sabato 11 aprile 2015

All. nr. 269) "LA VIOLENZA E' SEMPRE DA CONDANNARE MA.......

Lisa Sposato e Salvatore Cagliari hanno condiviso questo post.
Piace a Carlo Lupicarlo Lupi, Salvatore C...era a Nazario Bruno a Luigi Iovino a Bruno Falzea a Violet Rouet, Nazareno Domenicucci, a Danilo Bonelli a Daniele Bertinetto, Cauli Maria a Paola Agorito a Raffaella Ritorto a Raffaella Gambogi a Vittoria Prosperi a Saudio Claba ed a Enrica Savy la quale aggiunge:
Sono spaventata davvero è cosi la giustizia in Italia'' ?
"LA VIOLENZA E' SEMPRE DA CONDANNARE MA.......PARLANDO DI VIOLENZA NON DOVREBBE ESSERE POSTA IN SECONDO PIANO (O COME SEMPRE DIMENTICATA), LA "VIOLENZA PSICOLOGICA POSTA IN ESSERE DAI "MAGISTRATI" CHE DISTRUGGE E DEVASTA LE PROPRIE VITTIME E LO FA IN MODO IRREPARABILE RESTANDO NEL SILENZIO PIU' SUBDOLO E STRISCIANTE".

Non voglio e non posso entrare nel merito di quanto è accaduto ieri nel Tribunale di Milano ma è mia volontà sottolineare che, di solito una chiara "Violenza" è subita dai "Cittadini" i quali, "Costantemente" si sentono inermi di fronte alla straripante potenza della 2Casta".
Quì di seguito, sulla mia pagina, ad esempio ho pubblicato tre episodi (All. 140; 142 e 157) che vedono coinvolti diversi "Magistrati" nella chiara veste di "Estortori".
Ok, ogni caso è un caso a se stante ma, "Stranamente", per gli episodi che seguono (e che distruggono di fattto le persone e con cadenza giornaliera), non furono trasmesse ne le notizie ai vari tg e non fu mandato in onda nessun programma di approfondimento sulle varie reti come invece è accaduto questa volta.
Insomma, lungi da me dal voler giudicare una vicenda della quale non conosco nessun particolare salvo che è ovviamente da condannare la condotta del responsabile ma, altrettanto pubblicamente e con determinazione che non lascia attenuanti di sorta, dovrebbero essere condannate le "Condotte" dei "Togati" i quali, navigando costantemente nella loro inarrestabile "Corruttela", annientano le loro vittime fino ad indurle anche al suicidio.
Invece, un "Soggetto" fa una strage in un tribunale e giustamente la notizia ha la sua eco mentre se viene "Arrestato" (ed intercettato tel.) uno dei tantissimi "Giudici" dediti palesemente alla commissione di gravissimi delitti, il tutto rimane nell'ombra ed il silenzio regna sovrano.
Del resto, con tutto quello che hanno pubblicamente dichiarato i Signori (alcuni ancora Magistrati) Mori (ex Giudice), Morcavallo (ex Giudice), Rossi (Proc. Agg. di Roma) e Tony (Proc. di Prato), ossia che la "Magistratura" è di fatto una "Associazione a Delinquere" ove la corruzione è dilagante, il falso una costante così come l'occultamento di atti veri nonchè le varie omissioni, pur condannando determinate estreme reazioni (come quella di Milano), c'è da meravigliarsi del fatto che tutte le vittime della "Malagiustizia" (distrutte, devastate ed "IGNORATE"), restino sempre tacite ed inermi di fronte a quella che è una "Violenza" inaudita ed incomprensibile da tutti coloro i quali, "Fortunatamente", non hanno mai avuto a che fare con i vari "Palazzi" della "Giustizia".
Infine si tiene a precisare che, come risulta da una recente analisi, i cosiddetti "Errrori Giudiziari", in Italia hanno la cadenza di "Uno ogni due giorni e mezzo" (ed ovviamente si parla di quelli riconosciuti e risarciti con milioni di tasse degli altri ignari cittadini) ma, ovviamente dal conto mancano tutti quelli "Insabbiati", ("Insabbiamento" ossia tecnica nella quale i "Magistrati" sono maestri) e comunque la definizione "Errori giudiziari" di cui sopra, è generale ed "Inidonea" alla spiegazione poichè tratasi sempre di "Delitti" previsti e puniti dal nostro C.P.-
Ognuno è libero di trarre le proprie conclusioni.
Serena Gana Cavallo: Il politicamente corretto è una brutta malattia. Io non mi spendo sul ribadire che "quanto è successo a Milano è da condannare". Io ,grazie al cielo, non mi sento "giudice", né ritengo necessario distinguermi da quanto ha fatto quel povero disgraziato. Penso che quello che è successo a Milano sia DA CAPIRE, cosa che appare del tutto aliena non solo dalle cronache, ma anche dall' "autorevole intervento" del capo dello Stato che ha ritenuto di dover dire "Basta con il discredito della magistratura". Nulla di più inappropriato, date le circostanze. Ma la coda di paglia si vede sempre, perché prende fuoco.

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