemente "Ignorato" dal "Noto" "Dell'Anno" nonostante le infinite richieste, sono ancora costituenti "CORPO DEL REATO" e quindi devono essere posti sotto sequestro e si dovrà procedere secondo Legge per tutto quello che conseguì nei vari "Giudizi" in assenza di "Atti Determinanti".Con l'occasione, al Dott. Canessa si ricorda che nel palazzo della "Giustizia" di Pistoia, tali condotte costituiscono un classico nonchè una costante.
Ecco,soggetti come il "Noto" "Dell'Anno" stanno bene in ambienti ove qualsiasi ommissione o falso ed occultamento che sia, viene sempre coperto da una densissima "Coltre di Fumo" e nessuno può opporsi alle volontà "Delinquenziali" di determinatti soggetti.
Quando la stampa fu contattata dal sottoscritto affinchè fosse reso noto quanto era accaduto, nonostante l'invio di un giornalista che prese visione della veridicità di tutto quanto da me esposto e nonostante il chiaro articolo che fu correttamente redatto, il "Palazzo" (poichè contattato per una eventuale intervista), riuscì ad impedirne la pubblicazione.Quindi, poichè le condotte "Delinquenziali" vengono tenute nascoste dalla stampa nel caso i responsabili (Chiaramente responsabili) siano i "Togati" non si capisce per quale motivo si debbano pubblicare notizie relative a tale "Dell'Anno" ed alla sua non riconferma in quel ruolo.Sarebbe il caso che, in particolare la "STAMPA LOCALE", si interessasse di "COSE SERIE" ma quei "Liberi" professionisti invece si "Inchinano" al cospetto di chiunque indossi una toga e non solo ma, non perdono l'occasione per "Adulare" quelle più alte cariche sempre a prescindere dal loro operato.Ancora Complimenti ma, l'importante è che la stampa "NON" dica che "Informa" la popolazione in quanto "Vende fumo" e pubblica esclusivamente ciò per cui il palazzo medesimo ha concesso l'autorizzazione.Per voi il termine più consono è certamente quello di "Giornalai" in quanto propinate ai cittadini esclusivamente il materiale che vi viene "Artatamente" fornito dalle "Cosiddette Autorità".E la "Verità, oltremodo "Scomoda" per tali soggetti resta costantemente "INSABBIATA" STOP.
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