venerdì 24 aprile 2015

All.nr. 277) CASO "GIARDIELLO", DISPOSTA PERIZIA PSICHIATRICA ! GIUSTO MA L'IMPORTANTE E' CHE OGNI ATTO SIA SERIO ED ADOPERATO "SERIAMENTE".

Piace a Milica Cupic, Pino Zarrilli e Giuseppe Tizzani.La richiesta di una perizia psichiatrica appare giusta e consequenziale a quanto occorso.
L'importante è che venga accertato lo stato di salute mentale del sooggetto e, nel caso risultasse un "Pazzo furioso", l'argomento sarebbe chiuso e nulla questio.
Ma se il soggetto fosse sano di mente e quindi capace di intendere e di volere, occorrerebbe una "Seria e Minuziosa" perizia "Psicologica" mirata al fine di individuare le "Eeventuali" turbative che hanno indotto il Giardiello alla reazione che conosciamo.
Per essere più chiari, nessuno stà cercando "Giustificazioni" in quanto ovviamente inesistenti ma, se passando al setaccio tutta la vita "Giudiziaria" del soggetto dovessero emergere una serie di violenze patite dal medesimo, ecco che queste costituirebbero il movente (ovviamente illegale) che comunque ha fatto si che si verificasse il drammatico evento.
Naturalmente sarebbe il caso che lo psicologo potesse verificare (o chiedere di verificare) che, tutto quanto dichiarato dal Giardiello sia sempre conforme al vero altrimenti tali deposizioni non resterebbero che parole di parte e prive di fondamento. (in pratica tempo perso).

Considerato che il "Silenzio" non giova mai a nessuna causa (legale), tutti i minuziosi accertamenti di cui sopra, sarebbero necessari affinchè il ripetersi di determinati comportamenti (che sono soliti nei tribunali), non abbiano luogo poichè, di fronte a mille persone che tacitamente subiscono può essercene una che reagisce, nel modo più sbagliato ma reagisce e quindi è inutile parlarne dopo.
eE' sempre meglio prevenire che reprimere.

Naturalmente evitando anche il benchè minimo pparagone con quanto sopra esposto, il sotttoscritto, nei suoi "Quindici Anni" di lotta "Giudiziaria ha dovuto sopportare moltissime violenze sia morali che psicologiche e per rendere l'idea di ciò che può accadere nei noti "Palazzi" ricordo che, di seguito alla mia "Terza" denuncia a carico di un "C.T.U." il quale era privo di qualsivoglia titolo per assolvere ad incarichi eritali, il quale, nel caso specifico ed in concorso con un soggetto all'epoca P.M. "Occultò" il Verbale dei rilievi di un sx "Mortale" riportandone l'esatto contrario nella sua c.t.u., il notissimo "Renzo Dell'Anno" (all'epoca Proc. Capo di Pistoia), nello stilare la sua "Vergognosa" richiesta di archiviazione (i soliti insabbbiamenti), scrisse che: "Le mie altro non erano che Deduzioni prive di fondamento e conseguenti al trauma subito".-

Il sottoscrittto, nel rivolgersi al Gip con l'opposizione a quella assurda e vigliacca richiesta di archiviazione, fece presente che, disconosceva gli eventuali "Traumi" dei quali il "Dell'Anno" era stato vittima ma, una cosa era certa e cioè la sua totale "Falsità" in quanto, tutte e sette le motivazioni sulle quali si basa la mia opposizione sono provate in modo "Documentale" nonchè suffragate anche da due testimonianze dirette e scritte.

Signori, di seguito a tali ""Falsità" QUALE CAZZO DI REAZIONE POTREBBE AVERE UN CITTTADINO VITTIMA DI QUESTO INFAME SISTEMA" ?

Naturalmente subii ancora e comunque non mancai di riportare il tutto nell'ultima memoria indirizzata al noto "Dell'Anno".

In ultimo, tornando alla necessità di una "Seria Perizia Psicologica", il sottoscritto, di seguito a quanto di "Falso" aveva asserito il "Dell'Anno", sia al G.I.P. di Pistoia (dr. Buzzegoli cioè colui che mi disse di "NON" essere interessato all'accertamento della verità), nonchè al P.M. di Genova, chiese immediatamente di disporre che il sottoscritto fosse sottoposto ad una Perizia psicologica poichè, certo di essere nel pieno possesso delle mie facoltà mentali ed essendo(tuttora) in totale lucidità, tutto ciò sarebbe chiaramente emerso e formalizzato ed ovviamente sarebbero emerse tutte le turbative che lo scrivente aveva dovuto "Sopportare" ma, "Ovviamente", nessuna delle A.G. ritenne opportuno, costruttivo, valido e producente, avere un documento medico che "Escludesse tassativamente" quanto di "Falso" asserito dal noto "Dell'Anno.

Ecco, mille persone possono reagire così (quindi non reagire), ma ce ne può essere "Una" che invece reagisce diversamente e poi un'altra e poi un'altra ancora.
E' per questo motivo che nei "Tribunali" la parola "Silenzio" "DEVE" essere sempre sostituita con il termine "Verità".
Tutto quì.

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