piace a Bruno Falzea e Daniele Bertinetto.
Nel caso ce ne fosse bisogno, quì di seguito viene riportato ciò che è accaduto ad un cittadino.
Nel 2006 il sig. Mallegni era il sindaco di Pietrasanta in provincia di Lucca.
Come si può evincere chiaramente dalla sua lettera aperta (che segue), il citato sindaco giunse a diverbio (per motivi abbastanza futili), con l'allora comandante dei vigili urbani di Pietrasanta "Signora Manzione Antonella.
La stessa denunciò i fatti e, in Procura il fascicolo fu affidato "Casualmente" al di lei fratello cioè il P.M. Manzione Domenico il quale "Costruì" un castello composto da ben "51" ccapi di imputazione che riguardavano il già nominato Mallegni, suo padre e più di altre 35 persone.
Bene, dopo anni di indagini ebbe luogo il processo a seguito del quale "Tutti gli imputati" furono "Assolti perchè il fatto non sussiste".
Stasera, giorno due del mese di aprile 2015, il signor Mallegni era ospite della trasmissione "Virus" in onda nella prima serata su rai due ed ha tenuto a puntualizzare che a seguito di quella che adesso appare chiaramente una pura "Fantasia" del citato P.M. Manzione, dovette fare 37 gg. di Carcere e 117 gg. agli arresti domiciliari.
Gli arrestati furono diversi ma, si badi bene, "Tutti Assolti" perche il fatto "NON SUSSISTE" ed inoltre si tiene a precisare che, a seguito dell'assoluzione della totalità degli imputati in primo grado, quella "Procura" non promosse nemmeno il ricorso in Appello.
In ultimo (ma non ultimo) si ricordano due particolari che non devono affatto essere ritenuti di secondo piano:
1) Il P.M. Manzione Domenico, a seguito del suo operato da "Magistrato" non solo "NON" ha pagato assolutamente niente in nessuna forma ma divenne Sottosegretario agli interni del governo Letta;
2) Manzione Antonella, già comandante dei vv.uu. di Pietrasanta (LU) divenne Dirigente degli affari giuridici e legislativi di palazzo Chigi.
In pratica, non solo il P.M. che delinque, come al solito fa carriera più in fretta ma, in questo caso non si sono dimenticati nemmeno i familiari portando la sorella a palazzo CChigi.
E' inutile ricordare che il sig. Mallegni fu totalmente distrutto dal punto di vista politico (ed anche economico perchè tutti i legali per le cause gli sono costati un milione di euro).
Naturalmente la sua carriera politica fu distrutta e quindi tornò a fare l'albergatore con la sua famiglia.
Domanda: "Finchè si assiste al costante ripetersi di fatti come questo (con frequenza quotidiana), quale speranza può esserci in questo paese ?
MALLEGNI "Una vicenda incredibile"
venerdì, 5 aprile 2013, 18:15
Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, la lettera dell'ex sindaco della Piccola Atene. Massimo Mallegni:"Breve cronistoria di una vicenda incredibile"."Sono nato nel 1968.
Elezioni
Eletto la prima volta in Consiglio Provinciale a Lucca nel 1994 (Forza Italia) primo degli eletti della provincia. Eletto la seconda volta in Consiglio Comunale a Pietrasanta nel 1997. Eletto Sindaco di Pietrasanta nel 2000, Forza Italia. Rieletto Sindaco di Pietrasanta nel 2005, (60,3 %); PDL
Goistizia
Nel 2001 vengo indagato e poi imputato per abuso si ufficio per una vicenda legata a delle cooperative edilizie, le indagini vengono svolte dalla Polizia Municipale di Pietrasanta. Dopo cinque anni il processo si conclude con la assoluzione perchè il fatto non sussiste, nonostante la richiesta del Pm di condanna alla pena di giustizia (Procura della Repubblica di Lucca). Nel 2002 su esposto dell'allora Comandante della Polizia Municipale di Pietrasanta, Antonella Manzione, "partono" tre procedimenti penali distinti. Il primo, iniziato nel 2003, riguarda il presunto trasporto con auto di servizio di mio figlio a scuola, il presunto utilizzo di lampeggiante e sirena sull'auto di servizio e minacce ad un vigile per cancellare una contravvenzione elevata all'auto di servizio. La richiesta rdel Pm :4 anni e 6 mesi; il processo si e'concluso nel 2008. (Procura della Repubblica di Lucca). Il secondo, iniziato nel 2003, riguarda 26 reati contenuti in sei capitoli di accusa tra cui la soppressione di un preavviso di sosta, il demansionamento della Comandante della Polizia Municipale di Pietrasanta, Antonella Manzione, l'estorsione ai danni della stessa Comandante e lesioni personali gravi sempre ai danni della stessa. Richiesta del Pm, assoluzione per che il fatto non sussiste. Il processo si è concluso il 20 novembre del 2012. Iniziato presso la Procura della Repubblica di Lucca, terminato a Genova. Il terzo, sfociato con il mio arresto nel gennaio del 2006 (39 giorni di carcere e 117 giorni di arresti domiciliari), riguarda 51 reati contenuti in 17 capitoli di accusa. Reati che spaziano dall'associazione a delinquere, alla truffa, all'abuso di ufficio, a lesioni a pubblici ufficiali, all'estorsione. Richiesta del Pm 7 anni senza le attenuanti di legge. Assieme a me furono arrestati: mio padre Mario Mallegni, l’assessore ai Lavori Pubblici Alfredo Benedetti, il mio Capo di Gabinetto Adamo Bernardi, il Dirigente all’Urbanistica Dante Galli, il Vice Capo di Gabinetto Antonio Benedetti, tre imprenditori locali e furono indagati e poi imputati oltre 35 persone. (Procura della Repubblica di Lucca)
Tutti questi procedimenti si sono conclusi con sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste, tranne il terzo che per tre reati mi hanno visto condannare alla pena di mesi 13, sempre per una vicenda di alterchi con dei Vigili Urbani, appartenenti alla “fazione” Manzione, tuttavia il reato si è prescritto il 12 luglio scorso. Le sentenze sono tutte passate in giudicato.
Ho subito inoltre un'altro procedimento penale per peculato il quale si è concluso in istruttoria con la richiesta di proscioglimento da parte del Pm. (Procura della Repubblica di Lucca).
Tengo a fare notare che nonostante l'arresto sono tornato a fare il Sindaco ed ho terminato il mio mandato nel 2010. Nel 2010 con la fine del mio mandato ho lasciato la politica attiva, decidendo di attendere i giudizi dei Tribunali prima di tornare eventualmente a fare scelte per il mio futuro. Svolgo da sempre la professione dell’albergatore ed in ambito associativo mi occupo, all'interno dell'Associazione Industriali di Lucca, di turismo e sono membro di alcune Commissioni inerenti al settore a livello regionale".
Massimo Mallegni
Pino Zarrilli Ciao Mauro ho visto ieri sera il Servizio su "VIRUS"... la cosa che mi ha colpito di più... è stato quando, non ricordo chi, ha dichiarato che "l'Affaire COOP" riguarda 12 Milioni di Persone...
e l'ALTRA..., a dimostrazione che "il Pianeta Giustizia" NON è diventato altro che una "Mucca da Mungere" per Magistrati, Avvocati e Periti di Tribunale è quando l'ex Sindaco di Pietrasanta ha dichiarato che per provare la sua Innocenza... ha sborsato UN MILIONE DI EURO in Avvocati...
Pertanto, come già altre volte... NON è più tempo di "meditare" ma di continuare ad ANDARE AVANTI, SENZA REMORE, nella ns Guerra di mettere Fine a questa Masnada di Delinquenti che si sono appropriati della Giustizia usando-DISTORCENDO Leggi e Costituzione, sia per Coprire e Proteggere i loro "amici degli amici"... che a loro stessa Sfrontata Autoprotezione...!!!
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Mauro Masoni Pino ciao, non ce n'è bisogno ma questi eventi sono la palese conferma che in Italia non si può assolutamente parlare di "Giustizia".
Come è accaduto a tutti noi, anche questo tizio, il "Manzione Domenico" era un P.M. !
Lo stesso, per assecondare e favorire la di lui sorella (Antonella Manzione ex com.te vv.uu. Pietrasanta), ha palesemente scritto il "Falso" facendo arrestare decine di persone risultate in seguito "Assolutamente estranee ai fatti contestati" e quindi "Assolte perchè il fatto non sussiste".
Come cazzo può essere accettato che entrambi i ffratelli Manzione a seguito della loro delinquenziale condotta abbiano trovato entrambi un posto di rilievo sia a Palazzo Chigi (lei) ed al Ministero dell'Interno (lui).
Quali cazzo sono i meriti di questi due "Figuri" ?
Da questo fatto determinato entrambi sono responsabili della distruzione di svariate famiglie tutte "Totalmente innocienti" ma evidentemente, in Italia questo è ritenuto un "Merito" e può darsi che siamo noi che non abbiamo capito un cazzo.
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Pino Zarrilli Scusami Mauro, ma NON concordo sul fatto che "siamo noi che non abbiamo capito un cazzo"... (lo so che è "un refuso"...), in quanto proprio NOI che abbiamo INVECE CAPITO -dopo ANNI e DECENNI di indicibili prevaricazioni e sofferenze- che abbiamo il DIRITTO e DOVERE di combatterli SENZA SE E SENZA MA!!!
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Mauro Masoni Pino, come hai ben compreso, la mia è stata una esternazione volutamente ironica.
Per quanto riguarda la nostra "Guerra" la parola d'ordine è sempre la stessa: "Boia chi molla" !
L'importante è muoversi sempre secondo il chiaro dettato della legge per non fare il gioco dei nemici.
Ed altrettanto importante sarebbe trovare il modo di coinvolgere e far partecipi di questa lotta anche tutti gli onesti cittadini i quali (fortuna loro), non hanno mai avuto a che fare con questi maledetti delinquenti.
Ma temo che quest'ultima resti una recondita speranza poichè l'italiano, per costume, non è mai interessato ai problemi del vicino di casa.
Eppure non è affatto difficile comprendere che la "Nostra lotta" è contro un "Sistema Mafioso" (la magistratura), che può colpire in ogni momento ed indistintamente, tuttti i cittadini.
Mi incazzo perchè è talmente chiaro che in Italia, chi detta "Legge" in modo totalmente "Distorto e delinquenziale" sono proprio coloro che "Dovrebbero" amministrare la "Giustizia" così come sono chiari i danni che bvengono arrecati ognigiorno a migliaia di cittadini.
Evidentemente il popolo italiano ha palesemente dei deficit mentali che gli impediscono di capire che, proprio la "Volontà" di tutti i "Cittadini" è "Sempre elusa" dalla "Dittatura Togata" la quale è sempre puntuale nel muoversi curando eslcusivamente il proprio interesse.
Il riferimento è al referendum per la responsabilità civile dei "Magistrati" CHE, NEL 1987 VIDE UN RISULTATO PLEBISCITARIO ed inoltre, sempre gli stessi "Togati" nel modo "MASSONICO-MAFIOSO" che conosciamo, eludono anche la volontà elettorale del popolo eliminando "Artatamente" i rappresentanti scelti dai cittadini.
Quando la maggioranza dei citadini capirà che i "Magistrati" "DEVONO APPLICARE LA LEGGE" E NON INTERPRETARLA A LORO PIACIMENTO PER CONSEGUIRNE VANTAGGI PERSONALI", ALLORA SAREMO A BUON PUNTO.
Ma finchè sarà mischiata in modo artato,la "Giustizia" con la "Politica" ogni sforzo diventerà vano in quanto prevarranno sempre i motivi "Atavici" che potranno costituire stupide giustificazioni da somministrare a quella parte del popolo che, in modo giusto o meno, ha visto eliminato l'avversario politico di turno.
PER CORRETTEZZA E PER PRINCIPIO DEVE ESSERE SEMPRE BEN DIVISA LA TEMATICA "POLITICA" DA QUELLA "GIUDIZIARIA" !
I CITTADINI DEVONO CAPIRE CHE I "TOGATI" SONO IN POSSESSO DI UN POTERE IMMENSO CHE QUOTIDIANAMENTE E' ADOPERATO IN MODO CRIMINOSO NEI CONFRONTI DI CHIUNQUE E CHIUNQUE SIA ONESTO NON PUO' ACCETTARE E CONDIVIDERE LA CONDOTTA DERIVANTE DA UNA "FORMA MENTIS" PALESEMENTE MAFIOSA.
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Piace a Guenda Rosas ed a Pino Zarrilli.
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